Il contest Tractor of the Year (TOTY) premia annualmente i modelli di trattori agricoli più innovativi.

L’edizione di quest’anno vede già programmata la proclamazione e la premiazione dei vincitori per il 9 novembre in occasione di EIMA International 2022 (BolognaFiere, 9/13 novembre).

In attesa di conoscere i Tractor of the Year 2023, ricordiamo quelli che sono stati i vincitori dello scorso appuntamento nelle quattro categorie previste:

• Trattore dell’anno 2022: John Deere con il modello 7R 350 AutoPowr.
• Migliore Utility 2022: John Deere con il modello 6120M AutoPowr
• Best of Specialized 2022: Reform con il modello Metrac H75 pro
• Sustainable TOTY 2022: New Holland con il modello T6.180 Methane Power

Il produttore di pneumatici BKT è sponsor dei premi da tre anni; i vincitori vengono  selezionati da una giuria di giornalisti agricoli internazionali.

“Siamo davvero orgogliosi di poter sostenere questo prestigioso premio”, ha spiegato Lucia Salmaso, CEO di BKT Europe, durante la cerimonia di premiazione della scorsa edizione.

“Siamo convinti che il Tractor of the Year sia una splendida vetrina per valorizzare e dare risalto all’innovazione nella meccanizzazione agricola e quindi nell’agricoltura stessa. Per questo motivo continueremo a impegnarci per sostenere questo evento che per noi è sinonimo di futuro, sostenibilità e tecnologia”.”Porgo le mie più vive congratulazioni per l’eccellente lavoro svolto ai vincitori delle quattro categorie John Deere, Reform, [e] New Holland”, ha aggiunto.

“Siamo tutti molto soddisfatti di questa 25ª edizione di TOTY”, ha dichiarato Fabio Zammaretti, Presidente di Tractor of the Year, in occasione dell’ultima premiazione. “Il livello dei trattori in gara cresce costantemente ed è stata una gara molto combattuta. Anche quest’anno la giuria ha svolto un lavoro straordinario nel valutare tutti i trattori in gara per i quattro premi TOTY. La nostra missione è quella di sfruttare al meglio le tecnologie offerte dai trattori, senza dimenticare che la sostenibilità gioca un ruolo fondamentale nel nostro settore. Siamo inoltre molto soddisfatti della collaborazione con BKT, grazie alla quale siamo riusciti a trovare il mix perfetto tra eventi digitali e faccia a faccia.”

Ma conosciamo meglio i modelli che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento.

John Deere 7R 350 AutoPowr e 6120M AutoPowr

Due trattori John Deere hanno ricevuto il premio TOTY. Il 7R 350 AutoPowr è stato nominato trattore dell’anno per la serie di funzioni che offre per aiutare gli agricoltori sul campo. Numerose funzioni tecnologiche e un pacchetto di automazione contribuiscono alla produttività e all’efficienza, mentre l’ampia cabina dell’operatore garantisce un comfort ottimale. Il John Deere 7R 350 AutoPowr è stato nominato trattore dell’anno 2022.

Il John Deere 7R 350 AutoPowr è stato nominato trattore dell’anno 2022.

L’Active Command Steering consente agli operatori del trattore di impostare le proprie preferenze di guida, a tutto vantaggio del loro comfort sul campo.

Il 6120M AutoPowr, vincitore nella categoria Best Utility, è inoltre dotato di tecnologie avanzate come l’agricoltura di precisione per aiutare gli agricoltori a migliorare le loro operazioni. La trasmissione a variazione continua (CVT) sul trattore e il passo corto garantiscono una manovrabilità ottimizzata sul campo.

Il trattore è progettato per una serie di attività, dal lavoro con il caricatore frontale alla coltivazione del terreno, fino al trasporto.

Reform H75 Pro

L’azienda austriaca Reform-Werke ha ricevuto il premio Best of Specialized per il suo REFORM Metrac H75 pro. Secondo quanto comunicato dall’azienda in merito alla vittoria del premio, la macchina è stata scelta per l’eccellente capacità di affrontare le pendenze e la versatilità. La giuria ha inoltre apprezzato l’elevato livello di comfort e sicurezza offerto.

