Recinto elettrico per animali: cosa serve per costruirlo?

come funziona recinto elettrico

Ogni imprenditore agricolo dedito alla coltivazione di terreni di medie e grandi dimensioni ha vissuto, almeno una volta, l’esperienza di un contatto diretto con la fauna selvatica che minaccia le proprie colture, cibandosi o rovinando fiori e frutti del proprio orto. 

Uno dei metodi più utilizzati per allontanare gli animali dai terreni è il recinto elettrico, un deterrente facile da installare, che richiede una manutenzione minima e garantisce risultati efficaci senza danneggiare gli animali che entrano in contatto con la recinzione.

In questo articolo vedremo come funziona un recinto elettrico, come costruirlo e quali sono le migliori recinzioni elettriche in commercio da installare a protezione del proprio orto.

Indice

Come funziona recinto elettrico per animali

recinto elettrico

Il recinto elettrico funziona grazie all’elettricità fornita da un elettrificatore, un dispositivo che produce energia elettrica. L’elettrificatore è collegato sia al terreno, con un palo di messa a terra, sia al materiale conduttore con cui è costruita la recinzione; la fornitura di energia avviene sotto l’invio di impulsi elettrici in media ogni 1,5 secondi, seguendo questo percorso: 

  • l’elettrificatore manda un impulso elettrico alla rete metallica del recinto;
  • la rete è attraversata dall’impulso elettrico;
  • l’impulso elettrico viene scaricato sul terreno; 
  • il palo di messa a terra raccoglie l’impulso elettrico disperso nel terreno e rimanda l’energia verso l’elettrificatore.

Quando un animale, o una persona, tocca il recinto, genera automaticamente un’interruzione nel passaggio di elettricità sui fili. In termini tecnici, il circuito “si chiude”; ciò determina uno scarico dell’impulso elettrico verso l’animale che ha toccato la rete, il quale avvertirà quindi una scossa elettrica della durata di millesimi di secondo. Appena l’animale si allontana, reazione del tutto naturale, l’impulso elettrico torna verso i fili metallici della recinzione e riprende il suo naturale percorso. 

Come costruire un recinto elettrico

Abbiamo sinora visto che per costruire un recinto elettrico è necessario essere in possesso di alcuni componenti fondamentali, tra cui l’elettrificatore, la rete metallica, il palo di messa a terra – ma l’elenco non termina qui. Per montare un recinto elettrico sono infatti necessari altri dispositivi; consigliamo sempre di scegliere solo accessori e componenti certificati come quelli di Gemi Elettronica, azienda italiana specializzata nella produzione di materiale per la realizzazione di recinti elettrici.

Analizziamo ora, punto per punto, come fare un recinto elettrico a partire dagli elementi che occorrono.

Elettrificatore per recinto elettrico

L’elettrificatore è il dispositivo che invia impulsi elettrici a tutto il recinto; senza elettrificatore avremmo soltanto un recinto base per animali, privo del deterrente elettrico.

La prima distinzione è effettuata in base al tipo di alimentazione, che può essere: 

  • a batteria, con potenza di 12V;
  • con corrente elettrica, che arriva a una potenza di 220V/230V.

La scelta dipende sia dalla lunghezza del terreno che alla disponibilità di un alimentatore più o meno potente e continuativo. Sia gli elettrificatori a batteria che quelli con corrente elettrica sono indicati per terreni di dimensioni superiori a 90 ettari. 

Un’altra caratteristica da valutare nella scelta dell’elettrificatore è l’impedenza, ossia la capacità di veicolare corrente elettrica all’interno del circuito – e di mantenerla all’interno, evitando le dispersioni. Uno dei problemi principali dei recinti elettrici è quello di disperdere meno energia possibile all’interno del terreno, soprattutto nei terreni erbosi: l’erba, infatti, tende a far dissipare elettricità. È bene quindi puntare su elettrificatori a bassa impedenza, in grado di prevenire il più possibile le dispersioni.

