Quanto piantare le zucchine?
Tra gli ortaggi che non possono mancare in un orto familiare che si rispetti, c’è senza ombra di dubbio la zucchina e proprio di lei parleremo in questo articolo.
Oggi, infatti, ti spiegheremo tutti i segreti per piantare al meglio questo ortaggio: quando, come e le cure colturali da far seguire.
Piantare le zucchine, tuttavia, è una pratica che richiede notevole costanza e impegno, ma che, se svolta al meglio, sarà in grado di offrirti una zucchina al giorno per ogni pianta che hai messo a dimora, per non parlare dei suoi fiori.
Pronto? Iniziamo.
Indice
Zucchine: caratteristiche
Facciamo come prima cosa un piccolo ripasso generale.
Appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, la zucchina venne importata in Europa dopo la scoperta dell’America.
Il suo fusto è molto gracile e di tipo erboso, ovvero rimane tenero e verde per tutta la durata di vita della pianta. Può essere inoltre strisciante o rampicante.
Inoltre, la zucchina è una pianta monoica, in grado cioè di produrre un fiore maschile e uno femminile. Grazie a un processo di impollinazione portato avanti da api e bombi, il fiore maschile è in grado di fecondare quello femminile. Una volta fatto questo, il fiore maschile si secca, mentre quello femminile rimane rigoglioso e darà vita al frutto, la zucchina appunto.
Nel momento in cui deciderai di iniziare la coltivazione delle zucchine, dovrai districarti tra le tante cultivar che ne esistono. Vediamole brevemente:
- le più diffuse sono le zucchine lunghe, con un frutto cilindrico e di colore verde scuro; la varietà romanesca è invece caratterizzata da un verde più chiaro, ma ne esistono anche di striate, di gialle o di bianche
- le più utilizzate in cucina soprattutto se si devono fare dei ripieni, sono le zucchine tonde, con un frutto sferico
- di origine francese sono invece le zucchine patissone, con dei frutti dalla forma lobata
- in ultimo, ci sono le cosiddette zucchine eccentriche, ovvero quelle che producono frutti dalle forme non riconducibili a quelle precedentemente descritte
Ma iniziamo a entrare nel vivo della coltivazione di questo ortaggio così apprezzato.
Quando piantare le zucchine: la semina
Naturalmente, la prima cosa che devi sapere sul quando piantare le zucchine riguarda la semina delle stesse e relative tempistiche. Dovrai procedere durante i mesi primaverili, in modo che la pianta possa riuscire a svilupparsi sfruttando il calore dei mesi estivi, caratterizzati da temperature che rimangono stabili tra i 25°C e i 30 °C. Al contrario, con temperature che scendono al di sotto dei 15°C le piantine potrebbero arrestare il loro sviluppo.
Se sei un piccolo agricoltore un po’ romantico e ci tieni ad antiche tradizioni, sebbene queste ultime non abbiano alcun fondamento scientifico, puoi comunque seguire la fase lunare. Per le zucchine, la semina dovrebbe avvenire con la luna crescente; infatti, essendo una pianta da frutto, sarebbe favorita dalla fase precedente il plenilunio.
Una volta capito il quando, vediamo il come.
Seminare le zucchine: come
Per procedere con la semina delle tue zucchine, puoi scegliere tra due alternative:
- in semenzaio, a partire dal mese di marzo, in modo da riuscire ad anticipare il momento della semina. Se manterrai la temperatura costante sui 20°C il tuo seme germoglierà in appena 3 giorni; tuttavia, dovrai mantenerlo nel vasetto per almeno 20 giorni, in modo da permettere la formazione di almeno tre foglie. Per questa ragione, ti consigliamo di non utilizzare vasetti di misure eccessivamente piccole
- in campo, a partire da metà aprile. Dovrai però avere cura che la temperatura si sia stabilizzata sopra i 15°C
Comunque tu scelga di iniziare la coltivazione della zucchina, ci sono degli aspetti che rimangono invariati.
