Il kiwi a polpa gialla: conosciamo questa nuova coltura redditizia.

kiwi a polpa gialla

albero di kiwi

di Antonino Crapanzano

Originaria della Cina meridionale, il kiwi a polpa gialla è una pianta originaria della Cina meridionale. Agli inizi dell’Ottocento si diffuse in Inghilterra e nel Novecento la sua coltivazione si diffuse in Nuova Zelanda dove trovò un ambiente favorevole. Alla fine del secolo arrivò in Italia, diventata oggi uno dei primi produttori al mondo.

Nel nostro Paese il kiwi viene coltivato soprattutto nelle aree centrale e settentrionale dello stivale, nelle regioni meridionali è stato introdotto più recentemente.

Il kiwi a polpa gialla, Actinidia chinensis (Planch., 1847), è una pianta rampicante appartenente alla famiglia Actinidiaceae. Questa pianta da frutto è dioica, con individui aventi solo fiori maschili o solo fiori femminili che produrranno i frutti. Può raggiungere altezze fino a 10 m.

Poiché si tratta di una pianta rampicante, necessita di un sostegno per svilupparsi e pertanto è consigliabile piantarla nei pressi di altri alberi da sostegno, di un muro, di una pergola o di tronchi. Si tratta di una pianta molto vigorosa, per questo motivo le strutture di sostegno devono essere solide e resistenti ed evitare che si spezzino i rami.

La corteccia presenta una superficie ruvida di colore marrone grigiastro, i giovani rami hanno una consistenza erbacea mentre in quelli più vecchi la corteccia, di colore grigio, si presente ruvida e verrucosa.

Le foglie di Actinidia chinensis sono caduche, appuntite, a forma di cuore e quando diventano mature, all’inizio della fioritura, diventano tondeggianti e leggermente convesse. I nuovi getti e i piccioli delle foglie presentano peli di colore bruno e ispidi.

Anche i piccioli dei fiori sono dotati di peli ispidi e bruni. I fiori del kiwi a polpa gialla presentano 5-6 petali ciascuno, di colore bianco-panna e un diametro variabile da 3 a 5 cm; spesso si possono trovare fiori secondari, posizionati lateralmente.

Il frutto è una bacca leggermente allungata e ovale con una buccia di colore marrone, liscia e senza peli. La polpa di questa varietà è di colore giallo oro, presenta un numero inferiore di semi e ha un gusto molto zuccherino, dolce e succoso. La varietà di kiwi a polpa gialla si va affermando sempre più sulle nostre tavole.

Indice

Ambiente ideale per il kiwi a polpa gialla

Le piante di kiwi a polpa gialla sono molto simile a quelle di kiwi verde, sia come tipologia di coltivazione che come stagionalità.

L‘ambiente di coltivazione ideale per il kiwi a polpa gialla, si può individuare nell’Italia centro-meridionale il cui clima soddisfa bene le esigenze di questa pianta. Vediamo quali sono le vere e proprie esigenze ambientali di Actinidia chinensis, in modo poi da vedere come coltivare il nostro kiwi a polpa gialla.

Questa pianta richiede molta luce per poter crescere, per questo motivo sarà necessario scegliere una posizione soleggiata dove poterla piantare. Nelle regioni dell’Italia centro-meridionale può essere coltivata anche in collina, fino a circa 700 m di altitudine massima.

Non è molto tollerante al freddo, infatti, durante il periodo invernale non resiste a temperature inferiori a -12°C.

Il terreno sul quale possiamo coltivare il kiwi a polpa gialla deve essere fresco e mediamente dotato di sostanza organica. Il pH  deve essere neutro o leggermente acido, con valori compresi fra 6 e 7,2.

Per quanto riguarda la sua concimazione, invece, possiamo attenerci ai valori riportati di seguito che sono riferiti a circa 10 mq di terreno:

  • Azoto (N): 240 g;
  • Fosforo (P2O5): 120 g;
  • Potassio (K2O): 200 g.

kiwi giallo

Periodo di coltivazione kiwi polpa gialla

Si tratta di una specie dioica (piante con solo fiori maschili e piante con solo fiori femminili) e, proprio per questo motivo, per ottenere buoni risultati è assolutamente consigliabile mettere a dimora una pianta maschile ogni 5 femminili.

Adesso passiamo all’argomento centrale di questo paragrafo: il miglior periodo di coltivazione dei kiwi a polpa gialla.

L’impianto va eseguito prima che inizi il pericolo di gelate, altrimenti alcune piantine potrebbero morire senza aver attecchito determinando così notevoli perdite di coltivazione. La stagione migliore per mettere a dimora il kiwi a polpa gialla è l’autunno, nel periodo compreso tra l’inizio di ottobre e la fine di novembre.

Questa fase varia in base alle condizioni climatiche della zona di coltivazione. Se l’inverno è molto rigido, l’impianto può essere eseguito anche durante la stagione primaverile, non appena la temperatura notturna si sarà stabilita intorno a livelli che siano superiori a 3-4°C.

Possiamo affermare che la realizzazione di un impianto di kiwi a polpa gialla non è assolutamente difficile. Bisogna però eseguire tutte le operazioni necessarie con molta attenzione perché un errore, anche piccolo, potrebbe compromettere l’attecchimento delle piantine.

In linea di massima, le operazioni da eseguire sono le seguenti:

  • arare il terreno ad una profondità di circa 30-40 cm. Se il terreno risulta molto argilloso, è possibile aumentare la profondità di lavorazione fino a 50-60 cm. Esegui anche un’erpicatura, in modo da sminuzzare bene le zolle;
  • scavare le fosse alla profondità di 15-20 cm, ben distanziate l’una dall’altra da 3 a 5 m;
  • disporre gli astoni a una distanza di 2-4 m l’uno dall’altro, a seconda della forma di allevamento scelta;
  • mettere a dimora le barbatelle ricoprendo la loro base con una zolla di terra, fin quando la superficie del suolo risulti ben pareggiata, dopodiché comprimere leggermente la terra;
  • predisporre una struttura che possa sostenere la pianta durante l’intero periodo della sua crescita.

