La concimazione post – raccolta di frutteto e vigneto

concimazione post raccolta - Sacco Gold 2017

concimazione post raccolta - frutteto

di Antonino Crapanzano

Oggi parleremo di una tecnica agronomica che riveste un ruolo di non poca importanza per gli agricoltori che si aspettano di ottenere produzioni abbondanti e prodotti soddisfacenti dal punto di vista qualitativo, ossia la concimazione post-raccolta di frutteti e vigneti.

Una concimazione autunnale che sia razionale, con un adeguato apporto di elementi minerali, è di fondamentale importanza per conservare un buon livello di fertilità del terreno e ottimizzare l’efficienza produttiva delle piante.

Concimare il terreno in autunno, razionalmente, richiede un’adeguata conoscenza del sistema suolo-pianta e delle tecniche di applicazione che soddisfano le esigenze nutritive della vite e delle piante da frutto, considerando la crescita e l’attività dell’apparato radicale durante il ciclo produttivo.

La concimazione azotata in primavera è poco efficace poiché l’assorbimento dei nutrienti presenti nel terreno, in questo periodo, è carente, e gran parte dell’azoto apportato verrà dilavato con conseguente perdita economica per gli agricoltori e rischio di inquinamento ambientale.

La scelta di non eseguire la concimazione post-raccolta nei frutteti e vigneti o di effettuarla soltanto per via fogliare causerà l’incapacità delle piante di soddisfare i livelli qualitativi e quantitativi desiderati, rischiando di ridurre la fertilità del suolo.

Indice

La concimazione post-raccolta asseconda le esigenze della pianta

Durante il periodo primaverile, dalla ripresa vegetativa alla fioritura, l’assorbimento dell’azoto e dei nutrienti in generale è modesto e l’accrescimento dei germogli e delle foglie avviene a spese delle sostanze di riserva accumulate nel parenchima legnoso.

Infatti dopo la raccolta, nel periodo che precede la dormienza invernale, la pianta assorbirà in maniera attiva le sostanze nutrienti per reintegrare le riserve negli organi legnosi; invece, l’azoto assorbito in primavera verrà utilizzato più avanti, per l’accrescimento dei germogli e dei frutticini.

La concimazione autunnale, a differenza della concimazione tradizionale eseguita in primavera, garantisce l’apporto di 1/3 dell’azoto necessario in post-raccolta, nel periodo che precede la dormienza invernale, precisamente 30-40 giorni prima della caduta delle foglie.

Questo è il momento ideale per ricostituire le riserve della pianta e, quindi, concimare con azoto, perché le temperature autunnali consentono l’attività fotosintetica, in quanto sia le foglie sia l’attività dell’apparato radicale sono ancora attivi.

Inoltre, l’umidità del suolo è sufficiente per garantire l’assimilazione degli elementi nutritivi fino alla caduta delle foglie. La restante parte di 2/3 di azoto verrà applicata in primavera, dopo la ripresa vegetativa.

Le dosi complessive da apportare terranno conto della specie, del portinnesto, della resa, della fertilità del terreno e delle condizioni climatiche; se le esigenze della pianta saranno contenute ci si limiterà ad un unico intervento, ma i migliori risultati si otterranno con una distribuzione frazionata.

L’obiettivo principale della concimazione autunnale post-raccolta sarà, quindi, l’incremento delle sostanze di riserva che copriranno le esigenze delle piante fino a fioritura inoltrata, quindi saranno in grado di affrontare meglio la ripresa primaverile migliorando il risultato produttivo.

Un altro obiettivo della concimazione autunnale post-raccolta è la maggiore resistenza alle gelate invernali dovuta all’incremento dei sali minerali nella linfa delle piante che beneficiano di questa concimazione azotata svolta in maniera razionale.

La tecnica di concimazione autunnale

La tecnica di concimazione deve assecondare l’andamento delle asportazioni azotate dei fruttiferi e la loro distribuzione durante l’anno, mantenendone un livello adeguato ed evitando l’eccessiva disponibilità di azoto in primavera.

Infatti, fornendo alla pianta azoto che sia subito assimilabile all’uscita del periodo invernale, si rischia di allungare il ciclo vegetativo e di indurre un eccessivo rigoglio vegetativo con conseguenti effetti negativi sull’epoca di maturazione e sulla qualità dei frutti.