Il seme, per esempio. Di buone dimensioni e di forma leggermente ovale e irregolare, il seme ha un lato appuntito e uno più tondeggiante. Riconoscere un buon seme è piuttosto semplice: deve essere panciuto e non piatto.
Un altro aspetto a rimanere invariato sia che tu semini in campo sia che inizi dal semenzaio, è il verso della semina. La punta del seme deve sempre andare verso il basso: infatti è da questa parte che verranno fuori le radici, mentre dalla parte più rotonda spunteranno i germogli.
Se scegli di piantare le zucchine nel semenzaio, riempi il vasetto per i tre quarti di terriccio universale concimato con del concime organico minerale, sistema al centro un seme e poi ricoprilo con dell’altro terriccio. Non ti manca che irrigarlo con un po’ d’acqua mantenuta a temperatura ambiente.
Se invece dovessi preferire la semina direttamente in campo, utilizza il lato appuntito del seme per scavare il terreno e sistemarlo a una profondità di 3cm. Le zucchine hanno bisogno di ampio spazio per crescere al meglio e, per questo, consigliamo il seguente sesto d’impianto:
- 1m di distanza tra le piante
- 80cm di distanza tra le file
Viste le distanze richieste, ti consigliamo di non preparare una buca per ogni singolo seme, bensì di lavorare per postarelle, ovvero buche in grado di contenere 3 semi per volta a una profondità di 1.5cm. Potrai diradarle successivamente alla loro germogliazione, prediligendo la pianta che cresce meglio e in modo più robusto.
Esigenze di coltivazione della zucchina
La semina di questa cucurbitacea è solo un passaggio della sua coltivazione.
Innanzitutto, il terreno deve essere precedentemente trattato. Essendo la zucchina una pianta estremamente esigente in fatto di sostanze nutritive, dovrai effettuare una ricca concimazione di fondo usando 5kg di letame maturo per mq o 1kg di letame secco per mq. Dovrai inoltre occuparti di vangare il terreno, per assicurargli un ottimo drenaggio.
Il terreno, inoltre, dovrà essere tenuto fresco quanto più a lungo possibile. Per questo puoi ricorrere a una pacciamatura effettuata con della paglia o con del tessuto non tessuto. In questo modo contribuirai a limitare lo sviluppo di piante infestanti e proteggerai i frutti dal contatto diretto con il terreno.
L’irrigazione è consigliata almeno due volte a settimana. Ti consigliamo di usare acqua a temperatura ambiente e di irrigare direttamente sotto la chioma, senza bagnare le foglie.
Sulle tue piante di zucchina dovrai effettuare anche degli interventi di potatura importantissimi, ma fortunatamente molto semplici: ti sarà sufficiente cimare i rami laterali una volta che questi avranno raggiunto una lunghezza di 45cm. In questo modo i frutti riprenderanno a svilupparsi a pieno regime.
La zucchina è inoltre facilmente inseribile nel ciclo di rotazione agraria:
- va coltivata per prima
- dopo la raccolta, dovrai spostarle su un altro appezzamento
- lascia passare tre anni prima di ricoltivarla sulla stessa porzione di terreno
- la zucchina deve sempre essere seguita da piante appartenenti alla specie delle leguminose, in grado di rifornire il terreno di azoto
- puoi coltivare le zucchine assieme alla lattuga, alle cipolle e ai fagiolini rampicanti
La raccolta avviene in modo scalare in un tempo che va dai 45 ai 60 giorni, ma in tutto questo periodo dovrai stare molto attento alle malattie che potrebbero colpire le tue piante:
- l’oidio, una malattia fungina che puoi prevenire con la rotazione della coltivazione o con dei trattamenti a base di zolfo
- le virosi, che puoi prevenire evitando gli afidi e stando attento che lo strumento con cui raccoglierai i frutti sia pulito
- gli afidi stessi
Sei pronto a occuparti al meglio delle tue piante di zucchine e, se seminerai in modo corretto e attento, prestando attenzione poi alla crescita della pianta, ti garantirai un notevole raccolto nel tuo giardino domestico.
Buon divertimento!
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