Quali sono le malattie della pianta di mirtillo? Come possiamo curarle?

malattie della pianta di mirtillo

pianta di mirtillo

di Antonino Crapanzano

Sapete quali sono le malattie della pianta di mirtillo?

Se non ne avete mai sentito parlare, questo è l’articolo che fa per voi.

Parleremo delle principali malattie della pianta di mirtillo che possono essere di origine varia e provocare diversi sintomi in base all’agente causale che ne è responsabile e alla gravita dell’infestazione. Vediamo anche quali sono i metodi più efficaci e ammessi in agricoltura biologica per difendere e curare i nostri mirtilli.

Buona lettura!

Indice

Caratteristiche della pianta di mirtillo

Con il nome di mirtillo indichiamo un genere di piante, Vaccinium (Linnaeus, 1753), appartenenti alla famiglia delle Ericaceae e generalmente chiamiamo mirtillo il frutto della pianta. La maggioranza delle specie di questo genere si è ambientata nei climi temperati e freddi.

Nel nostro Paese, le piante del genere Vaccinium cresce spontaneamente nelle zone del Centro e Nord Italia.

Il mirtillo è un piccolo arbusto. Vaccinium arboreum è diffuso in Nord America ed è un piccolo albero che può raggiungere un’altezza fino a 9 m; altri sono piccoli arbusti e raggiungono 1 m di altezza; le restanti specie, che rappresentano la maggioranza, sono di piccola taglia o anche striscianti come quelli presenti in Italia.

I fiori della pianta di mirtillo hanno i petali uniti fra di loro e presentano la forma tipica di un vaso rovesciato, comune a tutte le specie di Ericaceae. I frutti, invece, hanno l’aspetto di bacche ma in realtà sono false bacche perché derivano da sepali, petali e stami oltre che dall’ovario, come il cocomero e la banana.

Possiamo distinguere due varietà principali di mirtillo:

  • Vaccinium myrtillus (Linnaues, 1753) mirtillo nero, presenta foglie ovali e frutti di colore blu. Fiorisce a maggio e produce i suoi frutti nei mesi di luglio e agosto, possiamo consumarli allo stato fresco o preparare una buona marmellata di mirtilli;
  • Vaccinium vitis-idaea (Linnaeus, 1753) mirtillo rosso,  invece, ha le foglie coriacee sempreverdi e fiori di colore bianco o rosa che possiamo vedere riuniti in grappoli. Con le bacche, di colore rosso, può essere preparata la marmellata oppure possono essere consumate fresche anche se hanno un sapore amarognolo.

Principali malattie

Quali sono le più importanti malattie che possono danneggiare le nostra pianta di mirtillo?

Vediamo insieme quali sono le cause principali, quali sintomi possiamo riconoscere sulle nostre piante, come possiamo prevenirne la comparsa e come possiamo intervenire in maniera tempestiva.

Malattie della pianta di mirtillo: Antracnosi

L’antracnosi è una patologia causata dai funghi del genere Colletotrichum spp. (Corda, 1831) che, oltre alla pianta di mirtillo, possono danneggiare numerose altre colture.

Possiamo dire che questa malattia può iniziare in campo ma non la notiamo fino alla raccolta dei frutti sui quali si avranno avvizzimento e marciume e assumeranno una consistenza abbastanza molle.

Questa patologia di origine fungina spesso comincia con sintomi come l’imbrunimento della parte terminale dei germogli e dei grappoli arrivando determinare avvizzimento e marciume della pianta.

L’ambiente ideale per lo sviluppo di Colletotrichum spp. è quello umido, infatti la diffusione delle spore avviene durante la stagione umida mediante l’azione del vento; dopo essere state disperse, le spore possono stabilirsi e svernare nei residui colturali infetti.

Per questo motivo è di fondamentale importanza asportare ed eliminare tutte le parti infette della pianta. Questa azione è necessaria sia per evitare la diffusione delle spore e, quindi lo sviluppo della malattia, nel tempo presente ma anche per non permettere ulteriori infezioni in futuro.

