Cos’è un impianto di biometano e quali sono i vantaggi

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Un impianto di biometano rappresenta una delle soluzioni odierne più promettenti nel panorama delle energie rinnovabili. Questo gas rinnovabile, ottenuto dalla purificazione del biogas, può contribuire significativamente alla riduzione delle emissioni di gas serra e alla transizione energetica.

Le aziende agricole e gli allevamenti possono trarre notevoli benefici dall’installazione di un impianto di biometano, trasformando i reflui animali e gli scarti agricoli in risorse energetiche. Questo processo non solo consente di gestire in modo sostenibile i rifiuti, ma genera anche un prodotto di valore che può essere utilizzato per diversi scopi.

Scopriamo nel dettaglio cos’è un impianto di biometano, come funziona, i suoi vantaggi e perché rappresenta un’ottima soluzione per determinate tipologie di aziende. Ma non solo. All’interno dell’articolo discuteremo anche delle opportunità offerte dal modello “one-stop shop” per la produzione di biometano, un approccio che semplifica e rende più efficiente l’intero processo di produzione del biometano.

Indice

Impianto di biometano

Un impianto di biometano è un sistema che permette di produrre gas naturale rinnovabile sotto forma di biometano, un gas 100% rinnovabile ottenuto dalla purificazione del biogas.

Il biogas è generato a partire da:

Il biometano prodotto può essere utilizzato per la produzione di energia elettrica o termica o come combustibile nel settore dei trasporti. Questo rende l’impianto di biometano una soluzione versatile e flessibile, in grado di adattarsi a diverse esigenze e contesti.

Gli impianti di biometano possono variare in dimensione e capacità, a seconda delle esigenze specifiche e delle risorse disponibili. In genere, sono installati in contesti rurali, come aziende agricole o allevamenti, ma anche in contesti urbani, come impianti di trattamento dei rifiuti.

È importante sottolineare che la realizzazione di un impianto di biometano richiede competenze tecniche specifiche e una buona conoscenza delle normative in vigore. Per questo motivo, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore o a aziende specializzate come il Gruppo AB, di cui parleremo in seguito.

Come funziona un impianto di biometano

La produzione di biometano in un impianto avviene attraverso diverse fasi (per maggiori informazioni):

  • Trasporto, stoccaggio e pre-trattamento delle biomasse: le materie prime vengono raccolte e stoccate nell’impianto, dove vengono sottoposte a un pre-trattamento per prepararle alla fase successiva.
  • Digestione anaerobica: in questa fase, la sostanza organica viene degradata e trasformata in biogas attraverso un processo biologico che avviene in assenza di ossigeno.
  • Purificazione o upgrading: il biogas prodotto viene purificato per eliminare gas e impurità come l’azoto, l’ammoniaca, l’anidride carbonica, al fine di ottenere biometano di alta qualità.
  • Stoccaggio e commercializzazione: il biometano ottenuto viene infine stoccato e può essere immesso nella rete del gas naturale o utilizzato direttamente per la produzione di energia o come combustibile.

Ogni fase del processo richiede attenzione e cura, per garantire l’efficienza dell’impianto e la qualità del biometano prodotto. Il monitoraggio costante è indispensabile per verificare le condizioni operative dell’impianto, prevenire eventuali problemi e ottimizzare il rendimento.

Quanto costa un impianto di biometano

Il costo di un impianto di biometano può variare notevolmente in base a numerosi fattori. Tra i principali vi sono:

  • Dimensione dell’impianto
  • Tipologia di tecnologia impiegata
  • Materie prime
  • Condizioni ambientali

Detto ciò, è importante sottolineare che l’investimento iniziale può godere di ammortizzatori governativi volti a sostenere lo sviluppo delle energie rinnovabili. Questi incentivi statali ammortizzano i costi nel tempo grazie ai risparmi energetici e ai benefici economici derivanti dalla vendita del biometano prodotto.

I sussidi per la realizzazione di un impianto di biometano sono differenti, da incentivi a finanziamenti, e sono attivi sia a livello nazionale che europeo. Questi possono contribuire a ridurre significativamente i costi di investimento e a rendere l’installazione di un impianto di biometano ancora più conveniente.

È importante, tuttavia, fare una valutazione accurata dei costi e dei benefici prima di procedere con l’installazione di un impianto di biometano. Questo può includere una valutazione dell’efficienza energetica dell’impianto, una stima dei costi operativi e di manutenzione, e una valutazione dell’impatto ambientale.

Quanto rende un impianto di biometano

Passiamo ora ad uno degli argomenti che interessano di più: il rendimento di un impianto di biometano.  Come è possibile immaginare, la producibilità dell’impianto dipende da diversi fattori, tra cui l’efficienza del processo di digestione anaerobica, la qualità delle materie prime utilizzate e le condizioni operative dell’impianto.

