Basilico in vaso: tutto quello che devi sapere

Il basilico in vaso è una pianta aromatica utilissima da avere sempre in casa a tua disposizione. Pensa infatti ai suoi mille utilizzi: dalle insalate, al pesto fino ad arrivare al sugo, il basilico arricchisce tutte le tue preparazioni in cucina.

Inoltre, la sua presenza sul tuo balcone o nel davanzale della tua finestra darà alla tua cucina un tocco ancora più accogliente e confortevole.

Ma come puoi procedere con la sua coltivazione in vaso? Per fortuna è molto semplice e lo scopriremo assieme nelle prossime righe. Se invece vuoi sapere della sua coltivazione in piena terra, questo è l’articolo che fa per te!

Buona lettura!

Indice

La pianta aromatica regina della cucina

Il basilico, o Ocimum basilicum, appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e, pur essendo originario dell’India, si è poi affermato come uno degli ingredienti principali della cucina italiana.

Si tratta di una pianta aromatica di piccole dimensioni, in grado di raggiungere un’altezza massima di circa 60cm, mentre le foglie hanno una lunghezza compresa tra i 2cm e i 5cm. Queste ultime sono generalmente di un bel colore verde inteso e sono opposte, lanceolate e ovali.

Il basilico che non manca mai negli orti di ogni dimensione

I fiori, molto piccoli e di una colorazione rosea oppure bianca, sono formati da cinque petali irregolari.

In ultimo, i fusti sono ramificati ed eretti e, con il tempo, hanno la tendenza a diventare sempre più frondosi e legnosi.

Del basilico esistono circa 60 diverse varietà. Eccone qualcuna:

  • il basilico genovese, ideale per la creazione del tipico pesto
  • il basilico comune crespo, caratterizzato da foglie grandi e da un profumo intenso
  • il basilico greco, adatto per la coltivazione in climi freddi
  • il basilico thai, ottimo per accompagnare i frutti di mare e insaporire le minestre esotiche

Basilico in vaso: dalla semina al trapianto

Il basilico in vaso può essere coltivato comprando delle piantine già pronte oppure partendo dalla semina.

La semina è una procedura di partenza leggermente più complicata, ma comunque estremamente fattibile. Innanzitutto, scegli i semi della varietà di basilico che più ti interessa coltivare e poi sistemali in un semenzaio adeguato. I mesi ideali per effettuare la semina sono quelli primaverili, a partire da marzo.

Se invece dovessi aver optato per l’acquisto di una piccola piantina di basilico, dovrai occuparti del suo trapianto. I vasi all’interno dei quali sono vendute, infatti, non vanno bene per la coltivazione. Ti consigliamo dunque di preoccupartene verso la fine del mese di maggio. Munisciti del giusto terriccio, andrà bene quello comune, e di un paio di guanti da potatura, abbastanza spessi da proteggere le tue mani da piccoli incidenti. Ecco come dovrai procedere per il trapianto del basilico:

  • scegli un vaso di coccio e copri parzialmente il foro sul fondo utilizzando sempre un pezzo di coccio
  • capovolgi il vasetto ed estrai la zolla di terra
  • facendo molta attenzione a non spezzare le radici, dividi la zolla di terra in modo da avere all’incirca tre piantine separate
  • sistema il terriccio all’interno del vaso
  • disponi le piantine lasciando circa 5cm di distanza le une dalle altre
  • riempi il vaso con il terriccio rimasto
  • innaffia

Basilico in vaso: l’importanza dell’esposizione

Il basilico coltivato in vaso è una pianta dalle esigenze assai chiare: ama la luce e l’estate, mentre teme l’inverno e le temperature rigide.

Per questo motivo durante i mesi più caldi vedrai il tuo basilico crescere rigoglioso, mentre nei mesi freddi ti converrà sistemare il basilico dentro casa o comunque all’interno di un ambiente nel quale la temperatura rimanga compresa tra i 20°C e i 25°C.

Il basilico in vaso e non mal sopporta le temperature troppo rigide

L’importante è che questa splendida pianta aromatica venga sempre tenuta al riparo dalle correnti d’aria, siano esse fredde oppure calde.

Ricorda che il buon senso è fondamentale. Se infatti dovessi tenere il basilico in casa, ricorda di fare in modo di sistemarlo in una posizione decisamente illuminata; allo stesso tempo, se dovessi tenerlo sul balcone durante i mesi più caldi, non collocarlo alla mercé dei raggi solari. Infatti, se questi fossero troppo forti, le sue foglie potrebbero bruciarsi.

Basilico in vaso: e l’irrigazione?

Per quanto riguarda l’irrigazione del basilico in vaso, niente paura. Anche in questo caso, la parola chiave è dosarsi. Il basilico ha infatti bisogno di una buona irrigazione, ma allo stesso tempo non bisogna lasciare che si creino dei ristagni idrici.

Il trucco è controllare l’umidità del terreno toccandolo con le dita: se è ancora umido potrai aspettare ancora un giorno prima di irrigare nuovamente le piantine. Ricorda che il momento migliore per innaffiare non solo il basilico, ma tutte le piante del tuo balcone o del tuo giardino è la mattina presto.

Sapevi che il basilico può crescere anche sott’acqua?

Qualche consiglio per mantenere il basilico rigoglioso

Il basilico in vaso è una pianta aromatica da tenere sempre in salute. Per questo, ecco qualche piccolo consiglio finale per essere sempre sicuro di star curando al meglio questa pianta:

  • utilizza un concime organico per restituire al terreno le sostanze nutritive
  • recedi i fiori del basilico una volta spuntati
  • raccogli per prime le foglie più vecchie e grandi e, se non sai come conservarle, ecco una guida per te
  • fai attenzione alla presenza di foglie gialle che potrebbero indicare un attacco di peronospora
  • occhio anche a delle nemiche storiche del basilico: le lumache!

 

Non ti resta che abbellire il tuo balcone e i tuoi piatti con questa splendida pianta aromatica!

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Basilico in vaso: tutto quello che devi sapere ultima modifica: 2020-09-09T19:18:09+00:00 da Giulia Corrias

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