Malattie della pianta di mirtillo: Monilia

Anche la monilia è una delle malattie della pianta di mirtillo causata da un patogeno fungino chiamato Monilia vaccinii-corymbosi che colpisce soprattutto Vaccinium corymbosum (Linnaeus, 1753) mirtillo gigante americano.

I sintomi di questa malattia si manifestano all’inizio della primavera principalmente sulle gemme che germogliano, iniziano ad appassire e poi assumono una colorazione nerastra; in seguito, i germogli che sono stati danneggiati si ripiegano su stessi, a forma di uncino, verso il basso.

In caso di elevata umidità ambientale, sulle parti colpite possiamo notare la formazione di alcune proliferazioni grigiastre, che sono dovute alle spore del fungo.

I frutti rimangono di un colore tipico rosato e saranno rugosi, se maturano in presenza di questa infestazione da monilia, successivamente assumono una consistenza mummificata e cadono sul terreno. Bisogna fare molta attenzioni a questi ultimi perché rappresentano la principale fonte di inoculo per l’anno seguente.

Per questo motivo, è necessario eliminarli immediatamente dal nostro terreno.

Nel caso in cui notiamo che l’infestazione riguarda un elevato numero di piante, dobbiamo intervenire eseguendo i trattamenti necessari con prodotti a base di rame. Questa azione deve essere eseguita soprattutto dopo un periodo eccessivamente piovoso.

mirtillo

Cancro rameale e disseccamento delle gemme

Il patogeno responsabile del cancro rameale e del disseccamento delle gemme è il fungo Phomopsis spp. che causa la comparsa dei sintomi allo stadio di “punte verdi”, quindi subito dopo la comparsa delle gemme che diventeranno marroni e moriranno.

Attorno alle gemme potremo vedere l’imbrunimento e la necrosi della corteccia; sui rami di 2-3 anni possiamo vedere che si formano i cancri. L’infezione si espande più facilmente grazie alle ferite meccaniche sulla pianta e ai danni causati dal freddo.

Per allontanare il patogeno, dobbiamo eliminare i rami infetti e secchi della pianta che rappresentano una fonte di inoculo, insieme ai cancri, e il luogo in cui patogeno sverna l’anno seguente. Inoltre, è possibile contenere la diffusione del patogeno eseguendo trattamenti con prodotti rameici alla caduta delle foglie e alla ripresa vegetativa.

Malattie della pianta di mirtillo: Botrite o Muffa grigia

La botrite muffa grigia è una malattia della pianta di mirtillo causata da Botrytis cinerea, un fungo molto ubiquitario in grado di danneggiare diverse piante, la più importante delle quali è la vite ma anche i piccoli frutti.

Sulla pianta di mirtillo, il patogeno fungino Botrytis cinerea causa sintomi come l’imbrunimento e l’avvizzimento, molto simili a quelli della monilia. Possiamo anche vedere la formazione di marciume sui frutti, che vedremo ricoperto da una muffa grigiastra tipica della malattia.

Per contrastare l’insorgenza della botrite dobbiamo intervenire in breve tempo, per evitare che la malattia si diffonda ad altri esemplari, impiegando prodotti a base di rame.

Malattie della pianta di mirtillo: Oidio o Mal bianco

L’oidio mal bianco è un’altra delle malattie fungine della pianta di mirtillo. E’ causata dal fungo Erysiphe penicillata (Wallr.) che colpisce le foglie causando la comparsa della massa polverulenta biancastra tipica di questo patogeno fungino, sulla pagina superiore delle foglie.

Sulle foglie potranno comparire anche macchie rossastre, sui frutti escrescenze biancastre che li rendono non più commestibili.

La proliferazione e lo sviluppo del fungo avvengono durante la stagione primaverile quando la temperatura è tiepida ed è presente umidità nell’aria; le infezioni possono continuare durante tutta la stagione vegetativa.

Oltre alla prevenzione, per evitare le infestazioni da oidio possiamo utilizzare prodotti a base di zolfo bicarbonato di sodio o di potassio disciolti in acqua.

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Quali sono le malattie della pianta di mirtillo? Come possiamo curarle? ultima modifica: 2019-10-24T11:27:28+00:00 da Antonino Crapanzano

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