Euonymus della siepe: conosciamo insieme questo genere di piante

euonymus siepe

evonimo della siepe

di Antonino Crapanzano

In questo articolo parliamo di un genere di piante che bene si adattano ai nostri giardini e, in particolare, alla formazione della nostra siepe.

Stiamo parlando dell’euonymus evonimo, un genere di piante orientali che appartengono alla famiglia delle Celestraceae (Linnaeus, 1753), nate probabilmente tra il Giappone e la Korea. Oggi sono diffuse in gran parte del mondo occidentale e sono molto utilizzate nei giardini.

Negli ultimi anni questo genere di piante, euonymus evonimo, si è arricchito di molte varietà che si adattano bene per la bassa vegetazione, per i giardini piccoli, per quelli rocciosi e per le fioriere.

Le varietà conosciute sono 170, diffuse in tutti i continenti e possono essere piccoli alberi, arbusti, piante rampicanti e tappezzanti; infatti la descrizione di questo genere risulta abbastanza difficile in quanto è molto eterogeneo. Gli esemplari che ne fanno parte possono raggiungere altezze comprese tra 30 cm e 7 m.

Se volete maggiori informazioni riguardanti queste piante, leggete questo articolo. Descriveremo le caratteristiche principali dell’euonymus della siepe, come possiamo coltivarlo nel migliore dei modi e parleremo delle tecniche agronomiche più adeguate che possiamo adottare per farlo crescere nel migliore dei modi e durare nel tempo.

Indice

Caratteristiche principali dell’Euonymus della siepe

Poiché esistono circa 170 varietà dell’euonymus della siepe, ciascuna di queste presenta caratteristiche anche molto diverse tra di loro. Come abbiamo accennato, le piante appartenenti a questo genere possono essere arbusti, piccoli alberi, piante rampicanti e tappezzanti, possono avere un’altezza compresa fra 30 cm e 7 m.

Le loro foglie possono avere diversa forma che può essere ovale, da lanceolata a dentellata, da opposta ad alterna; anche il loro colore può variare, infatti, ne troviamo da verde chiaro a scuro, giallo o rossastro soprattutto durante il periodo invernale. In autunno producono i frutti che assumono forme particolari e hanno colori molto vivaci.

In orticoltura la varietà più utilizzata è quella giapponese che risulta essere molto tollerante, cresce lentamente e necessita di poche pratiche di manutenzione.

Le varietà più importanti

Le varietà più conosciute e diffuse dell’euonymus della siepe sono principalmente quattro:

  • Euonymus fortunei (Turczaninow, Handel-Mazzetti): questa è una varietà sempreverde che si adatta bene sia in giardino che in vaso, sia in terrazzo che in balcone. Si caratterizza per le sue dimensioni esigue e per le sue foglie che si presentano di forma ovale e di colore verde;
  • Euonymus japonicus (Thunberg): questa varietà presenta nelle foglie la sua caratteristica principale, sono molto robuste, carnose, fittissime e compatte, lucide e possono essere variegate o tutte di colore verde;
  • Euonymus europaeus (Linnaeus, 1753): questa varietà, chiamata anche fusaggine o berretta del prete, presenta foglie che possono essere picciolate, lanceolate, ellittiche con l’apice acuto e i margini dentellati, la pagina superiore è di colore verde scuro mentre quella inferiore è di colore più chiaro. Durante il periodo invernale le foglie assumono una colorazione rossastra. I fiori si sviluppano insieme alle foglie e i loro petali possono avere una colorazione bianco-giallastra o bianco-verdastra;
  • Euonymus alatus (Thunberg, Siebold, 1830): questa varietà, infine, è composta da foglie caduche e si adatta bene alla crescita sia in vaso che in piena terra. Durante il periodo autunnale le sue foglie diventano di colore rosso fuoco.

euonymus europaeus

La coltivazione dell’Euonymus della siepe

Le diverse varietà di euonymus della siepe sono molto semplici da coltivare, infatti si adattano bene a svariate condizioni di clima e terreno; tutte le varietà tollerano una determinata quantità di calcare nel terreno che non sia eccessiva. Le varietà sempreverdi preferiscono climi miti e parzialmente protetti, a mezz’ombra.

