Vendita diretta dei prodotti agricoli: ecco tutti i requisiti

vendita diretta dei prodotti agricoli

Hai sentito parlare di vendita diretta dei prodotti agricoli ma non sai come fare? Ami questa attività ma non sai da dove partire? Tranquillo, dopo aver letto questo articolo saprai quali sono tutti i requisiti richiesti per poterlo fare.

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Indice

Vendita diretta dei prodotti agricoli

Decidere di avviare un’attività di vendita diretta dei prodotti è sicuramente un’ottima opportunità di business per l’imprenditore agricolo.

È ormai conoscenza comune che il consumatore finale preferisce comprare direttamente alla fonte della produzione, in questo caso le aziende agricole, in quanto garanzia di qualità e autenticità del prodotto.

Come prima cosa possiamo dire che la vendita diretta dei prodotti agricoli da parte dell’azienda produttrice non richiede licenze particolari, ma certamente deve seguire determinate regole.

Vediamo insieme quali sono e scendiamo un po’ più nel dettaglio.

Cosa coltivare nella propria azienda agricola

Una delle domande più importanti che ci dobbiamo fare quando vogliamo avviare un’attività agricola è la seguente: cosa coltivare?

Può sembrare banale che un articolo che parli di come effettuare la vendita diretta dei prodotti agricoli parta proprio con questa domanda, ma non lo è affatto! Quando si vuole vendere qualcosa, bisogna innanzitutto rispondere alle richieste del mercato.

Se, per esempio, volessimo coltivare degli ortaggi, dobbiamo informarci quali sono quelli più venduti, almeno nella nostra zona. Oppure quali sono quelli la cui vendita sta aumentando piano piano. In gergo commerciale si dice: “hanno un trend (tendenza) positivo”.

Rispondere alle richieste del mercato è la base per partire alla grande! Io posso produrre anche il miglior prodotto del mondo, ma se non lo vendo come guadagno? Se nessuno lo vuole, come faccio a vivere io stesso?

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Chi ha studiato Economia ha ricevuto queste nozioni alla prima lezione del corso, intitolata “Domanda e Offerta”. All’aumento della domanda, infatti, aumenta l’offertaÈ così che va il mercato. E l’azienda agricola non è altro che un’azienda produttrice di beni da mettere sul mercato, per ricavarne, ovviamente, un rendiconto economico.

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I giusti canali di vendita

A questo punto, potrebbe nascere un’altra domanda prima di entrare nel vivo della vendita diretta dei prodotti agricoli: anche se sapessi cosa coltivare, a chi vendo i miei prodotti?

Ecco che nasce così un altro argomento. Prima di avviare l’attività, è bene avere già chiaro in testa (e magari anche per iscritto) a chi vendere i nostri prodotti.

Le aziende, piccole o grandi, a cui vendere prodotti orto-frutticoli o di derivazione animale (latte, uova, formaggi, ecc.) sono davvero molte. Ma quali sono le migliori?

In tanti potrebbero rispondere: “quelle che pagano meglio!”. Giusta osservazione, ma non basta. Le aziende migliori sono anche quelle che ti assicurano l’acquisto dei tuoi prodotti per un periodo di tempo più lungo.

Immagina per un momento che le tue uova o i tuoi pomodori vengano comprati dall’azienda “Tal dei Tali” solo per un mese all’anno. I restanti 11 mesi che fai? A chi li vendi?

Nasce quindi la necessità di crearci un “piano B” (o addirittura anche C e D) e di fare delle ricerche di mercato apposite per capire chi sarebbe interessato a comprare i nostri prodotti.

Spesso suggerisco anche di attivarci noi per primi. Intendo dire, ad esempio, vendere i prodotti in azienda (in modo da non incorrere in spese di trasporto), vendere i prodotti al banco in qualche mercatino rionale, ecc.

Quindi, più canali di vendita si hanno e più possibilità abbiamo di vendere i nostri prodotti. A patto che questi canali siano forti e concreti.

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Ecco che da qui nasce l’argomento centrale di questo articolo: la vendita diretta dei prodotti agricoli.

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Perché dovrei comprare il tuo prodotto?

Ora che abbiamo deciso cosa produrre e a chi vendere i nostri prodotti, passiamo alla terza e ultima domanda, la quale è la stessa che potrebbe nascere spontanea nella testa dei nostri clienti: “Perché è migliore il tuo prodotto rispetto ad un altro? E perché lo dovrei comprare proprio da te?”.

Questa è, forse, la domanda più impegnativa a cui rispondere. Di certo, un prodotto è migliore di un altro quando la sua qualità è più elevata. Ma cos’è la qualità di un prodotto agricolo?

La qualità è l’insieme delle caratteristiche di un prodotto che soddisfano in pieno i gusti e le voglie del consumatore. Fare prodotti di pregio, biologici o registrati con marchi di qualità, è sicuramente un valore aggiunto per il nostro prodotto e per noi che ne siamo i creatori. Questo si traduce in un guadagno maggiore. Più qualità = più soldi. È semplice.

È certo, comunque, che il marketing aiuta molto da questo punto di vista.

A volte compriamo oggetti o prodotti alimentari di qualità inferiore rispetto ad altri proprio perché siamo stati “ben influenzati” da un’ottima operazione di marketing. Oppure dal prezzo molto allettante. Ma sicuramente non compreremmo mai un prodotto scadente ad un prezzo alto: saremmo degli sciocchi.

A tal proposito, voglio farti un regalo. Sul sito di ISMEA puoi trovare il “Manuale di marketing per la vendita diretta dei prodotti agricoli”: scaricalo cliccando qui.

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Requisiti

Gli unici obblighi cui un’azienda agricola deve necessariamente sottostare, qualora decida di avviare un’attività di vendita diretta dei prodotti agricoli, riguardano l’adeguamento e il rispetto delle norme igienico-sanitarie.

La vendita diretta dei prodotti agricoli rientra fra le normali attività delle imprese agricole e può essere svolta da imprenditori iscritti nel registro delle imprese, che esercitino la propria attività individualmente o in forma associata (cooperative, srl, enti, ecc.).

Al contrario, invece, non possono svolgere attività di vendita diretta tutti coloro che abbiano riportato condanne riguardanti igiene, sanità e frode degli alimenti (l’assenza di tali reati va certificata al momento dell’avvio dell’attività).

Inoltre, la vendita diretta dei prodotti agricoli non esclude prodotti di terzi, purché non superino il 49% del totale venduto.

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La possibilità di commercializzare anche prodotti non propri rappresenta un ottimo rimedio alla necessità di dover compensare eventuali carenze dovute alla stagionalità della propria produzione.

Esistono infine quattro tipologie di vendita diretta dei prodotti agricoli:

  • all’interno dell’azienda o su aree private
  • in aree aperte al pubblico
  • nei Mercati Contadini (mercati rionali)
  • in forma itinerante o tramite commercio elettronico

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Vendita diretta dei prodotti agricoli: ecco tutti i requisiti ultima modifica: 2019-01-03T06:14:51+00:00 da Elia Valmori

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