Trappole per carpocapsa: lotta e monitoraggio della Cydia pomonella

Verme nel tronco del melo

a cura del professor dottore agronomo Giuseppe Pepe

Le trappole per carpocapsa sono un ottimo strumento utile sia alla lotta che al monitoraggio dell’insetto lepidottero carpocapsa, uno dei principali parassiti del melo, pero, cotogno, noce e castagne.

La carpocapsa infatti, in termini scientifici Cydia pomonella (Linnaeus, 1758), è una farfalla le cui giovani fasi larvali, comunemente chiamate “vermi”, vengono a trovarsi all’interno dei frutti quali ad esempio le mele, cibandosene della polpa prima di diventare farfalla adulta e poi sfarfallare via.

In questo articolo parleremo di come le trappole per carpocapsa possono aiutare a limitare e tenere sotto monitoraggio le popolazioni di carpocapsa mediante intrappolamento degli adulti, evitando anche l’accoppiamento e la successiva deposizione di uova che possano poi trasformarsi in larve (chiamate volgarmente vermi) e causare danni ai frutti.

Buona lettura!

verme delle castagne

Indice

Trappole per carpocapsa

Come anticipato, le trappole per carpocapsa e, in generale per tutti gli insetti, possono contemporaneamente raggiungere due scopi:

Diminuire la popolazione di adulti mediante la cattura in massa di insetti e la successiva eliminazione, oppure mediante l’impedimento dell’accoppiamento tra maschi e femmine e la successiva deposizione di uova;

Monitorare la presenza di adulti, semplicemente mediante conta degli individui catturati e, mediante opportuni protocolli di campionamento secondo il principio della lotta guidata, capire quando sia il momento opportuno per i trattamenti.

Trappole per confusione sessuale e cattura massale

Queste trappole per carpocapsa fanno in modo che maschi e femmine non possano incontrarsi per l’accoppiamento. Diffondendo nell’ambiente feromoni sessuali di sintesi, i maschi non riescono più ad individuare le femmine e finiscono per non accoppiarsi del tutto.

Non essendoci accoppiamenti le femmine non depongono uova, diminuendo quindi la presenza di larve dannose e di future generazioni adulte. Nel tempo la popolazione va ad annullarsi del tutto.

Il feromone delle trappole per carpocapsa può essere utilizzato anche per catturare gli individui adulti. Questi infatti possono essere non solo confusi ma anche attirati nelle trappole, trovando all’interno colla e/o insetticidi.

Nel caso delle trappole a feromone può essere attuata, diversamente da altri tipi di trappole e trattamenti insetticidi, una forte selezione degli insetti da colpire, questo perché i tipi di feromoni sessuali utilizzati sono specie specifici e non vengono percepiti da altri insetti utili.

Queste trappolo quindi possono essere specifiche trappole per carpocapsa.

Trappole alimentari per carpocapsa

Le trappole per carpocapsa di tipo alimentari sono trappole di plastica precedentemente riempite da un’apposita esca alimentare. Gli insetti, le carpocapsa in questo caso, vengono attratti dall’odore sprigionato dall’esca, entrando nella trappola, una bottiglia ad esempio, restando incastrate, annegando in acqua o avvelenati.

In rete si trovano varie tipologie di esche per le varie specie di insetti ma anche preparati casalinghi. Per le trappole per carpocapsa ad esempio possono essere preparate soluzioni esca con 1 litro di vino, 6 -7 cucchiai di zucchero, 15 chiodi di garofano e mezza stecca di cannella. Diluendo il tutto con 3 litri di acqua una volta lasciato a riposo il preparato per un paio di settimane.

Trappole cromotropiche

Gli insetti sono attratti da alcuni colori in particolare in misura maggiore che di altri. Il giallo ad esempio è un colore molto amato dagli insetti e può essere usato per attirare gli adulti nelle trappole per carpocapsa per la cattura massale ma anche nelle trappole per carpocapsa con esche alimentari.

Questi insetti adulti, una volta raggiunta la trappola, possono rimanerne vittime mediante insetticidi, colla, o annegamento.

Metodi e trappole per il monitoraggio delle popolazioni

Prima di intervenire con alcun trattamento chimico o biologico che sia, va definita una soglia minima di infestazione in campo oltre la quale il danno economico dovuto alla presenza dell’insetto possa essere tale da richiedere e giustificare un intervento mirato mediante prodotti fitosanitari.

Tale soglia di intervento, secondo il principio della lotta guidata, rappresenta il numero di individui contati in campo mediante un processo di monitoraggio continuo, raggiunto o superato il quale risulta necessario intervenire con interventi diretti.

Le trappole per carpocapsa quindi sono molto utili per tenere sotto controllo il numero degli individui componenti la popolazione dell’insetto.

Le trappole per il monitoraggio della carpocapsa vanno installate a fine aprile, nel numero di 2 o 3 trappole per ogni ettaro.

Queste trappole possono essere le medesime elencate al punto precedente e settimanalmente vanno analizzate per la conta degli individui catturati. Raggiunta la soglia di danno, vanno avviati i trattamenti, preferibilmente con metodi e prodotti ammessi in biologico e poco impattanti sull’ambiente.

Oltre che con trappole per carpocapsa il monitoraggio può essere effettuato anche mediante la conta dei frutti invasi dalle larve.

Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Inviaci una segnalazione per aiutarci a migliorare!

SEGNALA ARTICOLO


Trappole per carpocapsa: lotta e monitoraggio della Cydia pomonella ultima modifica: 2019-08-17T05:37:55+00:00 da Prof. Dott. Agr. Giuseppe Pepe

Articoli correlati