I pidocchi neri delle piante: tutto quello che devi sapere

pidocchi neri delle piante

I pidocchi neri delle piante sono tra gli insetti più comuni dell’orto e tra i più fastidiosi e dannosi per le tue piante.

Ci sono molti rimedi naturali in grado di aiutarti a difendere il tuo giardino, ma molte sono anche le diverse specie di pidocchi.

In questo articolo ci concentreremo sui pidocchi neri, sulle piante colpite e sui rimedi naturali.

Pronti? Via!

Indice

Pidocchi delle piante: cosa sono?

Prima di concentrarci più attentamente sui pidocchi neri, è sempre utile un ripasso delle principali caratteristiche di questi insetti. I pidocchi delle piante, conosciuti anche con il nome di afidi, attaccano tipologie di coltivazione molto diverse tra loro:

  • alberi da frutto
  • gli ortaggi (vuoi provare a coltivarli in casa? Abbiamo l’articolo che fa per te!)
  • i fiori
  • le piante ornamentali
pidocchi neri delle piante

Tutti i tipi di piante sono attaccabili dai pidocchi neri delle piante

Esistono infatti 10 famiglie di afidi, per un totale di circa 4000 specie, 250 delle quali molto dannose per le colture. Si differenziano tra loro soprattutto per il colore, mentre per il resto sono piuttosto simili: lunghi circa 3mm, sono dotati di zampe molto piccole sebbene esistano anche degli esemplari alati; il loro apparato boccale è pungente-succhiatore, ed è proprio questa la caratteristica più pericolosa di questi pidocchi.

Queste sono le specie di afidi più conosciute:

  • Myzus persicae, che colpisce il pesco. Abbiamo parlato qui della sua coltivazione
  • Aphis fabae, che colpisce i piselli
  • Macrosiphum rosae, che colpisce le rose (in questo articolo ti aiutiamo a proteggere al meglio questo bellissimo fiore)
  • Cinara cupressi, che colpisce i cipressi
  • Toxoptera aurantii, che colpisce l’arancio (abbiamo preparato per te la guida perfetta per coltivare al meglio questa pianta da frutto)
  • Cinara cedri, che colpisce le piante del genere Cedrus
  • Myzus cerasi, che colpisce il ciliegio

Possiamo dividere i pidocchi delle piante in due macro-categorie:

  • gli afidi migratori, che crescono su un tipo di pianta sino alla comparsa dei primi individui alati in grado di spostarsi; questi colonizzeranno altre coltivazioni per poi tornare durante l’autunno alla pianta iniziale
  • gli afidi stanziali, con una predilezione per un certo tipo di pianta sulla quale effettuano tutto il loro ciclo biologico

Pidocchi neri delle piante: danni

I pidocchi neri delle piante, detti anche afidi neri, si differenziano dalle altre tipologie per il loro colore molto scuro.

Il nome scientifico è Myzus cerasi che, come abbiamo visto prima, colpisce il ciliegio sia nelle foglie sia nelle sue parti apicali. Non solo: nell’orto potrebbe presentarsi anche un’altra tipologia di afide nero, attratto dai legumi e in particolare da fagiolini e fave.

Il modo in cui i pidocchi neri danneggiano le piante è presto detto: grazie al loro apparato boccale pungente-succhiatore riescono a succhiare la linfa dell’albero che li ospita, partendo dalle foglie più tenere o dai germogli più giovani.

Mentre succhiano la linfa, i pidocchi neri emettono anche la melata, una sostanza zuccherina la cui presenza apre la porta a tantissimi funghi tra cui la fumaggine, di cui abbiamo parlato qui in relazione agli agrumi. Possono inoltre inoculare all’interno della pianta numerosi virus tramite la saliva.

I danni a occhio più evidenti riguardano le foglie: le vedrai deformate, ingiallite o con delle chiazze nere sempre più grandi. Alla lunga, la pianta risulterà sempre più debole e, nel caso di infestazioni molto ampie e non controllate, può portare alla morte della coltura interessata.

Attento anche alle formiche. I pidocchi neri delle piante e le formiche, infatti, hanno un rapporto tra loro simbiotico: le formiche, ghiotte della melata prodotta dagli afidi, ricambiano trasportandoli di pianta in pianta.

