Coleus pianta: tutto quello che devi sapere sulla sua coltivazione

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Il coleus è una pianta particolarmente apprezzata per la sua coltivazione in appartamento (abbiamo parlato qui, qui e qui delle piante migliori a questo scopo), soprattutto perché ha bisogno di pochissima luce per crescere e prosperare.

È inoltre una coltivazione perfetta se sei alla ricerca di una pianta ornamentale che abbellisca l’interno di casa. Il coleus è infatti dotato di splendide foglie dalla pigmentazione del tutto particolare e in grado di creare bellissimi mosaici.

Per saperne di più continua a leggere questo articolo!

Indice

Le caratteristiche principali del coleus

Il coleus è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae che, se coltivata in appartamento, rimane di dimensioni contenute: la sua altezza media, infatti, si attesta intorno ai 50cm.

Al contrario, se lasciata crescere naturalmente può superare anche i diversi metri di altezza.

Il fusto del coleus è a sezione quadrangolare e, pur trattandosi di una pianta sempreverde, viene spesso coltivata come pianta annuale. I suoi fiori sono piccoli, bianchi oppure di un azzurro molto tenue. Ma non sono loro la star di questa pianta ornamentale, bensì le sue foglie.

Le foglie possono essere cuoriformi, ovali oppure lanceolate. Tutto dipende dalla varietà che deciderai di acquistare. Inoltre, la colorazione delle foglie prevede una pigmentazione che comprende toni più caldi e toni più freddi.

Tra le specie principali di coleus troviamo le seguenti:

  • coleus blumei, caratterizzato da un’altezza che può superare il metro e dalla presenza di foglie dai margini dentellati e bellissime screziature
  • coleus thyrsoides, dalle foglie cuoriformi e dalla fioritura piuttosto abbondante
  • coleus verschaffeltii, le cui foglie cuoriformi sono coperte da una soffice peluria

A seconda della varietà, le foglie del coleus possono essere lanceolate, ovali oppure a forma di cuore.

Coleus pianta: i primi passi

Per coltivare il coleus dovrai essere dotato di una buona dose di pazienza e di esperienza pregressa. Infatti, si tratta di una pianta abbastanza complicata da mantenere in condizioni ottimali, ovvero con le foglie in salute e dai colori vivaci.

Partiamo dall’inizio, ovvero dalla semina. I semi di coleus andranno piantati a una profondità di 2mm in un semenzaio composto da terriccio fertile e perlite o sabbia grossolana. Il momento migliore per effettuare questa operazione è quello a cavallo tra il mese di gennaio e febbraio.

I semi hanno bisogno di un po’ di luce, di una temperatura che si mantiene costante sui 21°C e di un terriccio umido. Dovrai poi spostare il semenzaio con i primi germogli in un punto più luminoso, prima di trapiantare le piante più forti e promettenti e sistemarle dentro casa, in un punto illuminato, ma dove la luce del sole non arrivi in maniera diretta. Ricorda sempre che il benessere delle foglie del coleus dipende dall’illuminazione che ricevono!

Ti consigliamo di usare un vaso di terracotta e un terriccio così costituito:

  • 1/3 di torba
  • 1/3 di sabbia
  • 1/3 di terriccio fertile

Prima abbiamo accennato al fatto il coleus venga coltivato come pianta annuale. La ragione è semplice: si tratta di un esemplare che muore a temperature inferiori ai 12°C, ragion per cui è molto complicato fargli superare l’inverno. Noterai così che a partire dalla fine dell’estate il coleus inizierà a perdere le foglie, sino a rimanerne completamente privo durante l’inverno. Ma con un po’ di pazienza e attenzione, lo vedrai rifiorire durante la primavera successiva.

Coleus pianta: annaffiature e concimazione

Il coleus è una pianta che ha bisogno di essere seguita con costanza e attenzione. Quali sono dunque le cure colturali che ti impegneranno maggiormente?

In primo luogo, le innaffiature. Il coleus ha infatti bisogno di un abbondante apporto idrico durante i mesi primaverili ed estivi, mentre durante l’inverno dovrai sì sempre occupartene, ma con più moderazione. Dovrai inoltre assicurarti che il terreno rimanga umido, ma che non si formino dei ristagni idrici e, inoltre, dovrai nebulizzare le foglie di prima mattina. In questo modo sarai sicuro di mantenere sempre un’umidità costante.

La concimazione segue lo stesso andamento delle innaffiature, cioè dovrà essere effettuata in primavera e in estate, con una pausa invernale. Il trattamento va ripetuto ogni due settimane utilizzando un fertilizzante liquido da somministrare durante le innaffiature. Il fertilizzante migliore per il coleus è bilanciato per quanto riguarda fosforo, azoto e potassio e contiene anche tutti i microelementi di cui la pianta ha bisogno, come il magnesio, il rame, il manganese etc.

Coleus pianta: quali altre cure colturali?

Per aiutare il coleus a mantenere una forma compatta ed elegante dovrai cimare i rami utilizzando delle forbici professionali opportunamente sterilizzate. In questo modo permetterai alla tua pianta di concentrarsi sulla produzione di nuovi rami.

Non dimenticare che la bellezza e i colori delle foglie del coleus dipendono dalla giusta illuminazione!

Non sai quali forbici prediligere? Lasciati ispirare dai nostri consigli in questo articolo e anche in quest’altro.

In ultimo, puoi decidere di moltiplicare il tuo coleus per talea:

  • preleva la talea tra aprile e settembre
  • immergila in una polvere rizogena, così da favorirne la radicazione
  • sistema successivamente la talea a una profondità di 2cm in un vaso riempito di sabbia e torba
  • posizionala all’ombra e a una temperatura di 21°C, assicurandoti che il terreno rimanga umido
  • spostala in un punto più illuminato solo quando si saranno formate le radici

Se non sei esperto di questa pratica, abbiamo pronta una guida per te!

Avversità e problemi

Il coleus è una pianta che potrebbe entrare a contatto con diverse malattie e alcuni parassiti, anche se in linea di massima le problematiche sono generalmente legate a dei problemi di coltivazione.

Ecco le principali:

  • marciume dello stelo, causato da irrigazioni troppo abbondanti
  • foglie gialle o appassite, sintomo che l’apporto idrico non sia sufficiente
  • presenza di poche foglie, probabilmente a causa di carenze nutritive o di un’illuminazione troppo scarsa
  • macchie sulla pagina inferiore delle foglie, segno della presenza della cocciniglia
  • presenza di piccoli insetti giallini e/o verdastri, ovvero un attacco da parte degli afidi

 

Insomma, basta solo un po’ di attenzione e il coleus non ti deluderà!

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Coleus pianta: tutto quello che devi sapere sulla sua coltivazione ultima modifica: 2020-09-23T20:10:25+00:00 da Giulia Corrias

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