I fagiolini sono una coltura molto popolare negli orti domestici grazie alla loro facilità di coltivazione e al loro gusto delizioso.
Questa pianta leguminosa non solo fornisce un’abbondante raccolta di baccelli croccanti e nutrienti, ma arricchisce anche il terreno di azoto, migliorando la fertilità del suolo per le colture future.
In questo articolo, esploreremo come piantare i semi di fagiolini, la distanza ottimale per la semina, il momento ideale in base alle fasi lunari e quali piante evitare di coltivare vicino ai fagiolini.
Indice
Semina fagiolini: come si piantano i semi di fagiolini
La semina dei fagiolini è un processo semplice e diretto.
Prima di tutto, è importante scegliere una varietà adatta alle condizioni climatiche e al tipo di terreno disponibile. I fagiolini richiedono un terreno ben drenato e ricco di materia organica.
Prima della semina, è utile lavorare il terreno aggiungendo compost o letame ben maturo per migliorare la struttura del suolo e fornire nutrienti.
I semi di fagiolini possono essere piantati direttamente in piena terra dopo l’ultima gelata primaverile, quando il terreno ha raggiunto una temperatura minima di 15°C.
Si consiglia di piantare i semi a una profondità di circa 2-3 cm. È possibile piantare i semi singolarmente o in gruppi di due o tre, in modo da selezionare successivamente le piante più robuste.
Dopo la semina, è importante mantenere il terreno umido fino alla germinazione, che di solito avviene in 7-10 giorni.
Semina fagiolini: a quale distanza si piantano i fagiolini?
La distanza tra le piante di fagiolini è un fattore cruciale per garantire una buona crescita e una produzione abbondante.
I fagiolini possono essere suddivisi in due categorie principali: fagiolini nani e fagiolini rampicanti. I fagiolini nani sono piante più compatte e richiedono meno spazio, mentre i fagiolini rampicanti necessitano di supporti per crescere verticalmente.
Per i fagiolini nani, si consiglia di piantare i semi a una distanza di circa 10-15 cm l’uno dall’altro, con file distanziate di 40-50 cm.
Questo spazio permette alle piante di svilupparsi adeguatamente senza competere troppo per la luce, l’acqua e i nutrienti.
Per i fagiolini rampicanti, è necessaria una distanza maggiore, poiché queste piante possono raggiungere altezze significative.
I semi dovrebbero essere piantati a circa 20-30 cm di distanza l’uno dall’altro, con file distanziate di 60-100 cm. È importante fornire supporti adeguati come reti, pali o tralicci per sostenere la crescita verticale delle piante.
In che fase lunare si piantano i fagiolini?
Molti giardinieri seguono le fasi lunari per ottimizzare la crescita delle loro colture. La luna crescente è considerata il periodo ideale per seminare le piante da frutto e da foglia, poiché si ritiene che la linfa delle piante sia più attiva, favorendo una crescita vigorosa.
Per i fagiolini, si consiglia di seminare durante la fase di luna crescente, preferibilmente nei giorni tra la luna nuova e il primo quarto.
Tuttavia, è importante considerare anche le condizioni climatiche locali e la temperatura del suolo, poiché i fagiolini richiedono un terreno caldo per germinare correttamente.
In generale, seguire le fasi lunari può essere utile, ma non deve sostituire il giudizio basato sulle condizioni effettive del clima e del terreno.
Cosa non piantare vicino ai fagiolini?
La coltivazione dei fagiolini può beneficiare della compagnia di alcune piante, mentre altre possono influire negativamente sulla loro crescita.
La consociazione delle piante è una pratica che tiene conto delle interazioni tra specie diverse per ottimizzare la salute e la produttività dell’orto.
Tra le piante da evitare vicino ai fagiolini ci sono l’aglio e le cipolle. Queste piante allium emettono sostanze chimiche nel terreno che possono inibire la crescita dei fagiolini. Anche i peperoni, pur non avendo un impatto così negativo, possono competere per le stesse risorse e aumentare il rischio di malattie comuni.
Al contrario, alcune piante possono essere benefiche se coltivate accanto ai fagiolini. Ad esempio, le carote e il cavolo possono migliorare la struttura del terreno, mentre le erbe aromatiche come il basilico possono aiutare a respingere alcuni parassiti.
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