Come far germogliare un cocco? Vediamo come possiamo farlo

cocco

noce di cocco

di Antonino Crapanzano

Come è possibile far germogliare un cocco?

Se almeno una volta vi siete posti questa domanda e non avete ancora trovato una risposta o non siete rimasti soddisfatti dalla risposta, siete capitati nel posto giusto.

Si, perché in questo articolo vedremo quali azioni e quali pratiche dobbiamo mettere in atto se vogliamo far germogliare un cocco.

Indice

Caratteristiche della palma da cocco

Il cocco è il frutto della già conosciuta palma da coccoCocos nucifera (Linnaeus, 1753), una pianta appartenente alla famiglia delle Arecaceae (Bercht & J. Presl, 1820). Unica specie conosciuta di questo genere, Cocos nucifera è originaria dei Paesi tropicali dell’Oceno Pacifico come le Filippine e dei Paesi dell’Oceania.

Questa pianta ha un portamento arboreo e viene impiegata per la produzione delle noci da cocco. Naturalmente può raggiungere altezze di oltre 30 m nei suoi luoghi di origine, invece negli ambienti dove troviamo un clima più freddo e umido è difficile che la palma da cocco si sviluppi così tanto.

Poiché nei climi miti non riesce a sviluppare grandi dimensioni, si può far germogliare la palma da cocco tranquillamente in vaso. Inoltre, può essere impiegata per la coltivazione in giardino dove le temperature sono miti in quanto il tronco e le foglie si adattano bene per essere impiegata come pianta ornamentale.

La chioma può raggiungere una estensione fino a 12 m e il tronco è molto robusto e slanciato, conico e rigonfio alla base e dalla superficie liscia dal caratteristico colore grigio. Le palme coltivate in vaso hanno un tronco poco sviluppato e breve, possono raggiungere un’altezza massima di 2-3 m e non producono i frutti.

Le foglioline sono lineari e hanno una lunghezza compresa tra 4 e 6 cm. Le foglie sono grandi, pennate, di color verde chiaro e sono molto lunghe potendo misurare da 4 a 6 m. I fiori, invece, sono molto profumati e di piccole dimensioni e con un colore che va dal bianco crema al giallo chiaro vengono prodotti durante tutto l’anno.

Il frutto

Il frutto della palma da cocco è, come dice la parola stessa, il cocco. Dal punto di vista botanico il cocco è una drupa, quindi una noce semi-legnosa di grandi dimensioni, dalle dimensioni di circa 20-30 cm e con un peso che può variare da 1 a 2 kg.

Il cocco, che è possibile far germogliare, è ricoperto da un involucro esterno color verde chiaro che ricopre in maniera integrale la noce. A sua volta la noce sarà ricoperta da una peluria di color marrone e la superficie sottostante è molto dura e robusta da non potersi rompere semplicemente con le mani.

La parte interna del frutto, di colore bianco, è una cavità di grandi dimensioni dove è contenuto un succo commestibile e dissetante. Questa viene consumata fresca ma è molto utilizzata nelle lavorazioni industriali per la produzione della farina o della polvere di cocco che vengono impiegate in pasticceria.

Far germogliare un cocco

Adesso vediamo quali sono le pratiche più adatte e le condizioni necessarie per far germogliare un cocco nel migliore dei modi e farlo crescere anche nel nostro giardino o in vaso.

palma da cocco

Impianto e terreno ideale

Intanto, dobbiamo dire che la riproduzione della palma da cocco viene effettuata mediante seme, a seconda del luogo di coltivazione, durante il periodo primaverile nei mesi che vanno da fine marzo a metà giugno. Le temperature ottimali saranno comprese tra 27°C e 30°C.

Purtroppo, le noci di cocco che troviamo in commercio non sono idonee per la semina; per questo motivo dovremo recarci presso il nostro vivaio di fiducia dove sicuramente troveremo piantine di diversa età che abbiano almeno un picciolo e piccole foglie, che potremo mettere a dimora in giardino o nel nostro orto.

