Parassiti delle piante: quali conoscere in campagna

mosca dell'olivo

di dott. Giuseppe Pepe

Oggi parleremo dei parassiti delle piante. Abbiamo già parlato degli insetti utili in agricoltura, in questo articolo invece faremo una rapida carrellata dei peggiori nemici dell’agricoltura italiana.

Buona lettura!

parassiti delle piante

Indice

Parassiti delle piante: gli insetti

Gli insetti parassiti delle piante vivono a spese della pianta ospite, ovvero la pianta sulla quale si insediano, provocando danni sia in maniera diretta, utilizzando parti della pianta per il loro ciclo oppure cibandosene in maniera diretta; sia danni in maniera indiretta predisponendo la pianta ad attacchi di altri insetti, di funghi o batteri e virus.

Gli insetti parassiti delle piante sono veramente numerosi e in questa sede non possiamo che parlarne solo di alcuni.

Prima di qualsiasi intervento di lotta bisogna ovviamente saper riconoscere il parassita

Afidi

Tra i parassiti delle piante spesso chiamati anche “pidocchi” troviamo gli afidi.

Questi sono insetti molto piccoli ma in grado di fare ingenti danni alla piante perché si presentano in grosse colonie grazie alla gran velocità di riproduzione e alla flessibilità con cui riescono ad adattarsi ai fattori ambientali.

Questi parassiti delle piante si presentano in molte specie diverse con differenti colorazioni che vanno da verde al giallo, marrone, grigio o neri.

Le colonie di afidi si insediano sui germogli e sulla parte inferiore delle foglie; si nutrono della linfa delle piante aspirandola con il proprio apparato succhiatore.

parassiti delle piante afidi neri

Provocano anche danni secondari producendo una sostanza di scarto zuccherina detta che attira le formiche e che crea l’ambiente ideale per l’insediarsi di fumaggini che diminuiscono la capacità fotosintetica della pianta attaccata.

La pianta attaccata dagli afidi si presenta poco vigorosa, appassita e con foglie sono arricciate, fiori e frutti poco sviluppati. Nei casi estremi possono portare anche alla morte della pianta e in tal caso i parassiti in questione generano popolazioni alate capaci di colonizzare nuove piante ospiti.

Infine questi parassiti sono anche portatori sani di virus, batteri e funghi che possono creare ulteriori infezioni alla pianta.

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Abbiamo parlato più approfonditamente degli afidi in questo articolo; questo e ancora quest’altro.

Dorifora

La dorifora è tra i parassiti delle piante più diffuso negli orti.

I danni causati sono a discapito delle foglie provocando anche la morte delle piante ospite.

Abbiamo già parlato di questo parassita in questo articolo.

Si presenta di circa un centimetro di grandezza con corpo bianco/giallo/arancio con strisce scure.

Le piante maggiormente attaccate sono soprattutto solanacee quali patata; melanzana; peperoni e pomodoro.

parassiti delle piante

Mosca della frutta

Tra i parassiti delle piante arboree da frutto, la mosca mediterranea della frutta è l’insetto più pericoloso.

Il suo nome scientifico è Ceratitis capitata (Wiedemann, 1824) ed è un insetto molto polifago, ovvero attacca diverse piante da frutto.

I danni della mosca mediterranea della frutta sono esclusivamente a carico dei frutti.

Le femmine adulte infatti usano i frutti per deporre le proprie uova che una volta diventate larve si cibano dell’interno dei frutti causando la putrefazione dei tessuti e la cascola degli stessi.

Le punture di ovideposizione inoltre possono permettere l’ingresso di funghi che aumentano la marcescenza dei frutti e le melate (gli escrementi zuccherini) prodotte sulla parte superficiale della buccia possono attirare altri funghi e insetti parassiti.

Abbiamo parlato della mosca della frutta in diversi articoli quali ad esempio nei parassiti del limone, pomacee e drupacee, nelle malattie del fico, del kiwi.

Mosca dell’olivo

Tra i vari parassiti dell’olivo, molti sono veramente importanti. Abbiamo già parlato della rogna dell’olivo, del tripide e del cotonello.

La mosca dell’olivo però resta il nemico numero uno dell’olivo se si parla di insetti.

