Diventare un albero: ecco la formula di sepoltura biodegradabile Capsula Mundi

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Sì, esatto, hai letto benissimo.

Oggi il blog di Noi Siamo Agricoltura prende una deriva un po’ macabra (ma sempre molto green) perché questo articolo parlerà di una nuova e interessante formula di sepoltura biodegradabile ideata e realizzata dalla start-up Capsula Mundi.

Sicuramente un’idea interessante sia in termini di ecosostenibilità che in termini di originalità.

Se siete degli accaniti ambientalisti a cui piace stupire, questo è l’articolo che stavate cercando.

Ecco di cosa si tratta.

Indice

Capsula Mundi: l’originale sepoltura tutta green

Nel nostro paese, lo sappiamo bene, le novità fanno sempre un po’ più di fatica a prendere piede, soprattutto quando si tratta di questioni importanti.

Quando si tratta di onoranze funebri, per esempio, l’Italia è una nazione che segue fedelmente le tradizioni portate avanti da secoli: secondi i dati SEFIT (Federazione dei servizi funerari italiani), infatti, sono pochissimi (il 17%) gli italiani che scelgono la cremazione come forma di sepoltura, mentre la stragrande maggioranza preferisce affidarsi a soluzioni più “classiche”.

Le ragioni possono essere molteplici e, trattandosi di una questione così delicata non esiste una risposta giusta o una sbagliata, poiché ognuno agisce secondo la propria sensibilità.

Da questi ragionamenti nasce Capsula Mundi, che prova a portare una nuova visione e idea di sepoltura creando una nuova modalità che permetta ai defunti di continuare a rendere il mondo un posto più verde.

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Capsula Mundi è la start-up italiana che vuole far diventare i cimiteri delle splendide foreste

Come funziona Capsula Mundi?

L’idea di sepoltura di Capsula Mundi è semplice: sostituire le classiche bare in legno e zinco con contenitori biodegradabili a forma d’uovo realizzati con un materiale a base di amido, bambù o vimini.

Le salme verranno disposte dentro questi gusci che richiamano in modo molto simbolico e suggestivo l’utero materno per essere poi sepolti insieme a semi di albero in un luogo che celebrerà sempre la memoria del caro estinto.

È proprio qui, infatti, che crescerà un albero la cui varietà potrà essere scelta quando si è ancora in vita in base ai propri gusti e alla propria personalità: un vero e proprio memento che durerà per sempre.

Come riporta il sito web del progetto:

“Capsula Mundi è messa a dimora come un seme nella terra; sopra di essa – a segnarne spazialmente la presenza, viene lasciato un cerchio di terra ribassato. Al centro di questo è piantato un albero la cui essenza viene scelta in vita dal defunto e sarà cura dei parenti e degli amici seguirne la crescita”

Le bare, oggetti obsoleti in termini di design e funzionalità, saranno sostituite da aree verdi e ariose, inaugurando una nuova frontiera dei cimiteri: non più grigi luoghi commemorativi, ma veri e propri boschi dove celebrare la vita.

L’idea dell’albero, per quanto poetica, ha anche un valore importante in termini di impatto ambientale: l’involucro che conserverà il defunto, infatti, sarà riassorbito dall’ambiente, diventando a tutti gli effetti parte dei nutrienti che poi faranno crescere l’albero in memoriam.

“Abbiamo voluto dedicare il nostro lavoro ad un momento della vita di estrema importanza così come lo sono il momento della nascita e il matrimonio. La morte è un passaggio delicato, misterioso e inevitabile. I defunti non possono solo essere un problema tecnico, la morte non può essere trattata come un tabù. Se visto come fenomeno naturale, di trasformazione delle sostanze, il trapasso è un momento di ricongiunzione dell’essere alla natura, al suo perpetuo mutare. Al di là delle radici religiose e culturali a cui ognuno appartiene, questo è un fenomeno biologico, quindi uguale per tutti”

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Un albero per celebrare chi non c’è più per sempre

Un albero al posto di una lapide per continuare a essere parte integrante dell’ecosistema in cui viviamo: esiste qualcosa che trasmetta maggiormente l’idea di eternità?

Controversie legali

Per quanto poetica ed eco-frinedly, l’idea di Capsula Mundi potrebbe trovare qualche ostacolo nel suo cammino perché non tutte le giurisdizioni del mondo ammettono una simile forma di sepoltura.

L’Italia è uno di questi paesi (L. 130/01, ex. art. 105 DPR 285/90), tanto che neanche la dispersione delle ceneri in caso di cremazione è autorizzata dalla legge.

La stessa Capsula Mundi, nella versione italiana del suo sito web, specifica questo condizionamento, tanto che l’unico servizio acquistabile al momento è quello di urne cinerarie capaci di biodegradarsi solo a contatto col terreno.

 

Forse ci vorrà ancora del tempo prima che tutti i cimiteri diventino foreste, questa start-up riesce in una grande impresa: unire l’amore per i nostri cari a quello che tutti noi dovremmo provare per il nostro pianeta.

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Diventare un albero: ecco la formula di sepoltura biodegradabile Capsula Mundi ultima modifica: 2019-04-17T07:00:01+00:00 da Giulia Corrias

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