Pidocchi delle melanzane: cosa sono e come combatterli

pidocchi delle melanzane

I pidocchi delle melanzane possono diventare una grandissima seccatura per il tuo orto, sia per i danni inflitti alle tue piante sia per la loro velocità di moltiplicazione.

Le melanzane sono solo una delle tante colture colpite: i pidocchi, infatti, colpiscono le piante erbacee spontanee, le specie orticole, le piante da frutto e anche gli alberi ornamentali. Insomma, tutto il tuo orto potrebbe cadere vittima di questi terribili parassiti.

In questo articolo vedremo come prevenire e combattere i pidocchi delle melanzane, coltura diffusissima tra chiunque abbia un orto domestico e di cui abbiamo parlato in questo articolo.

Pronti? Via!

Indice

Pidocchi delle melanzane: cosa sono

Iniziamo dalle basi. I pidocchi delle melanzane, conosciuti più comunemente con il nome di afidi, sono degli insetti fitomizi, che si nutrono cioè della linfa delle piante, succhiandola.

Dotati di un corpo tozzo e di piccole dimensioni, hanno una forma affusolata nella parte anteriore. L’apparato boccale è di tipo pungente-succhiante, mentre le antenne sono sottili e allungate, talvolta lunghe quanto l’intero corpo.

pidocchi delle melanzane

Tramite il loro apparato pungente, i pidocchi delle melanzane distruggono tutti gli ortaggi che incontrano sul loro cammino

Le ali, quando presenti, sono membranose e dotate di una nervatura longitudinale dalla quale si diramano le singole ramificazioni.

Sull’addome di questi pidocchi possono essere presenti dei tubi, detti sifoni, i quali hanno diverse funzioni:

  • secernono una cera fluida che, solidificandosi, blocca le zampe o l’apparato boccale dei predatori
  • emettono un feromone che ha la funzione di un segnale chimico d’allarme

Il ciclo biologico dei pidocchi delle melanzane è molto complesso e, soprattutto, le generazioni continuano a moltiplicarsi di anno in anno superando anche i mesi più freddi. Il sopraggiungere del caldo, unito alla loro voracità, li aiuta a colonizzare l’ambiente circostante e ad attaccare dunque anche le melanzane.

Il ciclo biologico è utilissimo per quanto riguarda la prevenzione. La generazione con afidi alati, infatti, è la generazione nata in condizioni ideali. A seguire, ci saranno generazioni di afidi senza ali fino ad arrivare di nuovo a una generazione alata più pericolosa delle altre. Questa informazione ti sarà utile quando dovrai valutare l’intensità dei tuoi interventi curativi o di prevenzione.

I pidocchi delle melanzane sono generalmente di colore verde, sebbene esistano degli afidi grigi, arancioni, gialli, neri, rossicci.

Ma vediamo nel dettaglio quali danni possono causare.

Pidocchi delle melanzane: danni

I pidocchi delle melanzane rappresentano una seria minaccia sia per le tue giovani piantine, sia per quelle già adulte.

Ecco i danni causati dagli afidi:

  • indeboliscono la pianta succhiandone la linfa
  • accartocciano le foglie
  • trasmettono virosi
  • producono melata, una secrezione zuccherina che provoca la fumaggine, una pericolosa malattia fungina
  • in caso di attacco particolarmente intenso e non trattato, la pianta di melanzana potrebbe anche morire e gli afidi spostarsi su altre colture

Come riconoscere la presenza degli afidi?

La prima cosa da fare, quando si vogliono combattere gli afidi delle melanzane, è riconoscerne la presenza. Per fortuna, questo non è un compito eccessivamente difficile.

Gli afidi, infatti, si trovano in gruppetti attaccati alla pagina inferiore delle foglie della pianta. La presenza di chiazze nere sulle foglie è invece un brutto campanello d’allarme: la melata degli afidi, non controllata e prevenuta a dovere, ha già causato delle malattie fungine. Se vuoi saperne di più sulle malattie fungine che possono colpire le tue melanzane, leggi qui.

Per monitorare la presenza di afidi nel tuo orto, puoi osservare anche il via vai delle formiche. Sono proprio loro a trasportare velocemente gli afidi sulle piante, in quanto ghiotte della melata prodotta da questi parassiti.

Pidocchi delle melanzane: prevenzione

La prevenzione è sempre il miglior modo di combattere i nemici del tuo orto. I pidocchi delle melanzane, in questo, non fanno differenza.

