La peronospora del pomodoro: cos’è e come si combatte

Peronospora del pomodoro

La peronospora del pomodoro è una delle malattie più gravi che possono colpire questa coltura così importante per la produzione agricola italiana.

Il pomodoro è infatti una delle colture da reddito più diffuse sia per la sua facilità di coltivazione, sia per l’abbondante richiesta sul mercato da parte dei consumatori.

La peronospora, però, può mettere a repentaglio la salute delle piante di pomodoro coltivate e pregiudicare il raccolto, causando gravi danni economici all’impresa agricola.

In questo articolo ti spiegheremo nel dettaglio di cosa parliamo quando parliamo di peronospora e soprattutto come puoi prevenirla e combatterla.

Iniziamo!

Indice

Peronospora: cos’è

La peronospora è una terribile malattia crittogamica causata da organismi appartenenti alla famiglia delle Peronosporacee e alla famiglia delle Piziacee.

È considerata una malattia trofica, ovvero causata da organismi parassiti che sottraggono le risorse alla pianta che li ospita. Non colpisce solo il pomodoro, ma può presentarsi su un gran numero di colture e varietà.

Peronospora del pomodoro

La peronospora del pomodoro è una delle malattie più feroci che può attaccare la tua pianta

Esistono diversi agenti in grado di causare la peronospora:

I danni causati da questa malattia sono molto gravi: depigmentazioni dei tessuti, necrosi su foglie e frutti e marciumi. Tuttavia, le varie infezioni non sono contagiose a meno che non siano causate dallo stesso agente. Per questa ragione, l’infezione che colpisce il cavolo può essere per esempio trasmessa al cavolfiore, ma non alla cipolla.

Peronospora del pomodoro: caratteristiche

Come abbiamo appena visto, l’agente che causa la peronospora del pomodoro è il phytophthora infestans, appartenente alla famiglia delle Piziacee.

Il microrganismo che causa la peronospora del pomodoro appartiene alla classe degli Oomycetes ed è usualmente presente nel terreno, soprattutto se vi si coltivano pomodori o patate.

Ci sono comunque delle condizioni, come temperatura e umidità, in grado di favorire la sua presenza. Per quanto riguarda la temperatura, l’agente viene sollecitato in caso di temperature non eccessivamente calde o con degli sbalzi di temperatura considerevoli.

L’umidità, invece, è particolarmente pericolosa durante la notte, quando si trasforma in rugiada; anche un terreno poco drenante, che fa ristagnare l’acqua, o l’irrigazione che lascia un deposito d’acqua nella parte aerea della pianta, favoriscono la comparsa della peronospora del pomodoro.

Puoi intanto segnare sul calendario i momenti dell’anno in cui dovrai tenere maggiormente sotto controllo le piante di pomodoro, in modo da evitare la comparsa della malattia:

  • maggio e giugno,
  • fine agosto e inizio settembre.

Passiamo ora ad analizzare i sintomi della malattia e i danni da essa causati.

Peronospora del pomodoro: quali danni?

Iniziamo da un fatto molto importante: i danni della peronospora interessano tutte le parti della pianta e, se sottovalutati o non trattati in tempo, possono portare alla completa perdita della produzione.

A essere colpiti sono:

  • le foglie
  • i piccioli fogliari e i peduncoli dei fiori
  • i fusti
  • i frutti

I sintomi sono innanzitutto visibili sulle foglie. Dapprima assumono una colorazione ingiallita e a chiazze, in seguito le chiazze diventeranno verde scuro e poi brune.

Le macchie appaiono traslucide e modificano la densità delle foglie. Nella pagina inferiore, in corrispondenza con la comparsa delle chiazze, si crea una muffa bianca. Se non trattate, le macchie possono ingrandirsi sino a unirsi e portare così al disseccamento fogliare.

I danni sui piccioli fogliari e sui peduncoli sono simili a quelli osservati sulle foglie: zone con una densità inferiore, verde scuro e brunastre, con una necrosi che può arrivare sino ai tessuti conduttori, causando la rottura o il disseccamento.

Anche i fusti possono arrivare a rompersi, a seguito della comparsa di macchie scure e dalla forma irregolare.

Per quanto riguarda invece i frutti, puoi osservare la comparsa di macchie grigie e poi sempre più brune, prima di diventare secche e asciutte. Noterai un raggrinzimento nella parte centrale della macchia, prima che i frutti marciscano del tutto e non siano più utilizzabili.

Come puoi dunque combattere un attacco del genere sulle tue piante di pomodoro?

Peronospora del pomodoro: come combatterla?

La prima cosa che devi sapere è che la peronospora del pomodoro può essere combattuta all’inizio, quando la malattia non si è ancora diffusa eccessivamente e c’è ancora margine di intervento.