Come nel caso della mosca della frutta anche la mosca dell’olivo ha un apparato boccale lambente –succhiante utilizzato per nutrirsi dei succhi delle olive. Oltre questi danni però, così come per la mosca della frutta, le femmine adulte usano le olive pel deporre le proprie uova che una volta diventate larva iniziano a nutrirsi delle olive dall’interno fino a sfarfallare come mosche adulte e diffondere l’infestazione.

Abbiamo già parlato dei rimedi contro la mosca dell’olivo in questo articolo.

Mosche bianche

Con il termine mosche bianche si descrivono diverse specie di parassiti delle piante appartenenti agli aleuroidi.

La mosca bianca è il parassita più diffuso nelle serre ma causa danni anche in pieno campo su ortive e alberi da frutto.

Queste piccolissime mosche si rivestono da giovani con secrezioni cerose polverulente e soprattutto abbondante melata con funzioni protettive.

I danni si manifestano su tutta la vegetazione fogliare, precisamente si hanno:

  • Punture trofiche di tutti gli stadi di sviluppo dell’insetto;
  • Produzione di melata che attira fumaggini e rende i frutti non commerciabili;
  • Riduzione dell’attività fotosintetica per l’occlusione degli stomi e conseguente asfissia fogliare;
  • Ustioni per l’effetto lente che essa produce sui raggi solari;

Abbiamo parlato delle mosche bianche in questo articolo.

Cocciniglie

Le cocciniglie rientrano tra i maggiori parassiti delle piante.

Le specie di cocciniglie sono davvero numerose e attaccano una grande varietà di piante e in particolar modo le piante di limone.

Prediligono le piante situate in luoghi con poca umidità e ventilazione.

Anche in questo caso causano danni diretti in quanto si nutrono della linfa delle piante rallentandone lo sviluppo e portandola in gravi casi alla morte; danni indiretti predisponendo la pianto all’insediamento di fumaggini.

Le cocciniglie sono anch’esse molto polifaghe e si diffondono su:

  • Agrumi;
  • Vite;
  • Olivo;
  • Drupacee;
  • Pomacee;
  • Conifere;
  • Piante succulente;
  • Piante ornamentali.

Parassiti delle piante: l’alieno Xylella fastidiosa

Ormai diventato tra i parassiti delle piante quello più conosciuto d’Italia a causa dell’epidemia scoppiata in Puglia.

Ufficialmente in Italia si è cominciato a parlare del batterio dal 2013, esso vive nei vasi xilematici all’interno dell’olivo e produce degli essudati vischiosi che occludono i vasi xilematici, normalmente evoluti per il trasporto d’acqua, portando alla morte per disseccamento della pianta.

Fino ad oggi non esiste ancora cura certa.

Noi abbiamo parlato di questo parassita dell’olivo in diversi articoli, qui; qui e qui.

Bolla del pesco

In questo caso si parla di un fungo che colpisce foglie e germogli degli alberi di pesco appartenente agli Ascomiceti.

Il sintomo si manifesta per la presenza di vere bolle di colore rosso sulla pagina fogliare infetta.

Abbiamo già parlato della bolla del pesco nell’articolo dedicato alle malattie del pesco.

Oidio

L’oidio è malattia fungina tra le più diffuse e rientra tra i parassiti delle piante più temibili per le colture orticole e non solo.

Questa malattia viene chiamata anche mal bianco, nebbia, albugine, muffa bianca oppure anche manna perché la diffusione del fungo avviene mediante la produzione di una folta peluria bianca.

Dell’oidio abbiamo già parlato in questo articolo.

 

Oggi abbiamo accennato all’esistenza di alcuni tra i più diffusi parassiti delle piante.

Considerato l’enorme mole di specie vegetali ospiti e di parassiti animali, fungini, batterici e virus esistenti, quest’articolo non può che essere palesemente riduttivo riguardo il reale numero di parassiti delle piante esistenti.

Non mancheranno quindi, su Noi Siamo Agricoltura, altri numerosi articoli sui parassiti delle piante.

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Parassiti delle piante: quali conoscere in campagna ultima modifica: 2019-06-26T16:51:52+00:00 da Prof. Dott. Agr. Giuseppe Pepe

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