Coltivare le zucche: tutto quello che devi sapere

coltivare le zucche

Sei pronto per coltivare le zucche?

Le vorresti mettere anche tu nel tuo orto?

Sapevi che puoi coltivarla, con alcune attenzioni, anche sul balcone di casa tua?

A queste ed a molte altre domande ti risponderemo in questo articolo: come coltivare la zucca?

coltivare le zucche

Indice

La zucca (Cucurbita maxima, L. 1753)

Prima di vedere come coltivare le zucche, vediamo prima quali sono le sue caratteristiche e le sue origini, in modo da rispondere al meglio alle sue esigenze ambientali. La zucca appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, come il melone e il cetriolo. È originaria dei paesi caldi del Centro America ed è stata importata in Europa nel Seicento. Alcune varietà di zucca, spontanee in Europa, erano conosciute già dai Romani ma oggi non fanno più parte delle specie coltivate.

Esigenze ambientali

Date le sue origini tropicali, la zucca richiede un clima temperato-caldo, anche se resiste meglio di altre cucurbitacee alle basse temperature. Resiste alle basse temperature, a patto che non si prolunghino per più di 3-4 giorni. La temperatura minima a cui resiste è intorno ai 7-8 °C.

In Italia può essere coltivata senza protezioni per tutta l’estate, anche se una buona pacciamatura può aiutare la pianta contro lo stress idrico. Nel caso si voglia anticipare la coltivazione a fine inverno, o si voglia far crescere in regioni tendenzialmente più fresche, allora è necessario intervenire con sistemi di protezione adeguati. Questi possono essere sia la pacciamatura, sia le miniserre (delle campane da posizionare sopra le piantine), sia eventualmente gli agrotessili (tessuto non tessuto).

Continuando la nostra guida a come coltivare le zucche, vediamo adesso quali sono i tipi di terreno più adatti. Bisogna dire innanzitutto che la zucca si adatta a molti tipi di suoli, ma il migliore per questa pianta un suolo profondo, ben drenato, ricco di sostanza organica e con una bassa quantità in argilla. Il pH, invece, deve essere neutro o tendenzialmente acido: da 6,5 a 7,5.

coltivare le zucche

L’elemento che non deve mancare mai, quando si coltivano le zucche, è l’acqua. Se il terreno è carente di acqua, seppure per un periodo limitato, l’assorbimento delle sostanze nutritive si riduce moltissimo e di conseguenza la crescita della pianta e dei frutti rallenta fino ad arrestarsi. Se, al contrario, l’acqua di irrigazione è data in eccesso, si determina una scarsità di aria a livello radicale e la pianta potrebbe morire per asfissia. A tal proposito, leggi quali sono gli effetti negativi del ristagno d’acqua.

Varietà principali

Se vuoi davvero coltivare le zucche, devi prima di tutto conoscere quali coltivare. Le varietà di zucca si dividono in due tipi, a seconda della specie da cui derivano:

  • ZUCCHE COMUNI (Cucurbita maxima)
    1. Zucca marina di Chioggia: varietà a fusto lungo, con frutto molto grande, rotondo, schiacciato ai poli, a spicchi molto marcati; la scorza è di colore grigio – verde e la polpa giallo – arancione.
    2. Zucca turbante: varietà a fusto grosso, con la parte inferiore di colore scuro, a forma di cupola; la parte superiore è formata da una specie di calotta costoluta intensamente colorata di rosso – arancione o con altri colori. È molto coltivata nell’Italia centro – meridionale.coltivare le zucche
    3. Zucca grigia di Bologna: varietà di fusto medio – grosso, di colore grigio, ottima per la trasformazione in marmellate da accompagnare a tutti i tipi di formaggi stagionati.coltivare le zucche
  • ZUCCHE TORTE (Cucurbita moschata)
    1. Zucca piena di Napoli: varietà a fusto molto sviluppato, con frutto molto allungato, di forma cilindrica, ingrossato e leggermente ricurvo all’estremità; la scorza è di colore giallo – rossastro e la polpa è gialla e dolce.
    2. A questo gruppo appartengono anche le cosiddette zucche a fiasco, chiamate in questo modo a causa della loro tipica forma; sono però molto poco diffuse.

coltivare le zucche

Coltivare le zucche

Per coltivare le zucche, si devono innanzitutto scavare delle buche profonde 3-4 cm, non di più. Le buche devono essere scavate ad una distanza di 1-2 metri m l’una dall’altra lungo la fila. Le file devono distanziare tra loro di circa 2 metri. Successivamente, in ciascuna buchetta devono essere collocati 3-4 semi. Dopo circa un mese, quando i germogli avranno 4-5 foglie, si effettuerà eventualmente un diradamento lasciando una sola piantina in ciascuna buchetta. Ovviamente si sceglierà la piantina migliore, più forte e più bella. Nel caso invece di semina in ambiente protetto, questa deve essere eseguita 40-50 giorni prima della data in cui si voglia effettuare il trapianto in campo aperto. Il trapianto deve essere fatto solo e unicamente quando la temperatura ambientale e del terreno lo consentono.

coltivare le zucche

Sia che tu voglia coltivare le zucche nel tuo orto oppure sul tuo balcone, il terreno dove vuoi piantarle deve essere preparato adeguatamente. Nell’orto, puoi ricorre a un’aratura o una vangatura profonda 30-40 cm alla fine dell’autunno o all’inizio dell’inverno. Nel caso in cui la semina venga effettuata in ambiente protetto e poi vengano trapiantate le piante in campo aperto, allora puoi eseguire queste due lavorazioni tra fine febbraio e inizio marzo. Importante è effettuare un’erpicatura o una zappatura per sminuzzare le zolle di terra.

Se la vuoi mettere in vaso, invece, sappi che ti serve un vaso molto grande e molto alto, riempito di terriccio soffice ed eventualmente arricchito con torba o compost. In alternativa a questi, potrebbe risultare molto utile un leggero apporto di acidi umici.

Le lavorazioni da eseguire durante la coltivazione sono prettamente due:

  1. Sarchiatura: deve essere fatta più volte, soprattutto durante l’estate, in modo da eliminare le erbacce.
  2. Rincalzatura: nel caso NON si adotti la pacciamatura, questa pratica agronomica favorisce l’accumulo di terra alla base dei getti laterali nel punto preciso in cui si distaccano dal fusto principale.

Raccolta

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Ora che sai come coltivare le zucche, è arrivato il momento di raccoglierle. Le zucche devono essere raccolte quando sono completamente mature, da metà settembre alla fine di ottobre. Un Sintomo dell’avvenuta maturazione si ha quando i fusti e le foglie cominciano a seccare. Un’eccezione è costituita dalle varietà a frutto medio – piccolo, le quali maturano dalla fine di luglio fino alla fine di agosto.

Le zucche vanno raccolte tagliando il picciolo, in modo tale che questo rimanga integro, più vicino possibile al fusto. Le zucche devono avere il picciolo intatto. La scorza non deve avere delle spaccature e la polpa non deve presentare rammollimenti: questi segni indicano che il frutto è troppo maturo.

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Coltivare le zucche: tutto quello che devi sapere ultima modifica: 2018-05-25T06:37:17+00:00 da Elia Valmori

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