Innanzitutto, elimina le parti già colpite: foglie, rami, frutti. Tutto deve essere tagliato e bruciato per evitare che l’infezione si allarghi.

Dovrai poi effettuare dei trattamenti a base di rame sulle piante di pomodoro già colpite, su quelle che ancora sembrano sane, ma anche sulle patate perché, come abbiamo visto prima, l’infezione potrebbe espandersi anche a loro.

Peronospora del pomodoro

Rame: la migliore risorsa contro la peronospora del pomodoro

Il rame è un ottimo trattamento anticrittogamico per due motivi:

  • protegge le piante che ancora non sono state colpite;
  • blocca la malattia nelle piante già colpite, impedendo che la peronospora si diffonda e attacchi le parti ancora sane della pianta. Attenzione: il rame blocca la malattia, non la cura.

Quali sono dunque i prodotti che puoi utilizzare?

Per quanto riguarda i trattamenti a base di rame, ricorda che questi agiscono per copertura formando una sorta di barriera protettiva sulle parti vegetali sulle quali vengono irrorati.

Con il tempo l’effetto perde di efficacia e inoltre la crescita della pianta esporrà nuove parti al rischio di malattia. Per queste ragioni ti consigliamo di effettuare dei trattamenti a base di rame più volte durante un ciclo di coltivazione.

Ci sono inoltre dei momenti in cui i trattamenti rameici non possono essere effettuati sul pomodoro:

  • durante la fioritura,
  • durante la raccolta dei frutti.

Ma se abbiamo detto che nemmeno il rame è in grado di curare la peronospora del pomodoro, quali altri assi nella manica abbiamo?

Fungicida Manamid 100 sc

A dare una soluzione alla peronospora è il prodotto registrato da Manica, azienda leader nel settore degli

peronospora del pomodoro

agrofarmaci, che ha brevettato un fungicida a base di ciazofamide pura per contrastare l’insorgere di peronospora del pomodoro, vite e patata.

Il Manamid 100 sc è un fungicida per uso sia in serra sia in campo che impiegato, dal momento della fioritura fino a maturazione, incrementa la resistenza e previene questa determinata patologia che affetta il pomodoro.

0,8 l per ettaro è la quantità di prodotto consigliata dall’azienda per ottenere un’efficacia completa sulle colture di pomodoro.

Il fungicida è applicabile fino a 6 volte. Le prime 2-3 volte durante le prime fasi di sviluppo della pianta, combinato con prodotti di copertura come i rameici. Mentre, gli ultimi 2-3 sono da applicare in concomitanza con lo sviluppo del pomodoro, miscelato con citotropici a basso residuo.

È da considerare inoltre che il Manamid 100 sc è compatibile con numerosi fertilizzanti e agrofarmaci per una maggiore miscibilità in base alle esigenze dell’operatore.

MANAMID contiene anche coformulanti green performanti che permettono una classificazione del prodotto estremamente favorevole e in linea con le direttive del PAN e con la lotta integrata per privilegiare formulati a basso impatto ambientale.

Insomma, una soluzione eco-sostenibile, affidabile e di qualità.

Peronospora del pomodoro: prevenzione

La prevenzione è sempre l’arma migliora, soprattutto con malattie come la peronospora che sono così difficili da trattare.

Di seguito ti consigliamo degli accorgimenti colturali e di generica attenzione nei confronti del tuo orto domestico, utilissimi a evitare l’insorgere della peronospora:

  • il suolo deve essere drenante e vangato
  • effettua una concimazione usando letame o compost maturo
  • non dimenticare mai l’importanza della rotazione delle colture, della cui importanza fondamentale abbiamo parlato in questo articolo
  • per prevenire un’umidità eccessiva, mantieni una giusta distanza tra le piante
  • attenzione anche all’apporto idrico, onde evitare che l’acqua si depositi al di sopra delle foglie; direziona il getto d’acqua sul terreno e non sulla pianta oppure utilizza un impianto di irrigazione a goccia
  • spruzza sulle piante ogni settimana del macerato di equiseto, utile a rafforzarne le difese immunitarie

Sei completamente equipaggiato ora a difendere le tue piante di pomodoro da questa terribile malattia. Ma ricorda, la peronospora non è l’unica minaccia: le malattie che possono colpire le tue piante di pomodoro sono diverse e tutte da non sottovalutare.

Buon lavoro!

Vuoi saperne di più sul fungicida Manamid 100 SC? Visita il sito ufficiale del produttore Manica.

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La peronospora del pomodoro: cos’è e come si combatte ultima modifica: 2023-03-21T12:00:55+00:00 da Giulia Corrias

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