In genere, un impianto di biometano ben gestito può produrre una quantità significativa di biometano, come dimostra l’esempio dell’impianto Motta-EBS di Schiavon che supera le 7 mila tonnellate di biometano liquefatto all’anno, contribuendo a ridurre i costi energetici e a generare un reddito attraverso la vendita del gas prodotto.

Il rendimento di un impianto di biometano può essere influenzato anche da fattori esterni, ad esempio, da:

  • Condizioni climatiche
  • Disponibilità e costo delle materie prime
  • Politiche energetiche e ambientali attuali

Per questo motivo, è importante monitorare costantemente le performance dell’impianto e adattare le operazioni alle condizioni e ai nuovi sviluppi nazionali e internazionali. Il rendimento di un impianto di biometano può variare nel tempo e questo è dovuto sia alle condizioni operative che alle esigenze dell’impresa in loco. Il modo migliore, infatti, per ottimizzare le prestazioni al massimo è quello di monitorare con efficacia i processi di produzione dal primo momento.

Approccio one-stop shop AB

Sebbene sembrerebbe ardua l’impresa di installare un impianto di biometano, esistono soluzioni personalizzate che permettono di ottenere un servizio completo con un unico interlocutore. Parliamo del Gruppo AB, leader nella produzione di biometano in Italia, che offre innumerevoli soluzioni legate al biometano, racchiuse nell’approccio one-stop shop, ovvero fornitore unico.

Questo approccio integrato permette di gestire tutte le fasi del processo di produzione del biometano, dalla progettazione all’installazione dell’impianto, alla manutenzione e all’assistenza post-vendita, scegliendo tra un ampio ventaglio di tecnologie nativamente compatibili che permettono di ottimizzare gli autoconsumi. Ecco come:

  • Progettazione e installazione: La prima fase prevede che i professionisti di AB progettino e realizzino impianti di biometano su misura, in base alle specifiche esigenze del cliente. L’azienda si occupa di tutte le fasi del progetto, compresa l’installazione dell’impianto e la messa in servizio. Questo permette al cliente di concentrarsi sulle proprie attività, senza doversi preoccupare dei dettagli tecnici.
  • Unico interlocutore: AB offre un ampio ventaglio di soluzioni per creare un sistema energetico completo e sostenibile, che unisce le tecnologie di upgrading del biogas, liquefazione del biometano e della CO₂ , cogenerazione e fotovoltaico, supportato da una gamma completa di servizi: dallo studio di fattibilità alla manutenzione.
  • Manutenzione e assistenza: AB, con AB Service, offre un servizio di manutenzione e assistenza post-vendita, garantendo un funzionamento efficiente e sicuro dell’impianto nel tempo. Questo include la manutenzione preventiva e correttiva, il monitoraggio delle performance dell’impianto, e l’assistenza in caso di problemi o guasti.
  • Qualità e affidabilità: AB utilizza tecnologie all’avanguardia e segue rigorosi standard di qualità in tutte le fasi del processo di produzione del biometano. Questo garantisce un prodotto di alta qualità e un servizio affidabile.
  • Sostenibilità: AB è impegnata nella promozione di soluzioni energetiche sostenibili e nella riduzione dell’impatto ambientale. L’azienda si impegna a utilizzare risorse rinnovabili e a minimizzare le emissioni di gas serra.

In questo modo, un’azienda agricola, un allevamento o un’azienda di gestione rifiuti può pensare di usufruire dei vantaggi di un impianto di biometano rivolgendosi ad un’unica entità in grado di offrire tutto il necessario per mettere in funzione il progetto.

Vantaggi

L’installazione di un impianto di biometano offre numerosi vantaggi. Prima di tutto, permette di trasformare i rifiuti agricoli e alimentari in energia, contribuendo alla riduzione di CO2 e alla promozione di un’economia circolare.

Il biometano prodotto può essere utilizzato per la produzione di energia pulita o come biocarburante, riducendo i costi energetici e generando un reddito con la vendita del gas. Questo può contribuire a migliorare la sostenibilità economica delle aziende.

Gli impianti di biometano possono anche contribuire a creare posti di lavoro e a promuovere lo sviluppo locale. Infatti, la realizzazione e la gestione di un impianto di biometano richiedono competenze tecniche specifiche e possono generare opportunità di lavoro in diverse aree, dalla progettazione alla manutenzione, dalla gestione dei rifiuti alla commercializzazione del biometano.

Infine, come già accennato in precedenza, gli impianti di biometano possono beneficiare di incentivi statali, che rendono l’investimento ancora più conveniente. Scopriamoli nel dettaglio.

Incentivi statali

Gli impianti di biometano possono beneficiare di incentivi statali, volti a promuovere l’uso delle energie rinnovabili e a sostenere la transizione energetica. Questi incentivi possono includere sgravi fiscali, finanziamenti a tasso agevolato, e premi per la produzione di energia rinnovabile.

