Malattie fungine della melanzana: quali sono? Come difenderle e curarle?

malattie fungine della melanzana

fiore di melanzana

di Antonino Crapanzano

Conoscete le principali malattie fungine della melanzana?

Qua possiamo sapere tutto quello che ci interessa sulla ruggine della melanzana.

In questo articolo, dopo aver descritto le principali caratteristiche della melanzana, parliamo delle malattie fungine che la colpiscono, descrivendo quali sono i sintomi che non dobbiamo sottovalutare, come possiamo prevenire l’insorgenza degli attacchi e come curare le nostre piante in caso di una grave infestazione.

Buona lettura!

Indice

La melanzana in breve

La melanzana, Solanum melongena (Linnaeus), è una coltura ortiva che fa parte della famiglia delle Solanaceae (Jussieu), la stessa di patate, pomodori e peperoni. Originaria dell’India, si tratta di una pianta dicotiledone che viene coltivata per la commestibilità del suo frutto, una bacca di forma e colore diversi in base alle varietà.

Gli arabi la portarono nell’area mediterranea agli inizi del Medioevo. Fino a quel momento la melanzana non era conosciuta in Europa.

Solanum melongena è una pianta erbacea annuale che può raggiungere altezze comprese fra 30 cm e 1 m, è eretta. Le sue foglie hanno una forma variabile da ovale ad acuta. I fiori sono di colore violetto e abbastanza vistosi. I semi sono numerosi e di color giallo paglierino.

Possiamo trovare la melanzana durante tutto l’anno anche se il periodo che va da giugno a ottobre, con un picco nel mese di agosto, è il momento in cui le nostre melanzane si trovano in natura. Le diverse cultivar di melanzana, come abbiamo accennato, hanno colore e forme diverse, allungate, ovali o rotonde. Le più conosciute sono:

  • Violetta lunga palermitana;
  • Violetta nana;
  • Tonda comune di Firenze;
  • Black Beauty;
  • Larga Morada.

Quali sono le malattie fungine della melanzana?

Le malattie fungine della melanzana che possono causare gravi infestazioni e la comparsa di sintomi più o meno evidenti sono:

  • Botrite o Muffa grigia, causata dal fungo Botrytis cinerea (Pers., 1794);
  • Oidio o Mal bianco, causato da funghi del genere Oidium;
  • Peronospora, causata dal fungo Phytophthora capsici (Leonian, 1922);
  • Rizoctonia, causata dal fungo Rhizoctonia solani (Cooke, Wint.);
  • Pythium.

Botrite o Muffa grigia

La botrite o muffa grigia è causata dal parassita fungino Botrytis cinerea, appartenente alla famiglia delle Sclerotiniaceae. Questo fungo infesta molte specie ed è conosciuto principalmente per i suoi gravi attacchi alla vite sulla quale aggredisce prevalentemente i grappoli d’uva causando gravi perdite economiche.

Sulla melanzana, la muffa grigia determina il rammollimento del picciolo dei fiori che appassiscono e si ripiegano su se stessi, sulle parti più molle si forma una peluria grigiastra, ne consegue il deterioramento. Sulle bacche si formerà una muffa di colore biancastro che li porta a marcire.

Oidio o Mal bianco

Il mal bianco è una delle più comuni malattie fungine della melanzana, causata dai funghi del genere Oidium; da questo la malattia prende anche il nome di oidio. Infesta foglie, germogli e frutti di molte piante da frutto, ornamentali e da orto sulle quali causerà la comparsa di una massa biancastra polverulenta e farinosa.

Le zone colpite dal fungo patogeno diventano di colore brunastro e seccano; sui frutti si formerà uno strato grigiastro che li porta ad essere non commestibili, presentano anche uno sviluppo stentato e per questo motivo saranno di piccole dimensioni.

Malattie fungine della melanzana: Peronospora

La peronospora è dovuta alla visita del fungo parassita Phytophthora capsici sulle nostre melanzane. Possiamo notare una decolorazione delle foglie che poi ingialliscono, diventano di colore argenteo e nerastro e infine, si seccano e cadono prematuramente.

La buccia dei frutti all’inizio scolorisce e poi sviluppa imbrunimenti ai quali corrispondono lesioni nella polpa, il frutto marcisce e non sarà più commestibile. L’intera pianta può morire in caso di una grave infestazione da parte del patogeno fungino.

Rizoctonia

La rizoctonia rientra tra le malattie fungine della melanzana che colpisce le radici, il colletto e i germogli.

Sulle parti sintomatiche della pianta vediamo la formazione di macchie tra il marrone e il nero, a livello del terreno o al di sotto, che in seguito saranno coperte da un manicotto bianco. Dopo i germogli collassano e i semenzai appassiscono e muoiono.

Pythium

Pythium è una delle malattie fungine della melanzana ed è causata dai funghi del genere Pythium spp. Questo parassita attacca le radici delle nostre piante causandone il marciume dopodiché la pianta appassisce velocemente. Possiamo anche vedere la formazione di una muffa bianca sul colletto.

melanzana

Cause e difesa delle malattie fungine della melanzana

Le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo delle malattie fungine sono tipiche dei territori con clima temperato. La temperatura del terreno e dell’atmosfera sono generalmente quelle di ambienti con un clima caldo-umido e non ventoso.

Dobbiamo dire che le proliferazioni dei corpi fungini sono favorite da una bagnatura eccessiva delle foglie di melanzana, per questo motivo è opportuno effettuare l’irrigazione soltanto sul terreno, alla base delle piante. Possiamo quindi effettuare la prevenzione evitando questi errori.

Inoltre, dobbiamo prevenire adottando la giusta distanza tra le piante per consentire il loro arieggiamento. Dopo intense pioggie dobbiamo trattarle con prodotti antifungini.

Le parti colpite dai funghi devono essere eliminate subito, deve seguire altrettanto velocemente l’irrorazione delle piante con un prodotto anticrittogamico indicato.

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Malattie fungine della melanzana: quali sono? Come difenderle e curarle? ultima modifica: 2019-10-20T11:13:28+00:00 da Antonino Crapanzano

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