Pidocchi neri delle piante: prevenzione

La prevenzione è fondamentale se vuoi evitare che i pidocchi neri delle piante colonizzino il tuo giardino o il tuo orto domestico.

Gli afidi neri sono innanzitutto visibili a occhio nudo, il che può facilitarti il compito: prendi l’abitudine di controllare quotidianamente le foglie delle tue piante (anche nella pagina inferiore) e nel caso in cui dovessi individuarli potrai eliminarli manualmente oppure utilizzando un getto d’acqua.

Potrai inoltre evitare che la loro presenza diventi pericolosa utilizzando dei prodotti a base di piretrina, ma in questo caso presta molta attenzione alle tempistiche. Il piretro (di cui abbiamo parlato in questo articolo) deve essere usato lontano dalla fioritura perché potrebbe danneggiare le api. Se la fioritura è lontana ecco come puoi procedere:

  • diluisci il piretro in acqua non calcarea
  • vaporizzalo sui boccioli e sulla pagina inferiore delle foglie
  • effettua quest’operazione la sera, in modo che la luce del sole non faccia degradare rapidamente il principio attivo

Sempre in ottica di prevenzione, puoi usare la cosiddetta lotta biologica. Le coccinelle, gli imenotteri e le forbicine sono predatori naturali dei pidocchi neri delle piante, quindi incentiva sempre la loro presenza nel tuo orto.

pidocchi neri delle piante

Prevenzione contro i pidocchi neri delle piante: ecco cosa fare

Pidocchi neri delle piante: come allontanarli?

La presenza dei pidocchi neri delle piante è molto difficile da prevenire o da debellare in caso di attacco molto esteso.

Dovrai quindi focalizzarti sull’uso tempestivo di alcuni metodi naturali, prima che la soluzione diventi quella di rinunciare alle piante colpite.

Vediamo come puoi agire.

Macerati

Uno dei primi metodi consiste nell’uso dei macerati.

Il primo è il macerato d’ortica, per fare il quale dovrai procurarti 1kg di foglie e tritarle; lasciale macerare in 10l d’acqua per circa due giorni, poi filtrale, diluiscile al 10% con acqua e spruzza il composto sulle foglie e sul terreno. Qui un articolo utile per coltivare l’ortica nel tuo giardino.

Anche il macerato d’aglio è un ottimo alleato:

  • sminuzza 1etto d’aglio
  • lascialo per un intero giorno all’interno di 10l d’acqua
  • filtra il composto
  • spruzzalo sulle foglie e alla base della pianta

Non sai come si coltiva l’aglio? Ci pensiamo noi!

Molto utile è anche il macerato di pomodoro, ottenuto lasciando macerare 3kg di foglie di pomodoro in 10l d’acqua per almeno quattro giorni; dovrai poi spruzzare il composto filtrato direttamente sulle piante interessate.

Ultimo, ma non per importanza, il macerato di equiseto:

  • procurati 10kg di equiseto
  • lascialo macerare in 10l d’acqua per una settimana, avendo l’accortezza di usare dei contenitori in terracotta
  • diluiscilo in cinque parti d’acqua
  • nebulizzalo sulle foglie della pianta

Non ti consigliamo, invece, il macerato di tabacco perché potrebbe danneggiare gravemente gli insetti impollinatori.

Altri rimedi naturali

Oltre ai macerati, puoi utilizzare il sapone di Marsiglia sia per ripulire le foglie dalla melata sia per contrastare gli afidi:

  • sciogli un cucchiaino di sapone in 500ml d’acqua calda
  • lascia raffreddare
  • spruzzalo sulla pianta usando un nebulizzatore

Utile è anche l’olio di Neem, in grado di bloccare gli afidi soprattutto se nel loro stadio più giovane.

 

I pidocchi neri delle piante non hanno più segreti per te. Proteggi appieno il tuo ciliegio e i tuoi legumi!

Se sei interessato al ciliegio, ecco tre articoli che potrebbero fare al caso tuo: come innestarlo, come potarlo e da quali malattie proteggerlo.

Buon lavoro!

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I pidocchi neri delle piante: tutto quello che devi sapere ultima modifica: 2019-12-11T16:55:38+00:00 da Giulia Corrias

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