Insetti impollinatori: cosa sono e come proteggerli

insetti impollinatori

Gli insetti impollinatori sono fondamentali all’interno del nostro ecosistema. Trasportando il polline da un fiore all’altro, infatti, permettono l’impollinazione e la formazione del frutto.

Le api sono sicuramente gli insetti impollinatori più conosciuti, ma non sono i soli. Anche i bombi, le mosche e i coleotteri riescono a svolgere egregiamente questa funzione.

Gli insetti impollinatori, nonostante il loro lavoro fondamentale nei nostri giardini e nelle nostre campagne, sono a rischio estinzione. Questo a causa del sempre crescente inquinamento, della riduzione del loro habitat e dell’abbondante uso di pesticidi.

In questo articolo vedremo quali sono gli insetti impollinatori più importanti e cosa puoi fare per proteggerli.

Pronti? Via!

Indice

api impollinatoriInsetti impollinatori: caratteristiche

Come abbiamo già anticipato, gli insetti impollinatori sono tutti quegli insetti che non solo vengono trovati sui fiori, ma che contribuiscono attivamente al processo di impollinazione. Per questa ragione vengono chiamati anche insetti pronubi, letteralmente “che favoriscono le nozze”.

Da un punto di vista morfologico, questi insetti si sviluppano in base alle diverse specializzazioni. Tuttavia, mantengono delle caratteristiche comuni:

  • apparato boccale succhiante, specializzato per prelevare il polline
  • corpo rivestito da fitte setole nelle quali il polline può rimanere incastrato e trasportato
  • forma allungata, in grado di arrivare al nettare

Ma cosa fanno, nello specifico, gli insetti impollinatori?

Passano di fiore in fiore per nutrirsi con il nettare, elemento zuccherino fondamentale per la loro dieta. Il nettare è presente all’interno dei fiori in quantità assolutamente modeste, in modo da obbligare l’insetto a visitare numerose piante prima di sentirsi sazio. Il rapporto tra le piante e gli insetti impollinatori è quindi assolutamente mutualistico: cibo in cambio di fecondazione.

I fiori sono in grado di attirare gli insetti grazie a caratteristiche particolari, come odori particolari, colori sgargianti, fogliame protettivo e fiori dalle forme idonee per facilitare l’ingresso.

Gli insetti impollinatori si dividono in due grandi tipologie:

  • quelli selvatici, come i bombi
  • quelli addomesticati dall’uomo, come le api

Gli ordini di insetti che visitano i fiori sono i seguenti:

  • i lepidotteri, come le farfalle
  • i coleotteri
  • gli imenotteri, come le api, i bombi o le vespe
  • i ditteri, come le mosche

Vediamoli nel dettaglio.

I lepidotteri e i coleotteri

All’ordine dei lepidotteri appartengono le farfalle, che possono essere di due tipi:

  • diurne, caratterizzate da ali con colori molto accesi e variegati
  • notturne, con ali dai colori più scuri e conosciute come falene

I lepidotteri hanno caratteristiche comuni: ali e le zampe come appendici del torace, presenza di occhi composti, due paia di ali membranose, un apparato boccale succhiante chiamato spiritromba (ovvero una sorta di lunga proboscide che, in certe specie, può raggiungere anche i 10cm di lunghezza).

Per quanto riguarda invece i coleotteri, sebbene non siano tra gli insetti più presenti sui fiori, sono stati i primissimi insetti impollinatori dal punto di vista evolutivo.

Le caratteristiche dei coleotteri sono le seguenti:

  • esoscheletro duro
  • ali anteriori dure a protezione delle ali posteriori
  • occhi composti
  • apparato boccale masticatore

Gli imenotteri e i ditteri

All’interno dell’ordine degli imenotteri troviamo gli insetti impollinatori più conosciuti e abbondanti:

  • le api
  • le vespe, di cui è importante conoscere pregi e difetti. Puoi scoprirli qui
  • i bombi

Gli imenotteri, di cui abbiamo parlato nello specifico in questo articolo, sono fondamentali per quanto riguarda l’impollinazione di molti alberi da frutto che possono essere presenti nel tuo giardino: ciliegio, pesco, pero sono solo alcune coltivazioni che devono tutto alla loro presenza.

Le api sono caratterizzate dalla presenza di zampe conformate appositamente per la raccolta e l’immagazzinamento del polline, e possiedono un livello di socialità altissimo e molto specializzato; le vespe, invece, integrano alla dieta zuccherina delle piccole prede; i bombi sono caratterizzati da una livrea gialla e nera con bande più grosse rispetto a quelle delle api, e rispetto a queste ultime sono più grandi e più pelosi.

Vuoi diventare un apicoltore? Ecco la guida che fa per te.

Per quanto riguarda invece i ditteri, le specie presenti sui fiori sono i cosiddetti sirfidi:

  • molto simili ad api e vespe
  • hanno un solo paio di ali
  • apparato boccale succhiante
  • predatori degli afidi

Insetti impollinatori: quale minaccia?

La minaccia peggiore che si trovano ad affrontare gli insetti impollinatori è oggi quella dell’inquinamento.

In condizioni normali, gli insetti impollinatori e soprattutto le api, riescono a sentire il profumo dei fiori lontani sino a 1km. Ma a causa dell’inquinamento sempre più massiccio, questa capacità delle api si è ridotta: non riescono più a percepire il profumo di fiori che si trovano a una distanza superiore i 300m.

Inoltre, le api possono potenzialmente coprire un territorio di 3km raccogliendo nettare a destra e a manca. Così facendo, però, entrano purtroppo in contatto con tutta una serie di prodotti nocivi e di agenti inquinanti.

Ricorda inoltre che il nettare prelevato dai fiori delle piante trattate mina la salute di tutti gli insetti impollinatori, soprattutto di quelli più sensibili: le api.

Cosa puoi fare, nel tuo piccolo, per aiutare questi insetti così preziosi?

Insetti impollinatori: un aiuto concreto

Tentare di aiutare gli insetti impollinatori e capire cosa possa fare la differenza nel tuo orto domestico o nel tuo giardino è un’ottima pratica per aumentare la tua consapevolezza sulla salvaguardia del nostro ecosistema e biodiversità.

Ecco come puoi aiutare concretamente le api e tutti gli altri insetti:

  • pianta nel tuo giardino o sul davanzale, piante con nettare in abbondanza
  • attraverso la posa di nidi artificiali, favoriscine la nidificazione
  • fornisci loro da bere, usando una bacinella con i bordi bassi
  • evita di usare pesticidi, fungicidi e fertilizzanti
  • sostieni l’economia locale in modo da diminuire, anche se di pochissimo, le emissioni dannose legate al trasporto

 

Aiutare i nostri amici impollinatori è fondamentale: aiutando loro aiuterai te stesso e il benessere dell’ambiente ben oltre la cancellata del tuo giardino.

Vuoi saperne di più sull’utilità degli insetti nel tuo giardino? Dai un’occhiata a questo articolo.

Buon lavoro!

 

 

 

 

 

 

Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Inviaci una segnalazione per aiutarci a migliorare!

SEGNALA ARTICOLO


Insetti impollinatori: cosa sono e come proteggerli ultima modifica: 2020-01-27T18:08:35+00:00 da Giulia Corrias

Articoli correlati