La coltivazione di queste piante è meglio eseguirla in primavera e disporla in pieno sole; è abbastanza resistente ai climi freddi e gelidi. Vi consigliamo, comunque, di effettuare la pacciamatura ricoprendo le piante mediante l’impiego di foglie secche o paglia e dobbiamo assicurarci che abbiano luce diretta a sufficienza per il loro sviluppo.

Questi arbusti sono molto rustici e resistenti, infatti tollerano l’inquinamento e l’aria salmastra senza problemi e per questo motivo si adattano bene alle aiuole cittadine e costiere.

Si adattano bene anche ai terreni poveri e molto alcalini. Il terreno ideale per ottenere uno sviluppo ottimale sarà costituito da argilla mescolata in parte con terriccio di foglie secche e in parte con sabbia, in quanto permetterà un miglior drenaggio, la crescita delle radici e fa sì che la pianta disponga di tutte le sostanze nutritive di cui necessita.

Possiamo, quindi, affermare che il substrato ideale per la crescita dell’euonymus della siepe è neutro o subalcalino, dunque calcareo o leggermente argilloso e con un buon contenuto in sostanza organica. Questo dovrà essere sempre fresco e drenante affinché non si verifichino problemi allo sviluppo delle radici.

La potatura

La potatura di queste piante deve essere eseguita alla fine della fioritura, pertanto è consigliabile eseguirla durante il periodo autunnale. Il metodo migliore per eseguire la potatura consiste nell’eliminazione di tutte le parti danneggiate come le foglie secche e più rovinate.

Inoltre, è opportuno non tagliare molto i rami per far sì che la pianta risulti essere esteticamente migliore.

L’irrigazione

Per quanto riguarda l’irrigazione ci sono differenze sostanziali tra le varietà sempreverdi e le varietà caduche. Le prime hanno bisogno di frequenti irrigazioni soltanto durante i primi anni dall’impianto, mantenendo l’area intorno fresca. In seguito saranno abbastanza autonome.

Le varietà a foglia caduca, invece, necessitano di un continuo monitoraggio del terreno durante il periodo estivo, per evitare che questo si asciughi del tutto. Maggiore attenzione è necessaria sulle coste e in caso di terreni poveri che trattengono poca acqua. In questo caso sarà sufficiente una consistente pacciamatura a base vegetale.

La moltiplicazione

La moltiplicazione dell’euonymus della siepe avviene per seme preferibilmente durante il periodo autunnale. Eseguita più raramente, la moltiplicazione per talea viene effettuata tra la fine del periodo estivo e l’inizio di quello invernale, preferibilmente nei mesi di agosto e settembre.

Durante questa operazione sarà opportuno tagliare in maniera decisa soltanto le parti dei rami che sembrano più legnosi.

euonymus alatus

Malattie e parassiti dell’Euonymus della siepe

La maggior parte delle specie appartenenti al genere euonymus subiscono gli attacchi dei parassiti.

Il principale nemico di questo genere di piante è la cocciniglia che causa danni abbastanza gravi per la pianta. Possono essere colpite anche dai tripidi, dagli acari, dagli afidi e dalle larve minatrici ma, raramente, ne causano il deperimento.

Il parassita che maggiormente bisogna temere è Iponomeuta Ragna del melo (Hyponomeuta malinellus, Zell.), una piccola farfalla le cui larve rodono le foglie fino a poter lasciare anche completamente vuoto l’albero. Le specie a foglie caduche sono più resistenti delle specie sempreverdi.

Difesa

Quando si cominciano a notare i primi sintomi anche lievi, in agricoltura biologica, possiamo intervenire distribuendo Bacillus thuringiensisun insetticida biologico molto utilizzato a livello professionale in questo tipo di agricoltura.

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Euonymus della siepe: conosciamo insieme questo genere di piante ultima modifica: 2019-11-30T10:42:03+00:00 da Antonino Crapanzano

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