Sapere come coltivare l’ulivo in vaso è fondamentale nel caso in cui tu dovessi avere uno spiccato pollice verde, ma un giardino troppo piccolo per sfruttarlo al massimo.
Per coltivare questa bellissima pianta sempreverde, infatti, non è necessario avere un grande giardino o un orto: ti saranno sufficienti un vaso ed eventualmente un terrazzo o un balconcino.
Ma vediamo nel dettaglio tutti gli aspetti di questo tipo di coltivazione.
Indice
Ulivo: caratteristiche generali
Prima di addentrarci nelle regole di coltivazione, però, facciamo un veloce ripasso delle caratteristiche principali di questa pianta.
L’Olea europaea, conosciuta anche con il nome di ulivo, è un albero sempreverde che attenua la sua attività vegetativa solo nel periodo invernale. Ha una crescita molto lenta e radici superficiali che non superano il metro di profondità. Può raggiungere anche i 20m di altezza e, in condizioni climatiche favorevoli, può diventare un albero millenario. Il frutto prodotto, le olive, sono delle drupe ellissoidali, formate da una parte carnosa contenente dell’olio e da un nocciolo.
Queste le tempistiche della fruttificazione dell’ulivo:
- dopo 3 anni dalla messa a dimora inizierà a produrre i primi frutti
- dopo 9 anni, raggiungerà la piena produttività
- dopo 50 anni, possiamo dire che l’ulivo sia entrato nella sua fase di maturità
È proprio la sua crescita lenta, ma costante, e la presenza di radici non eccessivamente impegnative a fare dell’ulivo una pianta particolarmente adatta a essere coltivata anche in vaso.
Vediamo insieme come.
Ulivo in vaso: esposizione e irrigazione
Una volta che avrai acquistato, in un vivaio specializzato, la pianta di ulivo che preferisci per altezza, dimensioni ed età, dovrai trovare per lei la posizione più adeguata dentro casa. Ricorda inoltre che spesso le varietà di ulivo presenti in commercio sono parzialmente o totalmente autosterili; se vuoi che il tuo ulivo fruttifichi dovrai conoscerne la varietà e scegliere l’impollinatore. Ti consigliamo di iniziare con il Pendolino, una varietà facilmente reperibile e autofertile.
Per quanto riguarda l’esposizione, l’ulivo ha bisogno di essere sistemato in una zona della casa che sia abbastanza soleggiata e che sia preferibilmente orientata verso sud. Dato che quest’albero predilige i climi caldi e temperati, durante l’inverno ti consigliamo di spostarlo vicino a un muro o a una finestra: in questo modo gli assicurerai quanto più calore possibile. Se queste precauzioni non dovessero bastare, puoi spruzzare sulle foglie l’ossicloruro di rame; questa sostanza, infatti, crea una sorta di patina e seconda pelle sopra le foglie, proteggendole ulteriormente dal freddo.
Per quanto riguarda invece l’irrigazione, come tutte le piante in vaso anche l’ulivo ha bisogno di apporti idrici più frequenti rispetto agli alberi che si trovano nei campi (qui trovi maggiori dettagli).
Queste sono le indicazioni che devi seguire per irrigare correttamente il tuo ulivo:
- durante l’estate innaffialo una volta a settimana
- durante l’autunno innaffialo una volta al mese
- durante l’inverno ferma completamente le irrigazioni
- durante la primavera riprendi a innaffiarlo una volta ogni due settimane
Se dovessi essere in dubbio, ricorda che l’ulivo ha bisogno d’acqua solo quando il terreno è secco. Se al contrario il terreno dovesse essere ancora umido, rimanda l’innaffiatura e ricorda che l’ulivo mal tollera i ristagni idrici: meglio lasciarlo a secco un giorno di più che abbondare troppo con l’acqua.
Ulivo in vaso: concimazione
Se l’ulivo coltivato sul campo non ha particolari esigenze a livello di suolo, diverso è il discorso se scegli di coltivare l’ulivo in vaso. Ecco innanzitutto come deve essere il terreno:
- metà terriccio universale
- metà una miscela formata da torba, sabbia, letame e lapillo
Una volta sistemato l’albero in vaso, la concimazione va effettuata nel periodo primaverile, utilizzando un fertilizzante liquido a base di azoto, fosforo e potassio. Questa concimazione annuale sarà sufficiente a meno che il tuo ulivo non abbia subito degli eventi traumatici come il rinvaso o delle malattie particolarmente aggressive.
Durante l’inverno, ricorda di sistemare uno strato di pacciamatura alla base dell’ulivo: in questo modo lo proteggerai dal freddo.
Per quanto riguarda i rinvasi, dovrai occupartene ogni due anni circa nel caso di un ulivo ancora giovane. Più l’albero sarà maturo e più potrai distanziare i rinvasi negli anni. Ricorda: nell’anno del rinvaso aumenta le concimazioni, in quanto l’ulivo avrà bisogno di più attenzioni e protezione.
Ulivo in vaso: potatura
La potatura è fondamentale nella cura del tuo ulivo in vaso: potrai così governare l’andamento della pianta mantenendo la forma da te scelta, aiutandolo a crescere adeguatamente e aumentando la produzione.
Se il tuo ulivo non dovesse ancora avere una forma definita, ecco tra quali puoi scegliere:
- conica
- tronco-conica
- cilindrica
- conico-cilindrica
- cespugliata
Tra queste, l’ultima è forse la più complicata da gestire. Per ottenere la cosiddetta forma cespugliata, infatti, devi lasciar crescere quattro rami principali che si originano alla base del tronco. Per avere questi rami all’altezza del suolo, dovrai munirti di pazienza e tanta buona volontà ed effettuare per i primi anni degli interventi di potatura intensi; in questo modo alla base del tronco avrai i germogli da cui origineranno i rami utili alla chioma.
Se invece dovessi scegliere una qualunque tra le altre forme, gli interventi di potatura saranno più semplici:
- la potatura deve essere annuale
- i tagli devono essere effettuati con un’inclinazione verso il basso
- pota l’ulivo dall’alto verso il basso
- una volta che la forma sarà delineata dovrai occuparti solo dell’eliminazione di rami sporgenti che possano rendere la chioma asimmetrica
Ulivo in vaso: malattie
Anche l’ulivo coltivato in vaso è naturalmente soggetto ad alcune malattie (ecco un approfondimento). Vediamole insieme:
- l’occhio di pavone, una malattia fungina che causa la perdita delle foglie; puoi provare a contrastarla usando un composto a base di calce e sali
- la cocciniglia, che succhia la linfa dalle foglie, rinsecchendole e provocandone la caduta. Se l’attacco dovesse essere ancora alla sua fase iniziale, combattilo pulendo la pianta con del cotone imbevuto d’alcol; se viceversa l’attacco dovesse essere massiccio o ad una fase più avanzata, dovrai ricorrere a insetticidi specifici
C’è un proverbio pugliese che dice che l’albero d’ulivo pretende cinque cose: largo, pietra, letame, ascia e sole.
Noi speriamo di averti aiutato ad aumentare la voglia di coltivare questo splendido albero. Buona fortuna!
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