Feijoa pianta: tutti i segreti per coltivarla al meglio in terra e in vaso

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La feijoa è una pianta che sta diventando sempre più popolare anche qui in Italia, proprio com’è successo per altre colture come l’avocado.

Anche la feijoa, infatti, proviene da un clima di tipo sub-tropicale e può essere coltivata con successo anche nei contesti più amatoriali. Il suo frutto è inoltre particolarmente gustoso, a metà tra il sapore dell’ananas e quello della banana.

Sei curioso di assaggiarlo e di provare questa nuova coltivazione? Allora non ti resta che continuare a leggere le prossime righe.

Iniziamo!

Indice

Caratteristiche botaniche della feijoa

La feijoa, conosciuta anche con il nome di Acca sellowiana, è una pianta della famiglia delle Mirtacee. Si tratta di un arbusto sempreverde che può arrivare a un’altezza massima di circa 7m.

In quanto pianta sempreverde, la feijoa non perde il suo fogliame neanche durante l’inverno e le sue foglie sono spesse, lucide, lunghe circa 5cm e con la pagina inferiore ricoperta da una leggera peluria.

I fiori sono di un bel bianco-rosato e sono raggruppati in un numero abbastanza folto. Potrai ammirarli tra maggio e giusto, ma attenzione: la feijoa rimane fiorita solo per venti giorni, ma ti assicuriamo che lo spettacolo sarà splendido.

La feijoa è una pianta dalla fioritura bellissima, ma davvero breve: appena venti giorni!

Per quanto riguarda invece i frutti, questi sono formati da una scorza verde molto spessa, mentre la polpa gelatinosa può essere bianca oppure gialla. Inoltre, al suo interno sono presenti numerosi semi, piccoli e molto duri. La maturazione del frutto dura qualche mese, da settembre a novembre. Una volta pronto, il feijoa si staccherà da solo e cadrà a terra.

Anche per quanto riguarda il frutto i tempi sono molto stretti. Infatti, dal momento della raccolta il feijoa si deperisce in circa dieci giorni, ragion per cui andrebbe consumato nella settimana successiva alla maturazione.

Feijoa pianta: quali sono le cultivar più diffuse?

La feijoa è una pianta dalla quale sono state nel tempo ricavate diverse cultivar. Nello specifico, ecco quali sono quelle più comuni:

  • la feijoa Unique che raggiunge i 2m d’altezza ed è una varietà autoimpollinante
  • la feijoa Mammoth, più grande rispetto alle altre cultivar sia in diametro sia in altezza
  • la feijoa Gemini, poco robusta e che necessita dell’impollinazione incrociata
  • la feijoa Robert, adatta alle coltivazioni più estese
  • la feijoa Smith, apprezzata particolarmente per l’abbondanza del suo raccolto

Feijoa pianta: come sistemarla in giardino o in vaso

La feijoa è una pianta che può essere sistemata in piena terra in due momenti dell’anno:

  • alla fine dell’autunno
  • alla fine dell’inverno

Date le dimensioni piuttosto grandi che la feijoa può raggiungere, sia la buca sia il sesto d’impianto andranno calibrati con attenzione.

Per quanto riguarda la buca, questa dovrà essere profonda almeno 40cm e sul fondo dovrai assicurarti di predisporre uno strato di compost maturo, così da sostenere al meglio la crescita della pianta e favorirne l’attecchimento.

Se intendi coltivare più di un esemplare di feijoa nel tuo giardino, occhio alle distanze: tra una pianta e l’altra, infatti, dovrebbero esserci almeno 6m di distanza. Si tratta infatti di una pianta che tende a svilupparsi non solo in altezza, ma anche con una chioma decisamente importante.

Indicazioni simili valgono per la coltivazione della feijoa in vaso. Utilizza un contenitore dal diametro di circa 45cm e riempilo di terriccio e letame maturo.

Feijoa pianta: clima, esposizione e terreno

Per coltivare al meglio la feijoa dovrai occuparti innanzitutto di scegliere per questa pianta il giusto clima, la corretta esposizione e il miglior terreno.

Ma andiamo con ordine.

La feijoa è una pianta che resiste abbastanza bene al freddo, riuscendo a tollerare temperature sino ai -7°C. Al contempo, prospera con il caldo, ma, se vuoi veder maturare i suoi frutti, la temperatura dovrebbe rimanere compresa entro i 35°C. Per queste ragioni la feijoa ha bisogno di due tipi di protezione diversi:

  • delle reti ombreggianti durante le giornate più calde
  • di una pacciamatura effettuata con uno strato di paglia spesso 15cm, da sistemare durante i mesi invernali e in caso di gelate

L’esposizione che ti consigliamo è quella in pieno sole, in un punto del giardino che sia ben ventilato. La feijoa è una pianta molto resistente al vento (ed è in ottima compagnia!) ragion per cui potresti anche pensare di usarla per formare un frangivento a riparo di altre coltivazioni.

Il terreno deve invece avere le seguenti caratteristiche:

  • non deve essere eccessivamente fertile
  • deve essere profondo e lavorato
  • deve essere in grado di drenare l’acqua in eccesso
  • è preferibile che il ph sia neutro, corrispondente quindi al valore 8 (se vuoi sapere come misurare il ph del tuo terreno, leggi questa guida)

Feijoa piante: cure colturali

Amante dei climi sub-tropicali, la feijoa reagisce bene sia alle basse temperature sia a quelle che arrivano a 35°C.

La feijoa è una pianta che necessita di alcune cure colturali importanti, come succede per tutti gli alberi da frutto.

Abbiamo visto come questa pianta non abbia bisogno di un terreno eccessivamente fertile, anzi. Dovrai quindi valutare tu, in base alle caratteristiche della tua zona, se lasciare completamente da parte le concimazioni oppure se procedere con la somministrazione di circa 10kg di compost maturo durante i mesi primaverili.

Per quanto riguarda invece l’apporto idrico, la feijoa non è una pianta esigente. Dovrai seguirla solo durante il periodo successivo alla messa a dimora e in caso di siccità prolungata. Per il resto, invece, potrai occupartene solo una volta ogni tre settimane circa. Quest’indicazione però non è valida se dovessi decidere di coltivare la tua feijoa in vaso; in questo caso, infatti, dovrai innaffiarla decisamente più spesso.

La potatura è invece una cura molto richiesta soprattutto per determinare il portamento della feijoa e la conformazione della sua chioma. Puoi scegliere tra due tipologie di crescita:

  • portamento arbustivo, per ottenere il quale dovrai scegliere solo quattro branche dell’albero e lasciarle poi crescere autonomamente
  • portamento ad alberello, ottenuto lasciando che la struttura si formi attorno a un tronco principale ed eliminando tutti gli altri polloni

Il resto delle operazioni di taglio riguardano lo sfoltimento della chioma e l’eliminazione dei rami ormai vecchi, malati o danneggiati. Qui ti presentiamo le migliori forbici a questo scopo!

 

Et voilà! Non ti resta che proteggere la tua feijoa da cocciniglie e mosche della frutta e il gioco è fatto!

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Feijoa pianta: tutti i segreti per coltivarla al meglio in terra e in vaso ultima modifica: 2020-09-24T15:27:10+00:00 da Giulia Corrias

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