Fucsia pianta: tutto quello che devi sapere sulla sua coltivazione

La fucsia è una pianta in grado di far fare al tuo giardino o al tuo balcone un incredibile salto di qualità.

Si tratta di un genere di piante la cui fioritura rappresenta la sua più grande peculiarità: i fiori hanno infatti una splendida doppia colorazione.

Niente di meglio della fucsia per aggiungere al tuo giardino una pianta decisamente particolare e poco conosciuta.

Sei curioso di saperne di più? Allora continua a leggere questo articolo. Nelle prossime righe, infatti, ti racconteremo quali sono le sue caratteristiche principali e come puoi coltivarla.

Iniziamo!

Indice

Le caratteristiche principali delle fucsia

La fucsia è un genere che appartiene alla famiglia delle Onagraceae e del quale esistono oltre cento varietà.

Le piante non sono tutte uguali, bensì si differenziano tra loro per il portamento, che potrebbe essere eretto oppure ricadente, e per le loro dimensioni più o meno compatte; inoltre, possono avere le dimensioni di un arbusto oppure quelle di un piccolo albero. Comunque, la stragrande maggioranza delle varietà di fucsia hanno un’altezza compresa tra i 20cm e i 40cm. Con due eccezioni:

  • le varietà rustiche, che possono superare il metro e mezzo
  • le varietà in natura, che riescono a raggiungere un’altezza pari a circa due metri e mezzo

In linea generale, i fusti sono legnosi, ramificati e rossastri. Le foglie, invece, possono essere ovali oppure lanceolate, di un verde molto brillante e dal margine intero o seghettato.

Esistono tantissime varietà di fucsia

Come abbiamo accennato, la peculiarità della fucsia risiede tutta nella sua fioritura. La bellezza dei fiori, infatti, sopperisce al fatto che siano privi di profumazione, benché molto ricchi di miele. I fiori possono essere di tre tipi diversi:

  • semplici nel caso in cui i petali fossero quattro
  • semidoppi nel caso di presenza di un numero di petali compreso tra il cinque e l’otto
  • doppi quando il numero dei petali supera gli otto

I colori dei fiori spaziano dal rosa al rosso, dal bianco all’arancio, dal lilla al blu. Il loro portamento è pendulo, ragion per cui la fucsia è una pianta generalmente coltivata su vasi sospesi.

Pianta fucsia e le cose da sapere prima di iniziare con la coltivazione

Dove puoi coltivare la tua fucsia, in piena terra oppure in vaso? La risposta è: in entrambi i luoghi, ma dovrai necessariamente prestare molta attenzione alle variazioni climatiche presenti nel territorio in cui abiti.

Infatti, la fucsia è una pianta originaria del Sud America ed è abituata a crescere in contesti umidi e non troppo freddi. Per questa ragione, se ti trovi in una zona caratterizzata da inverni molto miti e da clima temperato, potrai anche osare una coltivazione in piena terra; al contrario, se vivi in nord Italia il nostro consiglio è quello di iniziare direttamente a coltivare la fucsia in vaso.

Queste sono però solamente delle linee generali. Tutto dipende dalla varietà di fucsia acquistata, perché alcune fioriscono in contesti decisamente freddi e caratterizzati da una grossa escursione termica tra il giorno e la notte. Non dimenticare di chiedere informazioni dettagliate al tuo vivaista di fiducia!

Fucsia pianta: esposizione e terreno

La fucsia è una pianta che ha bisogno di luce e ombra in egual misura per poter crescere e prosperare. Ha infatti bisogno di essere illuminata, ma non toccata dai raggi del sole in maniera prolungata. Le temperature, come abbiamo visto, devono essere sempre tenute d’occhio. Ricorda infatti che, a seconda della varietà scelta, è importante non lasciarla esposta a lungo a temperature che scendono al di sotto dei 9°C.

Per quanto riguarda invece il terreno, è fondamentale che questo sia ricco e fertile. In aggiunta, sarebbe preferibile che fosse soffice e drenante. Come abbiamo anticipato, a seconda delle temperature sarebbe meglio coltivare la fucsia direttamente in vaso. In questo caso il terriccio dovrebbe essere bilanciato e avere delle piccole quantità di perlite oppure di sabbia. Sul fondo, invece, dovrai occuparti di preparare uno strato composto da ghiaia e argilla espansa.

Per rendere il terriccio ancora più ricco, puoi aggiungerci dello stallatico maturo o dell’humus di lombrico.

Rinvasare la fucsia

Il rinvaso della fucsia è un’operazione che dovrai eseguire annualmente durante i mesi primaverili. Si tratta di una pianta la cui crescita è piuttosto vigorosa e che, di conseguenza, ha spesso bisogno di nuovo spazio in cui mettere radici.

Ecco i semplici passaggi da seguire per effettuare i rinvasi di questa pianta:

  • estrai dal vaso il pane di terra
  • spunta con delicatezza le radici
  • prepara il terriccio all’interno di un vaso dalle dimensioni non eccessivamente maggiori rispetto al vaso che ha ospitato la fucsia sino a quel momento
  • sistema la pianta nella sua nuova collocazione e aspetta che torni a vegetare

Le operazioni colturali della fucsia sono poche, ma devono essere ben eseguite

Fucsia pianta: cure colturali

La fucsia è una pianta la cui coltivazione non è sempre semplicissima, in quanto dovrai stare sempre attento ad alcuni particolari importanti.

Iniziamo dalla corretta irrigazione. La fucsia non ama periodi di siccità prolungati, perciò ti consigliamo di innaffiarla regolarmente da marzo a ottobre. Il terreno non dovrà mai essere zuppo d’acqua (così da scongiurare l’insorgere di malattie fungine) e, allo stesso tempo, non dovrà essere secco troppo a lungo. In caso di giornate particolarmente calde, puoi procedere a una vaporizzazione d’acqua direttamente sulle foglie

Durante i mesi invernali, soprattutto se la tua pianta si dovesse trovare all’esterno, sia in vaso sia in piena terra, le innaffiature possono diventare decisamente più sporadiche e avvenire ogni due settimane circa. Nel caso in cui dovessi decidere di riporre la fucsia dentro casa durante i mesi più freddi ti consigliamo di non tenerla in contesti riscaldati.

La concimazione deve essere invece effettuata ogni venti giorni circa, utilizzando dei prodotti specifici per le piante da fiori. Uno dei modi migliori di procedere è mischiando il concime con l’acqua usata per irrigare.

Dovrai invece effettuare le operazioni di potatura o all’inizio o alla fine dell’inverno: nel primo caso eviterai la formazione di muffe, mentre nel secondo aiuterai la ripresa vegetativa della tua fucsia. Non dimenticare di eliminare i fusti compromessi e di accorciare di almeno i 2/3 della loro lunghezza i fusti sani.

 

Non ti resta che armarti contro afidi e ragnetto rosso e iniziare la coltivazione di questa incredibile pianta!

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Fucsia pianta: tutto quello che devi sapere sulla sua coltivazione ultima modifica: 2020-08-27T17:43:23+00:00 da Giulia Corrias

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