In Italia, il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, gestisce diversi programmi di incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, tra cui il biometano. Questi programmi sono volti a sostenere l’investimento in impianti di produzione di energia rinnovabile e a promuovere l’uso di energie pulite.

Gli incentivi possono coprire una parte significativa dei costi di investimento e di gestione di un impianto di biometano. Tuttavia, è da considerare che l’accesso agli incentivi è soggetto a specifici requisiti e condizioni, e richiede una buona conoscenza delle normative.

Decreto sul biometano: quale novità

Il nuovo decreto biometano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 251 del 26 ottobre 2022, ha l’obiettivo di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili, come previsto dal PNRR. Il decreto riguarda sia gli impianti a biometano costruiti ex novo sia gli impianti a biogas già esistenti che verranno riconvertiti e dotati di sistemi di upgrading del biogas per permettere la produzione di biometano.

Una novità importante del decreto è la possibilità di destinare il biometano non solo ai trasporti ma anche ad altri usi, tra cui quelli industriali. Per il biometano destinato ad altri usi, la dieta è libera, ma deve garantire il risparmio di emissioni ghg richiesto (> 80%) affinché il biometano prodotto sia certificabile come “sostenibile”.

Il nuovo meccanismo incentivante prevede un contributo in conto capitale una tantum che va a compensare i costi di costruzione dell’impianto con un massimale del 40% del valore dell’opera e un incentivo per la produzione di biometano della durata di 15 anni che verrà erogato sulla produzione netta immessa di biometano in rete.

Infine, il decreto prevede due tipologie di tariffa:

  1. Una tariffa omnicomprensiva per impianti fino a 250 Sm3/h di capacità produttiva connessi a una rete con obbligo di connessione terzi;
  2. Una tariffa premio per impianti al di sopra dei 250 Sm3/h di capacità produttiva connessi alla rete o di qualsiasi capacità in caso di non connessione alla rete.

Requisiti:

Gli incentivi per la produzione di biometano sono rivolti alle aziende agricole, agli allevamenti e alle imprese che rispettano determinati requisiti:

  1. Possesso del titolo autorizzativo;
  2. Previsione di uno stoccaggio coperto del digestato con recupero biogas di volume pari alla produzione di almeno 30 giorni;
  3. Preventivo di allaccio alla rete se previsto;
  4. Il rispetto dei requisiti di sostenibilità in merito alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra da garantire in funzione della destinazione del biometano;
  5. L’impiego di almeno il 40% in peso di effluenti zootecnici per gli impianti in Zone Vulnerabili ai Nitrati, ma solo in presenza di elevato carico zootecnico.

Manutenzione

La manutenzione di un impianto di biometano è un aspetto fondamentale per garantire un funzionamento efficiente e sicuro nel tempo. La manutenzione può includere la pulizia e la verifica dei vari componenti dell’impianto, il controllo delle condizioni operative, la manutenzione delle apparecchiature e dei sistemi di controllo, e l’eventuale sostituzione di parti usurate o danneggiate.

È importante sottolineare che una corretta manutenzione può contribuire a ottimizzare il rendimento dell’impianto e a prolungare la sua vita utile. Inoltre, può prevenire eventuali problemi o guasti, riducendo i costi di riparazione e minimizzando i tempi di fermo dell’impianto.

La manutenzione di un impianto di biometano può essere effettuata sia da personale interno, adeguatamente formato, sia da aziende specializzate. Nel caso di AB, è la stessa azienda ad occuparsi di ogni verifica e operazione di manutenzione all’impianto grazie ad AB Service. In ogni caso, è importante seguire un programma di manutenzione regolare e dettagliato, per garantire un funzionamento ottimale dell’impianto.

Infine, è importante ricordare che la manutenzione di un impianto di biometano non si limita alla cura delle apparecchiature e dei sistemi tecnici, ma include anche la gestione delle materie prime e dei prodotti di scarto, la sicurezza sul lavoro, e il rispetto delle normative ambientali.

Conclusione

In conclusione, un impianto di biometano rappresenta una soluzione ecologica ed economica per la produzione di energia rinnovabile. Grazie alla sua flessibilità e ai numerosi vantaggi che offre, l’installazione di un impianto di biometano può rappresentare un’ottima opportunità.

Con l’approccio one-stop shop offerto da aziende come AB, realizzare un impianto di biometano non è mai stato così semplice e conveniente. Questo modello integrato permette di gestire tutte le fasi del processo di produzione del biometano, dalla progettazione all’installazione dell’impianto, alla manutenzione e all’assistenza post-vendita, tutto in un unico progetto.

Per maggiori informazioni

AB Holding S.p.a. – Headquarter

Via Caduti del Lavoro, 13
25034 Orzinuovi (BS), Italy

[email protected]

+39 030 99 42 411

Sito web: Service AB

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Cos’è un impianto di biometano e quali sono i vantaggi ultima modifica: 2023-07-27T10:55:02+00:00 da Fabio Guarino

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