I mesi in cui prestare più attenzione e più cura alle vostre melanzane sono quelli primaverili, perché la pericolosità dei parassiti coincide con un aumento del ritmo dell’attività vegetativa.

Ti consigliamo dunque di mettere in pratica queste semplici pratiche:

  • controlla quotidianamente le foglie delle tue piante di melanzane
  • se dovessi trovare degli afidi in un numero non troppo elevato, eliminali manualmente o con un getto d’acqua

E se questo non dovesse bastare?

Pidocchi delle melanzane: rimedi

Se i pidocchi delle melanzane sono in un numero troppo elevato per essere tolti manualmente, o se l’attacco è già in corso, non disperare: ci sono molti rimedi o insetticidi naturali che puoi utilizzare per liberarti di questi parassiti.

Vediamone qualcuno nel dettaglio.

Piretro e olio di neem

Il piretro è un insetticida naturale utilissimo in caso di infestazioni molto gravi. Il suo principio attivo, la piretrina, riesce a contrastare buona parte dei parassiti presenti nel tuo orto, inclusi i pidocchi delle melanzane. Se volessi approfondire l’argomento, abbiamo preparato questo articolo per te.

Ci sono però delle avvertenze da rispettare quando si effettuano dei trattamenti a base di piretro:

  • la temperatura deve essere inferiore ai 26°C
  • il trattamento deve essere effettuato la sera dopo il tramonto, in modo che il sole non possa intaccarne il principio attivo
  • può essere usato sotto forma di polvere, spray o soluzione liquida
  • non utilizzarlo mai durante il periodo di fioritura, perché potrebbe nuocere alle api

L’olio di neem è un’altra validissima alternativa, preferibile al piretro in quanto più selettivo e atossico.

Macerati

Contro i pidocchi delle melanzane il macerato per eccellenza è quello d’ortica. Preparalo è molto semplice:

  • procurati 1kg di ortiche fresche oppure 500g di ortiche secche
  • elimina le radici
  • prepara 10l di acqua bollente e lasciale a macerare per 4 giorni
  • dopo averle filtrate, nebulizza il liquido sulla tua pianta di melanzane

Puoi saperne di più qui.

Molto indicato è anche il macerato di tabacco:

  • mescola 2 parti di acqua e 1 parte di alcool denaturato
  • aggiungi al liquido due bicchieri del tabacco più forte ed economico disponibile sul mercato
  • mescola e lascia macerare per 4 giorni
  • il liquido deve essere spruzzato sulla pianta di melanzane

Se vuoi invece provare con il macerato di pomodoro, queste sono le indicazioni:

  • procurati 3kg di pianta e foglie di pomodoro
  • lascia riposare il tutto per 3 giorni dentro 10l d’acqua
  • filtra il tutto e usalo sulla pianta di melanzana senza bisogno di diluirlo

In ultimo, puoi spremere e lasciare in infusione per qualche giorno dell’aglio che, in questo modo, diventa un ottimo insettifugo.

pidocchi delle melanzane

Tra i nemici dei pidocchi delle melanzane vanno menzionate le coccinelle

Peperoncino e sapone di Marsiglia

Iniziamo dal peperoncino:

  • frulla 8 peperoncini con 2 bicchieri d’acqua
  • lascia riposare il composto per tutta la notte
  • filtra il composto, diluiscilo in un bicchiere d’acqua e applicalo sulla pianta di melanzana in prossimità dei pidocchi

Per quanto riguarda invece la preparazione di uno spray al sapone di Marsiglia, sciogline un cucchiaino in 500ml di acqua calda; lascia poi raffreddare il tutto e applicalo mediante un nebulizzatore.

Coccinelle, le nemiche dei pidocchi delle melanzane

Oltre ai rimedi naturali, non sottovalutare l’importanza della lotta biologica.

Per contrastare i pidocchi delle melanzane, infatti, puoi utilizzare anche le coccinelle, loro predatrici naturali sia come larve sia allo stadio adulto.

Assicurati di avere un buon habitat in grado di attirarle nel tuo orto e attenzione a non danneggiarle con insetticidi tossici.

Se hai bisogno di una guida agli insetti utili in agricoltura, abbiamo quello che fa per te.

Sei pronto a difendere le tue melanzane da questi fastidiosi parassiti e non solo. Buon lavoro!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Pidocchi delle melanzane: cosa sono e come combatterli ultima modifica: 2019-11-27T17:44:56+00:00 da Giulia Corrias

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