Coltivazione tanaceto, la pianta dai mille usi

usi tanaceto

E’ una delle piante più diffuse in Italia, soprattutto nei giardini pubblici e sul ciglio della strada dove può crescere spontaneamente: il tanaceto, la pianta dai fiori gialli a cupola, può diventare un grande alleato dell’uomo per i suoi usi più disparati.

Possiamo anche coltivarlo in vaso o nel nostro orto per ottenere i benefici che questa pianta è capace di apportare.

Andiamo alla scoperta del tanaceto, delle tecniche di coltivazione e degli utilizzi che se ne possono fare.

Indice

Coltivazione tanaceto: caratteristiche botaniche

tanaceto

Il tanaceto (Tanacetum vulgare L., 1753) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae.

Appartengono al genere del tanaceto diverse varietà, la maggior parte delle quali proprie della flora italiana.

La pianta è infatti molto diffusa nel territorio italiano, dove cresce anche spontaneamente spinta dalle condizioni climatiche favorevoli alla sua diffusione.

L’altezza del tanaceto può variare tra i 30 e i 150 cm. E’ una pianta perennante, le cui gemme si trovano all’altezza del terreno e il fusto si presenta allungato e mediamente foglioso.

Ha un apparato radicale robusto con radice rizomatosa e abbondanti radici secondarie.

La parte aerea della pianta ha un portamento cespuglioso con fusti verde-rossastri molto spessi.

Le foglie, di colore verde intenso e profondamente incise, ricordano per odore la pianta dell’assenzio, ma la forma resta molto diversa: sono infatti grandi alla base, mentre le foglie che crescono lungo il fusto sono sessili.

I fiori sono riuniti in infiorescenze a corimbo, formando delle cupoline gialle che sprigionano un forte aroma di canfora.

Il periodo di fioritura del tanaceto va da luglio a fine settembre. I frutti sono acheni contenenti semi alati che germinano molto facilmente.

Coltivazione tanaceto: tecniche

Vediamo ora quali sono le caratteristiche e le tecniche principali utili alla coltivazione del tanaceto.

Terreno

La pianta del tanaceto predilige terreni poveri di sostanza organica, di tipo calcareo e ben drenato, per evitare la formazione di ristagni idrici che potrebbero danneggiare le radici sviluppate della pianta.

Per ottenere un terriccio ben drenato in vaso è possibile mischiare della sabbia al terriccio e posizionare della ghiaia sul fondo del vaso.

Il pH ideale, sia per la coltivazione in vaso che per quella in giardino, è neutro.

Clima ed esposizione

Il tanaceto preferisce l’esposizione diretta in pieno sole, anche se cresce abbastanza bene anche in zone ombreggiate.

Il clima temperato è quello che più si adatta alla crescita del tanaceto, fino ad arrivare anche a temperature più fredde che sono comunque ben tollerate.

Non cresce bene, invece, in situazioni di accentuata umidità.

tanaceto

Concimazione

Non avendo bisogno di sostanza organica, questa pianta non necessita di una vera e propria concimazione.

L’unica accortezza che bisogna adottare per avere dei fiori in salute è quella di somministrare un fertilizzante granulare per piante verdi sul terreno prima della ripresa vegetativa, ossia alla fine dell’inverno.

Irrigazione

La pianta di tanaceto non ha bisogno di abbondante acqua e, nel periodo delle piogge, è sufficiente l’acqua piovana.

Nel periodo estivo, se si va incontro a lunghe settimane di sole, la siccità potrebbe rappresentare un problema.

In questo caso la pianta va annaffiata ogni qualvolta il terreno diventa completamente asciutto. Lo stesso consiglio vale per la coltivazione in vaso.

Moltiplicazione

Esistono due metodi per riprodurre la pianta di tanaceto: si possono utilizzare i semi contenuti negli achei o acquistare la pianta in vaso al vivaio per la messa a dimora.

Propagazione tanaceto da semina

I semi del tanaceto si possono raccogliere delicatamente dalla pianta o acquistare presso rivenditori specializzati.

La tecnica di semina da utilizzare è la semina a spaglio, da effettuare dopo aver lavorato il terreno.

Per essere certi della successiva germinazione bisogna assicurarsi che il terreno resti sempre ben inumidito, procedendo con irrigazioni controllate o approfittando dei periodi di pioggia.

Una pioggia abbondante o un’irrigazione troppo violenta potrebbero causare lo spostamento dei semi: per evitarlo, potete affidarvi a sistemi come quello dell’irrigazione a goccia, che evitano danni ai semini coltivati.

I semi vanno coltivati in primavera per arrivare in tempo per la fioritura estiva.

Propagazione tanaceto da pianta

Acquistare una pianta di tanaceto in vaso è la soluzione migliore se volete procedere direttamente con la messa a dimora in terreno.

La messa a dimora è molto semplice: basta prelevare la pianta, facendo attenzione a non rompere le radici, e interrare in una zolla già scavata all’interno del vostro giardino.

Dopo averla ricoperta con la terra, procedere con un’innaffiatura leggera che renda umido il terreno. State sempre attenti all’impatto che l’acqua ha sul terreno: un impatto violento potrebbe spostare le radici appena interrate.

Usi del tanaceto

pianta fiori gialli

Perché coltivare tanaceto nel nostro giardino? Questa pianta, oltre al grande valore ornamentale, porta con sé dei benefici notevoli sia all’agricoltura che, attraverso la raccolta, al nostro organismo, se utilizzata a scopo medico.

Tanaceto ad uso antiparassitario

Il tanaceto è riconosciuto e apprezzato come antiparassitario naturale per la sua capacità di allontanare mosche, formiche, parassiti, pulci e persino i topi con il suo forte odore.

Per questa ragione viene posizionato soprattutto ai bordi dell’orto o delle aiuole, così da evitare l’ingresso di animali aggressivi per le nostre coltivazioni.

Tanaceto ad uso medico

I poteri curativi della pianta di tanaceto, da utilizzare per le preparazioni galeniche o come decotto da consumare in bevanda, sono diversi.

Il tanaceto è infatti un valido carminativo, aiutando a diminuire il meteorismo e l’aerofagia; uno stimolante ed eccitante per il sistema nervoso; un vermifugo; un emmenagogo, ossia in grado di stimolare l’afflusso sanguigno verso l’utero delle donne.

Utilizzato in alcune creme ha anche proprietà cicatrizzanti e detergenti.

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Coltivazione tanaceto, la pianta dai mille usi ultima modifica: 2019-04-05T10:54:16+00:00 da Simona Ruisi

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