Clivia pianta: tutto quello che devi sapere per coltivarla

La clivia è una pianta che sta tornando a far parlare di sé.

Se, infatti, fino a qualche anno fa, queste varietà venivano assolutamente ignorate nei nostri giardini, mai come adesso risultano essere tra le ultime tendenze del giardinaggio e dell’arredamento.

Queste meravigliose piante perenni sempreverdi, infatti, crescono all’ombra degli alberi, anche in condizioni piuttosto difficili e la loro gestione è tutt’altro che complessa.

Negli ultimi anni stanno godendo di una rinascita di popolarità con l’introduzione di nuovi colori di fiori e forme di foglie entusiasmanti.

I colori più desiderabili sono giallo, crema, albicocca e rosa. Molto ricercate sono anche le forme a fiore rosso intenso e le varietà con foglie larghe.

In questo articolo vedremo insieme tutto quello che c’è da sapere sulla clivia.

Indice

Le varietà di pianta di clivia

La popolarità della clivia coincide col fatto che sempre più giardinieri o pollici verdi cercano piante sempreverdi per coprire ampie zone di terreno e se queste poi fioriscono, è ancora meglio, soprattutto d’inverno.

Ma quali sono le varietà di clivia che si possono trovare nei nostri giardini?

Le varietà di clivia sono tantissime e tutte molto diffuse

Vediamo le principali:

  • Clivia caulescens ha fiori stretti di forma tubolare e di colore rosso tenue con punte verdi e foglie molto lunghe, che spesso raggiungono 1 mo più. Questa specie fiorisce in primavera.
  • Clivia gardenii ha fiori rossi tubolari con punta verde e foglie strette lunghe circa 75 cm. C. Fiorisce dall’autunno alla primavera.
  • Clivia nobilis presenta fiori tubolari pendenti con punta verde che sbocciano da metà inverno a primavera, con fioritura spot in altri periodi.
  • Clivia miniata è la specie più conosciuta da coltivare nei giardini, offrendo grappoli di adorabili fiori aperti color salmone.

Clivia pianta: come si coltiva?

La clivia è una pianta facile da coltivare, ma conoscere bene le loro necessità è sicuramente essenziale.

In primis, parliamo del fatto che la posizione in cui vengono piantate è  è vitale.

I posti dove batte il sole del primo mattino, per esempio, sono perfetti per ospitarle; lo scrupolo è che ci sia anche una adeguata protezione dal sole di mezzogiorno e pomeriggio.

Le clivie piantate all’aperto, se non coperte opportunamente, bruceranno immediatamente con il primo sole intenso.

Nelle zone a clima freddo, invece, la pianta avrà bisogno di protezione dal gelo. In questo caso, la protezione della chioma di un albero potrebbe essere un’ottima soluzione.

In sostanza, la clivia è una pianta resistente che riesce a crescere in qualsiasi tipo di terreno ben drenato.

Le sue radici carnose beneficiano della materia organica scavata al momento della semina o quando le piante vengono sollevate e divise.

Sebbene le clivie siano resistenti alla siccità e necessitino di poche annaffiature aggiuntive, risponderanno a un’irrigazione extra nel loro periodo di crescita dalla primavera all’estate.

Proprio in questo momento sarebbe una buona idea nutrirle con fertilizzante liquido applicato ogni due settimane; questo aiuterà la crescita e garantirà alla clivia di resistere dall’autunno, ovvero il momento in cui la pianta si sta riposando prima del suo successivo periodo di fioritura a fine inverno e primavera.

Potatura e propagazione della clivia

Una volta terminata la stagione di fioritura, si dovranno semplicemente tagliare i fiori proprio alla base dello stelo.

È anche un buon momento per ripulire il resto della pianta rimuovendo eventuali foglie ingiallite, marroni o danneggiate.

Oltre alla loro salute, si potrebbe porre la necessità di dover potare la pianta di clivia per evitare che diventi troppo grande o indisciplinata; in questo caso, il consiglio è quello di non potare mai più di un terzo della pianta entro un periodo di 12 mesi.

Clivia, una pianta, pochissime cure

Per quanto riguarda, invece, la propagazione, anche qui il processo è particolarmente semplice.

Per essere sicuro di ottenere una pianta fedele al colore della pianta madre, coltiva le clivie in maniera divisa. È meglio farlo quando il periodo di fioritura è terminato in tarda primavera o all’inizio dell’estate.

Le clivie crescono anche facilmente da seme fresco: il seme di clivia è maturo quando i baccelli cambiano da verde a rosso o giallo.

Si può coltivare la pianta di clivia in vaso?

La pianta di clivia in vaso è un ottimo modo per arredare e addobbare il tuo terrazzo.

Quando coltivate dentro contenitori, le clivie amano essere legate al vaso e possono essere lasciate indisturbate per molti anni.

Non vanno innaffiate troppo quando sono in vaso poiché le loro radici carnose possono marcire se sono troppo sature.

Malattie e parassiti della clivia

Le lumache amano sempre intrufolarsi alla base del fogliame della clivia, specialmente durante un inverno umido, quindi prestate molta attenzione.

Gli animali selvatici possono essere una minaccia: infatti, possono mangiare i baccelli del seme in maturazione.

Altro grande problema della clivia sono i bruchi che che attaccano le foglie di clivia, nutrendosi alla base della pianta; la conseguenza è la putrefazione fungina.

Per evitare che ciò avvenga, assicuratevi di avere il giusto insetticida non appena ti rendi conti di essere sotto attacco e, se necessario, usate anche il fosforo.

 

Semplice da coltivare e bellissima da vedere: ecco tutti i buoni motivi per occuparti di una pianta di clivia!

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Clivia pianta: tutto quello che devi sapere per coltivarla ultima modifica: 2020-10-02T18:42:49+00:00 da Giulia Corrias

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