Infine, è da considerare anche la capacità in Joule dell’elettrificatore, ossia la potenza rilasciata dall’impulso elettrico. In altre parole, la potenza in Joule indica quanto sarà forte l’impulso elettrico avvertito dall’animale. Per legge, ci si può muovere all’interno di un range di Joule compreso tra 5J e 15J, dove 15J è un impulso più forte e più sentito – ma sempre non dannoso per la salute dell’animale.

come montare recinto elettrico

Fili conduttori recinto elettrico  

La recinzione, come abbiamo prima visto, è costituita da fili di materiale conduttore

La scelta del tipo di filo e della lunghezza dipende sia dalle dimensioni del terreno, sia dalla forma che vorremo dare al recinto: per sua natura, infatti, non è necessario che il recinto elettrico sia un quadrato o un rettangolo chiuso, ma può rimanere anche aperto su uno o più lati funzionando con la stessa efficacia di un recinto totalmente chiuso.

Se il terreno è costruito a ridosso di una fattoria o di una casa, si può utilizzare la struttura come uno dei quattro lati del recinto, ad esempio. Queste accortezze fanno sì che si possa optare per una lunghezza della bobina piuttosto che un’altra. 

La buona qualità del filo conduttore è importante per garantire resistenza e durata nel tempo.

Dove e come posizionare i fili elettrici

Non tutti i recinti elettrici sono costruiti allo stesso modo. Sebbene il meccanismo resti sempre lo stesso, quindi anche lo schema elettrico rimane uguale, a seconda del tipo di animale da cui difendersi sarà necessario stabilire una differente altezza e distribuzione dei fili. 

Per fare qualche esempio:

  • vitelli: data la loro altezza, è consigliabile mettere un filo a 90 cm dal terreno e un altro a 55 cm dal terreno;
  • cervi: si consiglia un filo più alto a 150 cm dal terreno, filo intermedio a 100 cm e filo più basso a 50 cm;
  • cinghiali: filo più alto a 50 cm, filo più basso a 25 cm;
  • cavalli: filo più alto a 140 cm, filo più basso a 55 cm.

Isolatori per recinto elettrico

Gli isolatori sono degli strumenti che fissano e distanziano tra loro i fili elettrici. Si applicano generalmente sui paletti che reggono i fili elettrici a distanza di tre-quattro metri uno dall’altro; il loro corpo in plastica li rende sicuri da toccare nel momento dell’installazione, e diventano indispensabili per assicurare il giusto passaggio di energia elettrica senza dispersione alcuna.

Gli isolatori si distinguono a seconda del tipo di paletto su cui vanno applicati. I paletti possono infatti essere in legno o in ferro. 

Come testare un recinto elettrico

Fin qui abbiamo presentato i principali materiali necessari per la realizzazione di un recinto elettrico, come collocare i fili rispetto agli animali che costituiscono la fauna locale e come scegliere ciascun componente in base alle proprie necessità.

Nella fase di installazione di un recinto elettrico non bisogna mai dimenticare di testare il recinto elettrico e capire quale potenza può raggiungere, utilizzando uno strumento come il voltmetro o il joulometro che misurano, rispettivamente in volts e joule, la potenza del circuito. 

In genere, un recinto elettrico funzionante registra, nel suo punto più lontano dall’elettrificatore, una potenza di 3000V. 

Recinti elettrici certificati Gemi Elettronica

Nel mercato dei recinti elettrici è più che rilevante la scelta di buoni materiali, di strumenti certificati e di prodotti a marchio CE per la garanzia della massima sicurezza, sia per l’uomo che per l’animale. 

Gemi Elettronica è un’azienda specializzata nella realizzazione di materiali per le recinzioni elettriche, includendo elettrificatori, fili, isolatori, tenditori e altri accessori.

Tra le offerte presenti sul sito, è possibile trovare un kit per recinto elettrico già pronto e completo per l’installazione diretta.

Di seguito trovi i contatti di Gemi Elettronica:

 

Gemi Elettronica 

Viale Monza 347, 20126 Milano (MI)

(+39) 02 87165556

[email protected]

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Recinto elettrico per animali: cosa serve per costruirlo? ultima modifica: 2022-01-12T15:56:55+00:00 da Simona Ruisi

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