Immaginiamo che inserire “farina di insetti” nel titolo di un articolo possa immediatamente generare sentimenti e opinioni contrastanti.

Da una parte c’è chi non ha paura ad accettare nuove sfide alimentari, è pronto ad assaggiare ciò che è molto lontano dalla propria cultura e riconosce negli insetti una possibile fonte di nutrimento.

Dall’altra parte, la sola idea di ingerire alimenti composti da farina di insetti causa un disgusto insormontabile.

Restando fermi su queste posizioni, è comunque giusto capire dove e come si sta muovendo la produzione di farina di insetti, quali sono i suoi risvolti, positivi e negativi, per la nostra alimentazione, e in che modo un cambiamento così radicale possa contribuire anche alle sorti del pianeta stesso.

In questo articolo parleremo quindi della farina ottenuta dagli insetti, iniziando proprio dalla base: cos’è e come la si ottiene.

Di cosa è fatta la farina di insetti

La farina di insetti è esattamente ciò che il nome suggerisce: una polvere fine ottenuta dalla macinazione di insetti disidratati.

Gli insetti utilizzati per produrre questa farina variano, ma spesso includono cavallette, grilli (a proposito, leggi anche il nostro approfondimento sulla farina di grilli) e larve di farfalle.

Per la produzione della farina di insetti si procede quasi allo stesso modo della produzione di farina di grano: si procede con la raccolta, quindi con la pulizia e con la disidratazione.

Una volta che hanno perso tutta la loro componente di acqua, gli insetti secchi sono macinati finemente fino ad ottenere una farina utilizzabile per la produzione di vasta gamma di prodotti alimentari.

La farina di insetti fa male?

Questa è la prima domanda, forse la più ricorrente, quando si parla di insetti. È un bene o un male per la salute nutrirsene?

Iniziamo specificando che la maggior parte delle farine di insetti sul mercato è prodotta seguendo rigorose normative igieniche.

Gli insetti stessi sono spesso coltivati in allevamenti appositamente progettati per l’uso alimentare e vengono monitorati attentamente per garantire che siano privi di contaminanti.

Inoltre, molti insetti sono naturalmente resistenti alle malattie, il che li rende meno suscettibili alle infezioni rispetto al bestiame tradizionale.

In sostanza, quindi, non c’è alcuna controindicazione generale per la salute all’assunzione della farina di insetti.

Valori Nutrizionali della Farina di Insetti

Anzi, forse è giusto dire che non solo non fa male, ma mangiare alimenti derivati dagli insetti fa bene alla salute!

La farina di insetti è sorprendentemente ricca di nutrienti essenziali.

È una fonte eccellente di proteine, contenente tutti gli amminoacidi essenziali di cui il corpo ha bisogno.

Inoltre, è ricca di grassi buoni come acidi grassi insaturi, vitamine del gruppo B, e minerali come il ferro e lo zinco.

Questa composizione nutrizionale rende la farina di insetti un valido sostituto delle farine tradizionali.

Esempio tabella nutrizionale Farina di Grillo dal sito eatsmallgiants.com

Vantaggi della Farina di Insetti

Proprio per i suoi valori nutrizionali, la farina di insetti costituisce un’alternativa valida come fonte di proteine più sostenibile rispetto a quella di origine animale.

La produzione di insetti richiede meno terra, acqua e cibo rispetto al bestiame tradizionale, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale dell’industria alimentare.

Inoltre, la farina di insetti è altamente versatile e può essere utilizzata per preparare una vasta gamma di prodotti alimentari, tra cui pane, pasta, snack e persino dolci.

Questo la rende adatta a una dieta varia ed equilibrata.

Svantaggi della Farina di Insetti

Tuttavia, ci sono anche svantaggi da considerare.

Il principale è il “fattore disgusto” associato al consumo di insetti.

In molte culture occidentali, il pensiero di mangiare insetti può essere difficile da accettare. La sfida principale per l’industria alimentare è quindi superare questa barriera psicologica attraverso l’educazione e la presentazione di prodotti a base di farina di insetti in modo accattivante.

Inoltre, la disponibilità della farina di insetti potrebbe essere limitata in alcune regioni, rendendola meno accessibile rispetto ad altre fonti proteiche più tradizionali.

Alimenti con Farina di Insetti

Nonostante gli svantaggi, sempre più prodotti alimentari stanno includendo la farina di insetti tra i loro ingredienti.

Questi includono barrette proteiche, crackers e pasta proteica.

Questi alimenti offrono una soluzione per coloro che desiderano incorporare questa fonte proteica sostenibile nella loro dieta senza doverla preparare da zero.

In conclusione, la farina di insetti rappresenta una promettente opzione alimentare sostenibile, ricca di nutrienti e versatile.

Nonostante ci siano ancora ostacoli da superare, come la percezione negativa nei confronti degli insetti come alimento, il loro potenziale nell’alimentazione del futuro è innegabile.

La ricerca continua e l’educazione potrebbero aiutare a integrare questa fonte proteica ecologica e nutriente nella dieta globale.