Come raccogliere i semi di tagete? Scopriamolo insieme

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come raccogliere i semi di tagete

di Antonino Crapanzano

Come raccogliere i semi di tagete?

In questo articolo cercheremo di spiegarvi quali procedure dobbiamo seguire per raccogliere i semi di tagete, questo bellissimo fiore dai colori molto vivaci.

Ma prima di spiegare come raccogliere i semi di tagete dobbiamo accennare come è possibile eseguire la sua semina e quali sono le caratteristiche più importanti di questo bel fiore.

Buona lettura!

Indice

La semina del tagete

Il tagete possiamo moltiplicarlo per mezzo dei suoi semi dalla forma lunga e affusolata. Il periodo ideale per la semina è quando le temperature cominciano ad alzarsi ed essere piuttosto calde, nei mesi di marzo e aprile.

I semi devono essere interrati appena sotto la superficie e ricoperti con 1/2 cm di terriccio che bagneremo e comprimeremo per eliminare le zone d’aria che possono formarsi.

La germinazione dei semi avverrà all’incirca dopo 1 o 2 settimane.

Il terreno adatto per la semina deve essere composto da terriccio fresco e ben drenato al quale aggiungere della sabbia ma attenzione a non renderlo troppo fertile e ricco in calcare.

Dobbiamo, comunque, precisare che questa pianta ben si adatta anche ai terreni sassosi. Non necessita di concimazioni eccessive.

E’ molto importante che l’esposizione ai raggi diretti del sole avvenga per un periodo di almeno 8 ore al giorno, in questo modo saremo in grado di godere di una fioritura piuttosto abbondante.

La semina può essere effettuata in semenzaio o in vaschette per la semina nelle quali andremo a mettere 2 o 3 semi ciascuna in modo che le radici avranno tutto lo spazio necessario per svilupparsi.

Come raccogliere i semi di tagete?

Raccogliere i semi di tagete dai suoi fiori è un’operazione piuttosto semplice.

Innanzitutto dobbiamo aspettare il periodo in cui il tagete sfiorisce. Il momento in cui potremo eseguire la raccolta dei fiori secchi è in autunno, periodo in cui la produzione dei semi sarà massima.

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Vi consigliamo di raccogliere i fiori in mazzetti e metterli a seccare in un luogo asciutto. Quando saranno secchi, scuotete i fiori e vedrete cadere i semi che potrete piantare l’anno dopo all’arrivo della primavera.

La pianta di tagete, se lasciata sul posto, lascerà cadere i semi spontaneamente dopo che i fiori disseccati saranno, a loro volta, caduti sul terreno.

Le caratteristiche del tagete

Il tagete ha le sue origini in Messico dove viene ancora oggi utilizzato per la celebrazione del Dia de Los Muertos.

E’ una pianta erbacea annuale o perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Questa pianta è molto utilizzata per la decorazione delle aiuole e non solo, poiché risulta essere di facile coltivazione, si adatta facilmente a diversi tipi di terreno e le sue fioriture sono piuttosto abbondanti e durature.

Il tagete può essere coltivato anche in vaso, in orto, utilizzato per la realizzazione di mazzi di fiori molto colorati e come fiori recisi in quanto coloreranno le nostre case per un periodo di tempo molto lungo.

La pianta di tagete presenta uno stelo abbastanza lungo, robusto e resistente sul quale possiamo vedere delle bellissime foglie dentellate e di colore verde intenso che emettono un odore abbastanza sgradevole quando vengono spezzate.

Sopra le foglie e all’estremità superiore dello stelo si adagiano i fiori che, in base alla varietà, possono essere singoli come le margherite o doppi come i fiori di garofano. La colorazione dei petali varia dal rosso al giallo all’arancio.

Molto importante è specificare il periodo di fioritura che comincia all’incirca durante il mese di marzo e raggiunge il suo apice verso la fine del mese di giugno, dopodiché con l’arrivo della stagione più fredda, verso settembre, i fiori appassiscono e cominceranno a cadere.

Per avere maggiori informazioni riguardanti le principali caratteristiche del tagete, conoscere il metodo di coltivazione che più si adatta a questa pianta e le cure necessarie per il suo sviluppo potete dare un’occhiata a questo articolo: il tagete, le principali caratteristiche e la sua coltivazione.

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Come raccogliere i semi di tagete? Scopriamolo insieme ultima modifica: 2020-05-23T10:53:14+00:00 da Antonino Crapanzano

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