Come coltivare erbe per tisane. Anche sul tuo balcone!

Se ti dicessi come coltivare erbe per tisane… avere delle erbe sane e naturali… e risparmiare un po’ di soldi sull’acquisto al supermercato… ti potrebbe interessare?

In questo articolo parliamo proprio di come coltivare erbe per tisane.

come coltivare erbe per tisane

Indice

Come coltivare erbe per tisane

Coltivare erbe per tisane è molto semplice e lo puoi fare anche sul balcone di casa tua. Basta prendere dei vasi abbastanza grandi, posizionarli secondo le esigenze di luce della pianta e annaffiarle quanto basta. Ogni erba ha le sue necessità e per questo è bene che te le descriva una per una. Solo così puoi conoscere tutti i segreti su come coltivare erbe per tisane.

Melissa

melissa per tisane

Caratteristiche. La Melissa (Melissa officinalis, L.) è un’erba originaria dell’Asia occidentale e dell’Europa meridionale. In Italia la possiamo trovare in molti ambienti, dal livello del mare ai 1.000 metri di altitudine.

Esigenze ambientali. Per quanto riguarda il tipo di terreno, la Melissa non ha particolari esigenze. Richiede però una zona parzialmente ombreggiata. Può essere seminata o riprodotta per talea, di solito a primavera. Ricordati di annaffiarla soprattutto all’inizio della crescita. Dopodiché, basta annaffiare 1-2 volte a settimana, secondo le temperature stagionali.

Utilizzo. La parte della pianta che viene usata in cucina sono le foglie. Queste vengono raccolte prima della fioritura.  Possono essere utilizzate fresche o essiccate, l’importante è conservarle a riparo dalla luce e in un luogo asciutto. Può essere utilizzata sia per preparare liquori sia per aromatizzare alcuni cibi. Nel caso in cui la usi per preparare tisane, la Melissa può donarti le sue capacità digestive, antispasmodiche e sedative. Aiuta anche a sfiammare le infiammazioni della gola.

Camomilla

Della Camomilla abbiamo già parlato in questo articolo.

Rosa canina

rosa canina per tisane

Caratteristiche. La Rosa canina (Rosa canina, L.) è un albero perenne a portamento cespuglioso. Cresce sia a livello del mare sia fino a 1.300 metri di altitudine. Resiste molto bene alle basse temperature. È la specie di rosa spontanea più comune in Italia e quindi la puoi trovare facilmente anche selvatica (proprio per questo motivo, spesso viene chiamata anche Rosa selvatica).

Esigenze ambientali. Preferisce un terreno profondo e ben drenato. Se la vuoi coltivare, ricorda mescolare il terriccio con della sabbia. Non chiede una gran quantità di acqua, basta annaffiarla una volta a settimana, secondo le necessità e l’andamento stagionale.

Utilizzo. Di questa pianta, vengono utilizzate soprattutto i frutti, cioè delle bacche rosse. Queste vengono aperte e vengono tolti i semi all’interno, per poi farli essiccare. Con le bacche, puoi anche preparare marmellate. Anche i fiori e le foglie vengono utilizzati per preparare tisane, ma più raramente. La Rosa canina è molto ricca di Vitamina C e antiossidanti.

Echinacea

echinacea per tisane

Caratteristiche. L’Echinacea è un’erba originaria del Nord America che comprende due specie: l’Echinacea angustifolia e l’Echinacea purpurea.

Esigenze ambientali. È un’erba molto rustica, non ha particolari esigenze ambientali. Resiste bene al freddo e non ha peculiari richieste di terreno. L’unica cosa importante è la presenza di sostanza organica. Per quanto riguarda l’annaffiamento, è sufficiente una volta a settimana a seconda dell’andamento stagionale.

Utilizzo. Viene utilizzata soprattutto nella stagione fredda. Infatti, l’Echinacea ha la meravigliosa capacità di rafforzare il sistema immunitario e prevenire così i sintomi di raffreddore e influenza. Può anche essere d’aiuto durante questi malanni.

Finocchio

Del Finocchio abbiamo già parlato in questo articolo.

Malva

malva per tisane

Caratteristiche. La Malva (Malva sylvestris, L.) è una delle piante che devi assolutamente conoscere se vuoi sapere come coltivare erbe per tisane. Probabilmente originaria del Nord Africa, veniva chiamata la “Foglia Santa” in quanto, l’unguento preparato con questa pianta, ha delle incredibili capacità terapeutiche. In Italia non cresce spontanea e, quella che si trova in commercio, viene importata soprattutto dall’Europa Orientale e dai Balcani.

