Moringa pianta: guida alla coltivazione

La moringa è una pianta dalla coltivazione facilissima e dalle numerose proprietà benefiche. Non solo potrai utilizzarla in cucina, ma anche come fertilizzante e fungicida.

Insomma, avere la moringa sempre a portata di mano è un grosso vantaggio per il tuo benessere e, trattandosi di una pianta poco comune, siamo sicuri che scatenerà una certa curiosità nei tuoi ospiti.

Vuoi sapere come rispondere a tutte le loro domande? Sei nel posto giusto. In questo articolo, infatti, ti spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sulla sua coltivazione. Inoltre, qui puoi scoprire altre cinque piante esotiche per tutti i gusti.

Iniziamo!

Indice

Moringa pianta: di cosa si tratta?

La moringa è una pianta appartenente alla famiglia delle Moringaceae, conosciuta anche con il nome di Moringa oleifera. La sua altezza non è da sottovalutare: se piantata nel giusto terreno può infatti superare i 10m di altezza.

La moringa è una pianta edibile usata per combattere fame e denutrizione.

 

Per quanto riguarda il tronco, questo ha una consistenza spugnosa e i rami sono piuttosto sottili, intrecciati e penduli. Le foglie sono al contrario molto robuste e di un bel verde chiaro.

Durante la fioritura, la moringa si adorna di piccoli fiori bianchi; i frutti sono invece di forma affusolata e lunghi circa 40cm.

La moringa è una pianta unica nel suo genere: è praticamente commestibile nelle sua interezza e contiene tutti gli amminoacidi richiesti per il fabbisogno proteico. Questo la rende una pianta strategica fondamentale per combattere la fame e la malnutrizione. Ecco qualche esempio dei suoi usi alimentari:

  • i frutti vengono bolliti prima che arrivino a maturazione
  • i fiori possono essere uniti alle insalate
  • i semi possono essere sia bolliti sia tostati
  • le foglie possono essere assunte crude oppure cotte, nonché utilizzate come foraggio per gli animali assieme al trifoglio alessandrino

Moringa pianta: le prime cose da sapere

La moringa è una pianta che si adatta molto bene a tutti i tipi di terreno purché siano in grado di drenare l’acqua. Tuttavia, il terriccio ideale è quello povero e sabbioso, magari con fibre di cocco, perlite o muschio di torba.

Ricorda inoltre che, a seconda della zona in cui abiti, ti converrà coltivare quest’albero in vaso: questo perché la moringa teme il gelo e le temperature basse potrebbero ucciderla rapidamente. Ti consigliamo dunque di portare il vaso dentro casa se si dovesse scendere sotto i 10°C.

Se invece dovessi decidere di piantare questa pianta in piena terra, assicurati di avere abbastanza spazio per lasciarla prosperare. La moringa cresce infatti molto rapidamente e ha bisogno di molto sole per crescere al meglio.

Le sue dimensioni sono la caratteristica che più dovrai tenere a mente. Se piantata nel giardino dovrai essere certo che il suo apparato radicale sia libero di poter scavare in profondità, mentre se dovessi scegliere il vaso scegline uno dal diametro di almeno 12cm e piuttosto profondo.

Moringa pianta: la semina

La moringa è una pianta che ti consigliamo di coltivare a partire dalla semina e, dato che ne esistono diverse varietà, queste sono le due sulle quali ti consigliamo di puntare:

  • la moringa oleifera, la cui crescita è decisamente rapida e che durante il primo anno sarà in grado di fiorire, produrre foglie e baccelli
  • la moringa stenopetala, anch’essa caratterizzata da una crescita veloce, in grado di avere delle foglie molto più grandi rispetto alla moringa oleifera, ma più lenta nello sviluppo di fiori e baccelli

La semina di questa pianta, inoltre, dipende da che tipo di impianto vuoi creare. Ti interessa avere una siepe formata da diversi alberi di moringa? Allora i semi vanno piantati a 30cm di distanza gli uni dagli altri. Ricorda però che, quando la pianta avrà raggiunto un’altezza di circa 60cm, dovrai tagliare i rami alla metà della loro lunghezza così come le foglioline che si saranno nel frattempo sviluppate.

Commestibile in praticamente ogni sua parte, è molto facile da coltivare

Se invece a interessarti è la creazione di un filare di moringa, l’impianto della semina dovrà seguire le seguenti indicazioni:

  • 90cm tra un seme e l’altro nella stessa fila
  • 180cm di distanza tra una fila e l’altra

Se invece vuoi provare a coltivare un solo albero di moringa, il seme deve essere piantato a circa 2cm di profondità. A questo punto, ricoprilo con il terriccio, innaffia e assicurati di mantenerlo umido sino a quando non vedrai i primi germogli.

Quali cure colturali?

La moringa è una pianta abbastanza autonoma per quanto riguarda la crescita.

L’irrigazione dovrà essere quotidiana fino a quando i germogli non avranno raggiunto un’altezza di 45cm, poi potrai occupartene direttamente una volta a settimana.

Le forbici per la potatura, invece, (che puoi trovare qui, qui e qui) dovranno sempre essere vicine a te. Infatti, l’ideale sarebbe mantenere l’altezza della moringa compresa tra i 2.5m e i 3m. Così facendo la raccolta di baccelli, fiori e foglie sarà molto più semplice. Per ottenere questo risultato dovrai potare la pianta a partire dalla cima, in modo da invogliare l’albero a produrre più rami lungo il tronco e a un’altezza più accessibile. Inoltre, i resti della cimatura possono essere lasciati ai piedi della moringa, così da formare un’ottima pacciamatura naturale.

 

Cosa aspetti a portare nel tuo giardino questa pianta così particolare?

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Moringa pianta: guida alla coltivazione ultima modifica: 2020-09-10T22:04:58+00:00 da Giulia Corrias

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