Realizzare una coltivazione di kiwi a polpa gialla richiede anche l’esecuzione di potature regolari che andranno eseguite con procedimenti differenti a seconda della forma di allevamento prescelta. Le più comuni forme di allevamento di Actinidia chinensis, simili a quelle adottate per la vite, sono:

  • a pergola;
  • a tendone.

Dal momento in cui la pianta inizia a fruttificare, si deve eseguire ogni anno la potatura di produzione, che consiste nell’asportazione dei tralci che hanno esaurito la loro capacità produttiva. Questa operazione va effettuata dalla caduta delle foglie fino a 2-3 settimane prima del germogliamento, cioè durante il riposo vegetativo.

Vediamo adesso qualcosa sulla raccolta. La domanda che ci dobbiamo porre è: quando maturano i kiwi a polpa gialla?

La raccolta va eseguita nel periodo compreso tra la metà di ottobre e la metà di novembre. Il frutto va staccato con delicatezza dal picciolo a cui è collegato, afferrandolo con una mano e operando una leggera torsione.

I frutti devono avere la forma e le dimensioni tipiche della varietà cui appartengono. La buccia deve essere sottile e resistente, priva di lesioni provocate dal trasporto o da malattie. La polpa deve essere profumata, delicata e avere un sapore dolce.

Alcune varietà di kiwi a polpa gialla possono essere conservate in frigorifero, anche per 30-40 giorni, ad una temperatura di 1-2°C. Per fare in modo che si conservino meglio, si consiglia di porre i frutti dentro un sacchetto di plastica chiuso e provvisto di piccoli fori che ne consentano la traspirazione, evitando così la formazione di condensa.

Costi kiwi polpa gialla

In Italia si producono circa 400 mila tonnellate di kiwi all’anno e la varietà gialla con le sue 35 mila tonnellate, rappresenta meno del 10%.

L’investimento di partenza è consistente. Un impianto da un ettaro, con mille piante, può costare circa 40 mila euro, ma può anche arrivare a produrre, dal quinto anno in poi, fino a 30 tonnellate di frutti.

Ancora oggi è, in sostanza, un prodotto di nicchia che spesso possiamo trovare sui banchi dei supermercati a prezzi elevatissimi.

Ricavi kiwi polpa gialla

Il mercato del kiwi a polpa gialla, in Italia, non è libero ma gestito da alcuni consorzi che hanno il brevetto e consentono soltanto produzioni programmate per una determinata quantità di superficie ben precisa.

La coltivazione di questo frutto è, però, in continua espansione, infatti, molti agricoltori decidono di puntare su questa cultivar che negli ultimi anni è stata molto apprezzata dal mercato estero per le sue caratteristiche e che è in continua espansione. Rispetto a cinque anni fa, però, gli ettari coltivati sono saliti da 1400 a 3700.

Con un investimento iniziale di 40 mila euro, come abbiamo appena detto, si possono ottenere fino a 30 tonnellate di kiwi a polpa gialla che verranno immessi nel mercato ad un prezzo di circa € 1,20 al kg.

kiwi gialli

All’inizio del 2017, un chilo di kiwi verdi veniva venduto a 1 euro e 70 centesimi, mezzo chilo di kiwi gialli costava ai consumatori 1 euro e 99.

Curiosità sul kiwi a polpa gialla

Oltre all’aspetto esteriore, le differenze tra il kiwi a polpa gialla e il kiwi verde riguardano soprattutto il sapore e le proprietà. Il primo è dolcissimo e il secondo ha sempre una nota acidula.

Un’altra differenza tra il kiwi verde e il kiwi a polpa gialla riguarda la buccia poiché quella del frutto giallo è glabra, quella del frutto verde presenta peli in superficie. Oltre alla polpa, altri due aspetti rilevanti sono anche la reperibilità e, quindi, il prezzo superiore per il kiwi a polpa gialla.

Il kiwi a polpa gialla non è soltanto una bontà ma anche una vera e propria iniezione di salute, infatti, contiene tantissima vitamina C, tre volte superiore al contenuto di un’arancia, è ideale per prevenire i malanni di stagione. E’ anche molto ricco in fibre e potassio, come il kiwi verde.

Ecco le proprietà benefiche del kiwi a polpa gialla:

  • stimola gli intestini pigri;
  • rafforza il sistema immunitario;
  • previene i malanni di stagione;
  • previene i crampi muscolari;
  • combatte i radicali liberi.

Non a caso vengono consigliati, sia il kiwi verde sia quello a polpa gialla, agli sportivi per combattere i crampi muscolari ma anche a chi soffre di stitichezza. Entrambi presentano un alto contenuto di acqua e un piccolo quantitativo di carboidrati, che si aggira intorno al 9%.

Benché entrambi siano considerati estremamente salutari, il kiwi a polpa gialla lo è sicuramente di più, non solo per via della maggiore concentrazione in vitamina C ma anche per il suo contenuto in acido folico e vitamine E. Contiene anche carotenoidi bioflavonoidi.

Infine, questi frutti contengono la bromelina, una sostanza che facilita la digestione delle proteine. La presenza di questa sostanza è data dal colore, infatti è contenuta anche nell’ananas.

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Il kiwi a polpa gialla: conosciamo questa nuova coltura redditizia. ultima modifica: 2019-12-31T12:23:42+00:00 da Antonino Crapanzano

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