A meno che non riuscirete a trovare una noce di cocco che abbia mantenuto il suo potere germinativo senza essere stata trattata, questo è l’unico metodo efficace per ottenere una nuova pianta. Per far germogliare un cocco bisognerà aspettare un periodo di tempo compreso tra 2 e 3 mesi.

La palma da cocco necessita di un substrato ricco di humus che potrà essere mescolato con sabbia che permette di migliorare il drenaggio dell’acqua ed evitare la formazione di ristagno idrico. I terreni sabbiosi sono considerati i migliori soprattutto se sono ricchi in materia organica.

Anche in caso di suoli poveri in materia organica, i nutrienti dal terreno verranno comunque prelevati dell’apparato radicale della palma da cocco che sarà abbastanza esteso. Questo è in grado di ancorarsi bene e prelevare nutrienti fino a profondità di circa un metro. Il pH ideale è compreso tra 5 e 7,5, oltre il quale si creano squilibri nutrizionali.

Esigenze ambientali ed esposizione

L’esposizione della palma da cocco dovrà essere in pieno sole in quanto ha bisogno di un ambiente ben areato e non tollera gli sbalzi di temperatura che causano alla pianta uno stress importante. La palma in vaso, coltivata in appartamento, potete porla in una posizione semi-ombreggiata e dovete garantirle una buona ventilazione.

Anche se decidete di sistemare la vostra palma in vaso in un ambiente esterno, dovrete porla in un luogo semi-ombreggiato durante i mesi più caldi, da maggio a fine agosto.

La temperatura necessaria per far crescere il cocco nel migliore dei modi, durante l’inverno, non deve scendere sotto ai 15°C; a temperature più basse si causano danni alla pianta. La temperatura ottimale si attesta intorno ai 20°C.

Infine, i venti dovranno essere frequenti in quanto favoriscono l’impollinazione.

Irrigazione per far germogliare un cocco

Le irrigazioni delle palme da cocco devono essere frequenti e, allo stesso tempo, controllate; ciò significa che dobbiamo evitare gli eccessi idrici e ricorrere necessariamente all’irrigazione quando il terreno risulta essere secco. Dal periodo primaverile all’estate è necessario aumentarne la frequenza a causa delle temperature elevate.

Durante i mesi più caldi possiamo ricorrere anche all’aspersione fogliare, mediante un nebulizzatore, per mantenere il fogliame umido. L’acqua piovana è consigliabile da utilizzare, sia per l’irrigazione che per l’aspersione fogliare, per non causare un eccesso di sali minerali che potrebbero danneggiare le piante.

Durante la stagione più fredda le irrigazioni devono essere ridotte a partire dai mesi autunnali, quando dovranno essere comprese fra 1 e 2 irrigazioni a settimana. Un’altra pratica che possiamo adottare è la pacciamatura che consente di limitare la traspirazione eccessiva della pianta in estate.

far germogliare un cocco

Concimazione

La pianta trae vantaggio dalle concimazioni, soprattutto durante la primavera e l’estate. A partire da questo periodo fino a quello autunnale, dobbiamo eseguire la fertirrigazione utilizzando concimi liquidi con intervalli regolari che vanno da 15 a 20 giorni.

Il prodotto utilizzato potrà essere un generico concime liquido per piante verdi.

Potatura per far germogliare un cocco

Per far germogliare un cocco non sono necessari particolari interventi di potatura poiché la piante produce soltanto le foglie dal fusto principale. Questa particolarità permette di eseguire soltanto l’eliminazione periodica del fogliame secco e di eventuali foglie malate.

Accorgimenti colturali

Fino a quando non sarà adulta, Cocos nucifera richiede un rinvaso annuale in primavera, in base alla velocità di crescita. Per eseguire il rinvaso dobbiamo utilizzare un vaso più largo di 3-4 cm e sostituire il terriccio superficiale con uno nuovo al fine di aumentare la fertilità del terreno e ripristinarne le proprietà organolettiche.

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Come far germogliare un cocco? Vediamo come possiamo farlo ultima modifica: 2019-10-13T12:02:01+00:00 da Antonino Crapanzano

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