Sei proprietario di un terreno, hai un orto e ti dedichi all’agricoltura? Allora l’IMU agricola potrebbe diventare qualcosa che ti riguarda molto da vicino.
Anche se infatti non possiedi prime case di lusso o altri immobili diversi dalla tua abitazione principale, ti ricordiamo che il pagamento di questa imposta è dovuto anche ai proprietari di terreni agricoli.
L’anno nuovo, purtroppo, significa anche iniziare a fare un bilancio delle tasse e delle scadenze che ci attendono nei prossimi dodici mesi.
In questo articolo scoprirai come calcolare l’IMU agricola sul tuo terreno, oppure se fai parte delle categorie che sono esentate dal pagamento di questa imposta.
Indice
IMU agricola: cos’è e come si calcola
Innanzitutto, rinfreschiamoci la memoria: IMU altro non è che l’acronimo di Imposta Municipale Unica, tassa che ha sostituito la vecchia Ici, l’Irpef e altre tasse regionali e comunali calcolate sui redditi fondiari.
Puoi scegliere di pagare l’IMU in due modalità:
- tramite due rate, una di acconto e una di saldo
- in un’unica soluzione
L’IMU agricola altro non è che l’imposta municipale unica da versare alle casse statali in base al terreno agricolo che si possiede.
Ma come si calcola questo importo? Innanzitutto, devi partire dal tuo reddito dominicale; questo reddito è elaborato dai Comuni in base alle tariffe d’estimo. Una volta avuto questo reddito, devi rivalutarlo del 25% per poi moltiplicarlo per un coefficiente che può essere di due tipi diversi:
- un coefficiente di 75 se il tuo terreno è coltivato direttamente
- un coefficiente di 125 se il tuo terreno non è coltivato direttamente
Una volta compiuta questa operazione avrai ottenuto il valore catastale del tuo terreno. A questo valore dovrai applicare l’aliquota decisa dal tuo Comune, considerando che l’aliquota base è del 7,6 per mille.
Ricorda che il calcolo dell’IMU va effettuato arrotondando al centesimo di euro per difetto se il terzo decimale è un numero che va dallo 0 al 4, mentre dovrai arrotondare per eccesso se il terzo decimale è un numero che va dal 5 al 9.
Se non dovessi sentirtela di svolgere tutti questi calcoli da solo, potrai usare molti software presenti sul web oppure farti aiutare da consulenti professionisti.
IMU agricola: come compilare il modello f24
Puoi pagare l’imposta sul tuo terreno anche utilizzando il modello f24, ma in questo caso la compilazione è un po’ diversa.
Ecco dunque una piccola guida che siamo certi ti sarà di grande aiuto, con al suo interno tutti i codici e le informazioni di cui avrai bisogno:
- il codice tributo dei terreni, ovvero il 3914
- il codice catastale del Comune (Roma ha per esempio il codice H501, mentre per Milano è F205)
- sbarra la casella solo se stai effettuando il pagamento in ritardo
- sbarra la casella variati solo se stai presentando una dichiarazione di variazione IMU
- sbarra la casella se stai scegliendo il pagamento rateizzato e sbarra invece la casella saldo se stai versando tutto il contributo per intero
IMU agricola: quali esenzioni?
Come abbiamo già diffusamente spiegato in un altro articolo (qui), ci sono delle categorie per le quali sono previste delle esenzioni.
Vale però la pena di ricordare queste categorie anche qui. Puoi infatti rimettere in tasca il portafogli nel caso tu abbia:
- terreni agricoli in aree montane o in collina come indicati nella circolare n.9 del 14.06.1993 ed emanata dal Ministero delle Finanze (il cui elenco è facilmente consulabile online)
- terreni agricoli posseduti o condotti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali
- terreni che si trovano nei comuni delle isole minori, come indicato dall’allegato A della legge n.448 del 28.12.2011
- terreni con destinazione immutabile alle attività di natura agro-silvo-pastorale
Insomma, prima di iniziare a disperarti per la presenza di questa imposta, informati sulle esenzioni presenti: potresti rimanerne piacevolmente sorpreso!
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