Fotinia e tutto quello che devi sapere per coltivarla

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Facilmente potabile e modellabile fino ad ottenere un piccolo alberello o un cespuglio, la fotinia (nota anche come Photinia) è spesso usata come uno schermo per la privacy o una siepe, recintando il proprio giardino e demarcando i confini. Non importa quale sia la tecnica di coltivazione, essa sarà ugualmente bella e porterà eleganza alla zona verde dell’abitazione.

Indice

Cos’è la fotinia della punta rossa?

La fotinia a punta rossa è un grande arbusto spesso utilizzato per la delimitazione in corrispondenza di muretti o reti e vi sono almeno 50 specie nominate nel genere Photinia.

Esistono tutt’oggi delle controversie tra i botanici sul fatto che alcune piante dei generi Heteromeles, Aronia e Stranvaesia debbano essere considerate parte di questo genere. Indipendentemente da ciò, sono tutte membri della famiglia delle rose o Rosaceae. La fotinia a punta rossa cresce in media fino a quattro metri di altezza e circa due di larghezza.

Tuttavia, questo può variare a seconda della coltivazione e dell’età della pianta. Cresce rapidamente, adattandosi a quasi tutti i tipi di terreno.

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La soluzione perfetta per delle splendide siepi

Esistono, inoltre, un ibrido naturale di Photinia giapponese (P. glabra) e cinese (P. serratifolia), dove la prima produce fiori più piccoli della punta rossa mentre la Photinia cinese cresce leggermente di più rispetto alla P. glabra.

La fotinia in oggetto produce grappoli di minuscoli fiori bianchi a metà primavera. Sono molto apprezzabili da vedere, ma sono noti per il loro odore sgradevole. In estate compaiono frutti rossi non commestibili.

Questi frutti ornamentali, sebbene tossici per gli esseri umani, sono amati dagli uccelli.

Ma ciò per cui questa pianta è veramente conosciuta è il suo fogliame sempreverde che è di un rosso brillante quando inizia a crescere per la prima volta.

Propagazione e diffusione della fotinia

Poiché si tratta di una pianta ibrida essa non cresce fedele al seme che è stato piantato, perciò il modo migliore per replicarla è tramite talee, ossia sfruttando un segmento tagliato dall’arbusto di origine e sistemato nel terreno; annaffiandola a dovere, crescerà rispettando le fattezze di quella da cui proviene il ramo, con caratteristiche identiche.

Nel caso di decidesse di sfruttare tale tecnica, è necessario procurare un pezzo che abbia almeno tre nodi fogliari. Sebbene ci siano diversi modi per propagare la fotinia dalle talee, è più facile farlo prendendo talee semi-dure in piena estate, idealmente da steli che hanno appena iniziato a maturare.

Le talee sane possono anche essere estratte durante la potatura. Cosa utile è quella di prendere un rametto che va dai 15 ai 20 centimetri da un’area di nuova crescita, generalmente in un punto in cui lo stelo ha appena iniziato a indurirsi e rimuovendo le foglie dalla metà inferiore del taglio.

In seguito, è utile prendere un vaso e riempirlo con una miscela di vermiculite e perlite, innaffiando il tutto abbondantemente. Per riferimento, un contenitore di circa 15 cm di diametro è perfetto per due talee.

Per un risultato perfetto, basterà immergere l’estremità tagliata nella polvere di ormone radicane picchiettandola lievemente per rimuovere l’eccesso, dopodiché si potrà piantare a una profondità di 8 centimetri. È molto importante che le talee non si tocchino fra loro nel caso fossero più di una.

A questo punto sarà necessario lasciare che si radichi all’interno, in un luogo protetto che riceva luce solare indiretta, mantenendo sempre umido il terriccio, così da aiutare le radici a svilupparsi.

Può richiedere un minimo di un mese o fino a venti settimane per produrre una nuova crescita. Una volta ottenuta è buona norma controllare che si siano sviluppate le radici correttamente, tirando leggermente il gambo. Se la piantina oppone resistenza, allora è pronta per essere trapiantata, cosa che può avvenire a fine estate o all’inizio della primavera in un luogo parzialmente ombreggiato o soleggiato e ben drenante.

Trapianto

È possibile acquistare un vasetto da una fioreria se necessario; in ogni caso, ci sono diversi consigli da seguire. In una posizione che riceve tutta la luce solare fino all’ombra parziale, scavare una buca profonda il doppio della lunghezza e il doppio della larghezza della pianta nel vaso (di solito almeno 30 centimetri per entrambi).

Riempire a metà aggiungendo del terricciato, quindi rimuovere l’arbusto dal suo contenitore e posizionarlo nel buco e, infine, riempirlo con della terra.

Assicurarsi che la parte superiore del terreno della pianta in vaso sia a livello del suolo, aggiungendo o rimuovendo il terreno secondo le necessità. Alla fine, basterà innaffiare a dovere.

Nel caso in cui si stiano coltivando più piante per creare una siepe, il distanziamento dovrà essere di circa un metro e mezzo. In luoghi ombreggiati o quando non si desidera formare una siepe, è preferibile più spazio per promuovere un buon flusso d’aria e aiutare a prevenire le infezioni fungine.

Come crescere la fotinia?

Il posto migliore per coltivare la fotinia a punta rossa è in un punto che riceve la piena luce solare o, al massimo, parziale con un po’ d’ombra.

Questo arbusto è tollerante alla maggior parte dei tipi di terreno che, tuttavia, deve essere ben drenante. Un terreno fertile o leggero con un basso contenuto di argilla sarebbe la soluzione migliore. Nel caso di un terreno denso e pesante, sarà necessario modificarlo con della sabbia.

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Cure stagionali e un puntuale rinvaso: ecco come curare la fotinia

Essa è in grado di gestire anche nebbia salina e siccità senza troppe difficoltà ma, al contrario, non è in grado di sopportare terreni troppo umidi.

La pacciamatura, ossia l’atto di ricoprire il suolo in prossimità delle piante con teli, foglie secche o altri materiali, può aiutare a trattenere l’umidità del suolo e tenere a bada le erbacce. In questo caso è utile lasciare due centimetri di spazio tra il tronco della pianta e lo strato di pacciame per evitare che marcisca.

L’innaffiamento deve avvenire a livello del suolo ogni 7-10 giorni nei primi due anni dopo la semina, più spesso se non piove per diverse settimane.

Una volta che l’arbusto ha raggiunto una sua stabilità, riceverà abbastanza acqua dalle precipitazioni, tranne in condizioni estremamente secche e calde; per avere un’idea chiara su come procedere, basterà verificare i primi quattro centimetri di terreno in profondità; se non sono umidi, allora la pianta ha bisogno d’acqua.

Per quanto concerne la fertilizzazione, basterà trattare il terreno prima di piantare la fotinia con un concime organico o un compost neutri. È possibile aggiungere il fertilizzante anche in seguito, ma bisogna prestare attenzione all’azoto, in quanto tenda ad ingiallirne le foglie.

Infine, potatura e mantenimento

La fotinia a punta rossa può resistere a tosature importanti, motivo per il quale è spesso scelta come schermo per la privacy della proprietà. Non è necessaria alcuna potatura per controllare la sua crescita in caso si stia formando una siepe; essa assumerà una forma piacevole in autonomia.

Tagliare leggermente questo arbusto partendo dalle punte dei germogli ogni anno; in questo modo si alimenterà la produzione di nuove foglie rosse e la fotinia apparirà sempre florida e colorata.

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Fotinia e tutto quello che devi sapere per coltivarla ultima modifica: 2021-05-13T21:00:32+00:00 da Giulia Corrias

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