Esigenze ambientali. La Malva viene seminata in primavera, su terreni sciolti e ricchi di sostanza organica. È una pianta abbastanza resistente al freddo ma devi stare comunque attento alle gelate primaverili. Per quanto riguarda l’irrigazione, è fondamentale utilizzare un nebulizzatore. È sufficiente annaffiare 1-2 volte a settimana, a seconda dell’andamento stagionale.

Utilizzo. La Malva deve essere raccolta in piena fioritura ed essiccata all’ombra. L’unguento di Malva viene preparato facendo bollire le foglie e i fiori freschi con del burro, in quantità uguali. Si applica alla sera sul viso per curare rughe e pelle secca, ma anche infiammazioni cutanee, punture di insetti, ustioni, occhi infiammati, infiammazioni in bocca, afte e mal di denti. Per preparare le tisane, invece, si utilizzano le foglie secche. La tisana deve essere bevuta due volte al giorno, mattina e sera, per calmare la tosse, ripulire i bronchi, ridurre i bruciori di stomaco, ripulire l’intestino e sfiammare le vie urinarie. Bevuta la sera prima di andare a dormire, aiuta anche a prendere sonno.

Menta

menta per tisane

Caratteristiche. La Menta (Mentha x piperita, L.) è un ibrido ottenuto dall’incrocio tra Mentha aquatica e Mentha spicata. È molto coltivata in tutto il territorio italiano e quindi facilmente reperibile.

Esigenze ambientali. Coltivare la Menta è davvero facilissimo. Ha bisogno di luce costante e di umidità. Non ha particolari esigenze di terreno, l’importante è tenerlo sempre leggermente bagnato. La riproduzione avviene sia per seme che per talea.

Utilizzo. La raccolta viene fatta quanto la pianta è completamente fiorita. Si può utilizzare sia fresca che essiccata, in luogo buio e asciutto. La conservazione deve essere a riparo da luce. Deve essere utilizzata con moderazione. Le tisane alla menta aiutano la digestione e donano piacere al palato, sfiammando anche la gola nel caso di tosse.

Passiflora

passiflora per tisane

Caratteristiche. La Passiflora è un genere di piante che racchiude 500 specie originarie delle zone tropicali, dal Brasile al Messico. Il loro nome deriva dal latino: “passio” che significa passione e “flos” che significa fiore, quindi “fiore della passione”. Questo nome fu attribuito nel 1600 dai missionari Gesuiti che vedevano una somiglianza con i simboli religiosi della passione di Cristo con alcune parti della pianta. Sono piante molto delicate e richiedono molte cure per essere coltivate. Per questo devi seguire ciò che ti dico in questo articolo su come coltivare erbe per tisane.

Esigenze ambientali. La specie utilizzata per le tisane è la Passiflora caerulea, originaria del Brasile. È l’unica a sopportare abbastanza bene i freddi invernali (la temperatura minima è di circa 5 °C) e che ha poche esigenze di coltivazione rispetto alle altre. Di questa specie esistono anche alcune varietà, tipo la Constance Elliot, a fiori bianco puro e l’Imperatrice Eugenia, ibrido ottenuto incrociando la Passiflora caerulea con la Passiflora triangularis, più delicata e adatta alla coltivazione in vaso, che presenta fiori rosa. Se vuoi coltivarla in vaso, devi eseguire delle potature per favorire la ramificazione e non la crescita in altezza. Per quanto riguarda le esigenze di luce, è bene posizionare la pianta in luoghi esposti al sole per metà giornata (meglio mattina) e all’ombra per l’altra metà (quindi, meglio il pomeriggio). Le annaffiature devono essere frequenti, almeno 2 volte a settimana. Il terreno non deve rimanere mai asciutto ma sempre leggermente umido. In inverno, basta annaffiare 1-2 volte a settimana e mantenuta in appartamento. Il vaso deve essere molto grande, a causa della grandezza dell’apparato radicale. L’aria asciutta favorisce la caduta delle foglie, quindi è bene, specialmente d’estate, utilizzare un nebulizzatore per bagnare la parte aerea.

Utilizzo. I fiori e i frutti della Passiflora vengono utilizzati per preparare tisane ad effetto calmate. Questo fiore, infatti, è molto utile per calmare le persone che soffrono d’ansia e non riescono a prendere sonno. Se ne consiglia una bella tazza prima di andare a dormire.

Ora che sai come coltivare erbe per tisane, non ti rimane altro che preparare la tua tisana: ti spieghiamo come fare proprio in questo articolo.

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Come coltivare erbe per tisane. Anche sul tuo balcone! ultima modifica: 2017-12-27T06:10:18+00:00 da Elia Valmori

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