Coltivazione patate: dalla semina alla raccolta

come coltivare la patata

In questo articolo ti spieghiamo tutto sulla coltivazione delle patate.

La patata (Solanum tuberosum) è una pianta originaria dell’America centrale e meridionale, dove si può trovare anche allo stato selvatico e che da sempre è considerato un prodotto basilare per l’alimentazione della popolazione locale.

Arrivò in Europa a metà del 1500, ma solo nel 1700 si diffuse ampiamente. I fattori che hanno favorito la coltivazione della patata sono stati la qualità delle proteine, la ricchezza in vitamina C e la quantità di carboidrati presenti nel tubero. La patata, infatti, è particolarmente apprezzata perché riesce a soddisfare meglio quelle caratteristiche che fino ad allora erano concesse solamente dai cereali.

Coltivazione patate

Indice

La preparazione del terreno

Il terreno ideale per la patata è quello siliceo o siliceo-argilloso, leggermente acido (pH 6,5), profondo, ben strutturato e soprattutto sciolto. Essendo un tubero, infatti, la patata ha bisogno di terreni leggeri che le permettano di crescere e di terreni in cui non si possa creare ristagno idrico (come la carota e il finocchio).

Il terreno su cui vuoi coltivare la patata deve essere preparato con attenzione. Innanzitutto, bisogna eseguire un’aratura profonda circa 40-50 cm. Prima della semina, è bene effettuare anche più di una estirpatura profonda e soprattutto un’energica erpicatura, in modo da rompere le zolle più grossolane e rendere il terreno più fine. Queste operazioni possono essere fatte a fine inverno, così da permettere al gelo di creare un’ottima struttura del terreno.

Concimazione delle patate

La concimazione delle patate dipende dalle condizioni del suolo e dalle esigenze specifiche della cultivar, ma in generale le patate hanno bisogno di una buona quantità di azoto, fosforo e potassio per crescere e produrre tuberi sani.

L’azoto è importante per la crescita vegetativa e per la formazione dei tuberi. Il fosforo è importante per la produzione dei tuberi e per la maturazione delle patate. Il potassio è importante per la resistenza alle malattie, per la qualità del tubero e per la conservazione delle patate.

In genere si consiglia di effettuare la concimazione in modo organico con letame o composte o una concimazione minerale con fertilizzanti NPK ( azoto-fosforo-potassio) adeguato alla fase di crescita della pianta.

 

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La semina delle patate

La semina delle patate varia in base alla zona geografica e alle condizioni climatiche, ma in generale le patate vengono piantate in primavera, quando il terreno si è riscaldato e non c’è più rischio di gelate notturne.

Quando si piantano le patate

In Europa e Nord America, la semina delle patate avviene generalmente tra marzo e maggio, a seconda del clima. Nelle zone più calde, la semina può essere anticipata a febbraio o marzo, mentre nelle zone più fredde può essere posticipata a maggio o giugno.

È importante scegliere una giornata di semina con tempo asciutto e temperatura moderata, in modo che le patate possano germinare e crescere in condizioni ottimali.

In più, va sempre usata una varietà adatta al proprio clima e alle proprie esigenze, in quanto alcune varietà hanno una stagione di crescita più lunga di altre.

Come coltivare le patate

Quali sono le pratiche giuste che facciano capire come coltivare le patate nel modo più efficace possibile? Vediamo tutto quello che serve nelle prossime righe.

Rincalzatura delle patate

Una pratica agronomica da effettuare circa una volta a settimana è la rincalzatura. In passato, e tutt’oggi negli orti familiari, veniva eseguita con la zappa. Oggi giorno, invece, per le coltivazioni a pieno campo, si utilizzano macchinari appositi.

La rincalzatura è molto importante perché favorisce l’emissione di nuovi rizomi e di nuove radici nella parte interrata, l’assimilazione di nutrienti, la protezione dalla peronospora ed evita l’inverdimento dei tuberi. Tutto questo porta ad un aumento della produzione. La rincalzatura deve essere profonda 5-10 cm, se effettuata entro le 3 settimane dalla semina, circa 20 cm, se effettuata successivamente.

Irrigazione delle patate

Per quanto riguarda l’irrigazione, la patata ha esigenze molto elevate. La stima del fabbisogno idrico si aggira intorno ai 430 mm d’acqua durante tutto il periodo della coltivazione. Nelle regioni mediterranee, le riserve d’acqua del terreno e le piogge che cadono durante l’estate sono inferiori ai fabbisogni idrici di questa coltura. Per tale motivo, è bene soddisfare le nostre patate con un ottimo piano di irrigazione.

Concimare le patate

Per sapere come coltivare la patata è indispensabile parlare anche della concimazione. Questa è molto importante se si vuole ottenere patate grandi e di ottima qualità. Per produrre 1 quintale di patate, devono essere considerati i seguenti valori:

  • 4 Kg di Azoto
  • 1,5 Kg di Fosforo (P2O5)
  • 6 Kg di Potassio (K2O)

Malattie e parassiti della patata

Per quanto malattie e parassiti, è importante fare attenzione alle temperature. La patata germoglia solo dai 14 °C in su. A temperature intorno ai 6-8 °C la vegetazione si blocca. A -2 °C, invece, la pianta muore. Le temperature ottimali per la crescita e la maturazione si trovano intorno ai 18-20 °C. Le temperature troppo alte, però, possono ridurre fortemente l’assimilazione di nutrienti, specialmente oltre i 30 °C.

È fondamentale quindi tenere conto di queste temperature per capire come coltivare la patata. Devi stare attento anche ai ritorni di freddo in primavera: possono causare danni economici onerosi alla tua coltivazione causati da infestazioni e parassiti come gli afidi.

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Raccolta delle patate

La raccolta delle patate avviene in autunno, generalmente tra settembre e ottobre, quando le foglie della pianta cominciano a ingiallire e seccare. La raccolta può essere anticipata o posticipata a seconda del clima e delle condizioni del suolo.

Per raccogliere le patate, si utilizzano una vanga o una zappa per scavare delicatamente intorno alla base della pianta, sollevando il tubero dal terreno. Bisogna fare attenzione a non danneggiare i tuberi durante la raccolta.

Una volta raccolte, le patate vanno lasciate asciugare all’aria per qualche giorno prima di essere conservate in un luogo fresco e asciutto, come una cantina o una dispensa. Diventa essenziale evitare di conservare le patate in un luogo umido o caldo, in quanto questo può causare marciumi e deterioramento dei tuberi.

Consociazioni della patata

La consociazione delle patate consiste nella coltivazione di patate in combinazione con altre piante, al fine di migliorare la qualità del terreno e la produzione di entrambe le colture.

Le patate possono essere coltivate insieme a molte altre piante, tra cui:

  • Leguminose come fagioli e piselli, che forniscono azoto al terreno e aiutano a migliorare la qualità del suolo.
  • Ortaggi a foglia come lattuga, spinaci e rucola, che forniscono ombra alle patate e riducono la crescita di erbe infestanti.
  • Piante aromatiche come timo, rosmarino e origano, che repellono gli insetti nocivi e migliorano il gusto delle patate.
  • Piante da fiore come calendula e tagete, che attirano insetti utili e migliorano la qualità del suolo.

Scegliere piante che non competono tra di loro per i nutrienti e che si adattano alle condizioni del terreno e del clima è sempre una buona idea.

Ora che sai tutto su come coltivare le patate, non ti rimane che metterti all’opera!

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Coltivazione patate: dalla semina alla raccolta ultima modifica: 2023-01-20T09:49:38+00:00 da Elia Valmori

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