A tal proposito, per ottenere la massima efficacia dalla concimazione autunnale post-raccolta l’azienda COMPO EXPERT mette a disposizione degli agricoltori NPK Original Gold che permette di ottenere, nella concimazione frazionata, numerosi vantaggi tecnici, agronomici ed economici.

concimazione post raccolta - Sacco Gold 2017

NPK Original Gold è un fertilizzante a lenta cessione formulato per ottenere la massima efficienza dalla concimazione autunnale dei frutteti e dei vigneti. Ben bilanciato, di completa solubilità, è un concime complesso NPK 15-9-15.

Questo prodotto contiene una parte di azoto a pronto effetto e una parte di azoto a cessione controllata da ISODUR (isobutilidendiurea – IBDU), che soddisfa completamente le esigenze nutritive della vite e delle colture fruttifere.

L’azoto di ISODUR (isobutilidendiurea – IBDU) ha un’alta efficienza di utilizzazione perché è una molecola con caratteristiche costanti e ben definite.

L’azoto viene rilasciato nel terreno in maniera lenta e graduale cosicché da essere assorbito interamente dalla pianta e costituisce una vera e propria riserva azotata non dilavabile, adeguata a soddisfare le esigenze delle fasi successive.

Il potassio interamente da solfato, la presenza di magnesio, zolfo e microelementi essenziali, fanno di NPK Original Gold il concime ideale per la concimazione autunnale.

ISODUR è la formula che garantisce la più alta percentuale di azoto effettivamente utilizzato dalla coltura rispetto a quello dilavato: garantisce la massima efficienza fertilizzante, la spesa sostenuta si trasforma in energia effettiva per il frutteto e si rispettano i requisiti di protezione ambientale.

Benefici derivanti dall’utilizzo di NPK Original Gold

Concimare il terreno in autunno con NPK Original Gold apporta molteplici benefici, vediamo quali:

  • le foglie restano sulla pianta più a lungo prolungando la sintesi delle sostanze di riserva e il loro accumulo negli organi legnosi;

  • la disponibilità di azoto segue il ritmo di assorbimento della radice fino al gelo invernale, perché la sua velocità di liberazione si riduce al diminuire della temperatura;

  • in primavera si evidenziano maggiore equilibrio nello sviluppo dei germogli e migliore distribuzione delle gemme a fiore;

  • il rilascio prolungato permette di avere buone disponibilità di azoto assimilabile e quindi posticipare la frazione primaverile dell’azoto ad allegagione avvenuta, per soddisfare le esigenze nutritive della fase di sviluppo dei frutti.

La concimazione autunnale post-raccolta con fertilizzanti a lenta cessione NPK Original Gold porta non solo vantaggi economici e ambientali ma anche benefici produttivi e qualitativi registrati su vite, melo, pesco, nettarina e actinidia. In sintesi, si ottengono miglioramenti quali:

  • accumulo di sostanze di riserva;

  • resistenza agli stress ambientali;

  • maggior sviluppo radicale;

  • possibilità di posticipare la concimazione primaverile;

  • migliori condizioni vegetative alla ripresa primaverile;

  • migliore allegagione;

  • migliore equilibrio vegeto-produttivo senza rivegetazioni tardive né eccessivo rigoglio;

  • aumento della fertilità delle gemme con minor numero di gemme cieche;

  • aumento della produzione per pianta, del diametro e del peso medio dei frutti;

  • maggiore consistenza dei frutti;

  • maggiore uniformità dei frutti con incremento della percentuale di frutti di calibro superiore.

Nella vite, la concimazione autunnale con NPK Original Gold contribuisce al miglioramento delle rese produttive, aumenta il contenuto zuccherino, il colore, il contenuto in polifenoli e antociani e garantisce un contenuto in sostanze aromatiche più completo, definito ed equilibrato.

Infine, consente di ottenere mosti che avranno una maggiore predisposizione a subire processi enologici di invecchiamento anche marcati e, di conseguenza, influenza positivamente le caratteristiche dei vini.

Compo Expert è un’azienda specializzata nella produzione di concimi e fertilizzanti innovativi e speciali, adatti ad ogni esigenza del terreno.

Per saperne di più su Compo Expert visita il sito compo-expert.com.

Compo Expert
Via Marconato 8 – I 20811 Cesano Maderno MB
+39 (0)362 18690 11
[email protected]

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La concimazione post – raccolta di frutteto e vigneto ultima modifica: 2019-09-22T11:00:50+00:00 da Antonino Crapanzano

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