Il Metrac H75 pro è inoltre dotato di un baricentro basso e di una trasmissione idrostatica che favorisce la manovrabilità su una varietà di terreni. È in grado di utilizzare due attrezzature contemporaneamente, a vantaggio della versatilità del veicolo.

Trattore New Holland Methane Power

Il primo modello di produzione del trattore T6 Methane Power di New Holland Agriculture ha ricevuto il premio TOTY nella categoria dei trattori sostenibili.

Questo premio viene assegnato alle attrezzature che utilizzano una tecnologia volta a migliorare l’impatto ambientale della macchina, ad esempio attraverso una riduzione delle emissioni.

New Holland ha sviluppato il suo trattore a metano per diversi anni e ha lanciato ufficialmente la macchina nel 2019. Secondo il comunicato stampa con cui l’azienda ha annunciato di aver ricevuto il premio TOTY, il trattore è dotato di un motore FPT Industrial NEF a 6 cilindri riprogettato che produce 175 CV (130,5 kW) come il suo equivalente alimentato a diesel. Gli iniettori di gas e le candele di accensione sostituiscono l’iniettore del diesel e il gas viene iniettato in ogni cilindro per una combustione costante, pulita e massimizzata.

Secondo New Holland, le emissioni di monossido di carbonio prodotte dal trattore sono inferiori dell’80% rispetto ai limiti consentiti dalle attuali normative UE Stage V. Ulteriori riduzioni delle emissioni includono:

• idrocarburi non metanici del 90%
• particolato (PM) del 98%
• ossido di azoto (NOx) del 62%
• anidride carbonica (CO2) dell’11%.

Inoltre, l’azienda fa notare che i costi di gestione si riducono del 30% rispetto ai trattori alimentati a diesel e che gli operatori sentiranno meno vibrazioni, aggiungendo ulteriori vantaggi alla macchina alimentata a metano.

“Il trattore T6 Methane Power che presentiamo qui all’EIMA è la nostra unità di produzione e questa tecnologia è ora disponibile per i nostri clienti. Grazie ai vantaggi economici e pratici che offre, ulteriormente rafforzati dall’utilizzo del biometano, ci aspettiamo un grande interesse da parte dei gestori e dei fornitori di impianti di biogas, nonché degli agricoltori con accesso alla rete del gas. Anche le amministrazioni comunali stanno mostrando molto interesse nell’aggiungere questo trattore alle loro flotte di veicoli a gas naturale compresso per ridurre ulteriormente le loro emissioni”, ha dichiarato Oscar Baroncelli, responsabile della gestione dei prodotti per trattori, nel comunicato stampa dell’azienda.

Il trattore presenta un design simile a quello del suo equivalente diesel, con una modifica fondamentale: i serbatoi del carburante sono stati sostituiti da una combinazione di 10 serbatoi disposti al centro del telaio del trattore, spiega New Holland nel suo comunicato stampa.

Questi serbatoi forniscono una capacità di stoccaggio del gas di 453 L (79 kg/119,7 gal.), che secondo l’azienda è sufficiente per una giornata lavorativa di 8 ore di trasporto su strada o di lavoro alla PTO. Questo valore sale a 14 ore in operazioni come quelle che utilizzano una mangiatoia per il bestiame.

“Ciò che sorprende i clienti è la potenza e la coppia che sono le stesse del diesel. Il rifornimento di carburante è semplice e molto simile al processo di rifornimento di un’auto o di un camion a metano”, afferma Mark Howell, Global Product Manager Alternative Fuel di New Holland, nel comunicato stampa dell’azienda. Non richiede più tempo del rifornimento del serbatoio diesel di un trattore convenzionale ed è un processo più pulito, senza possibilità di fuoriuscite”.

“Il vantaggio del metano come combustibile è che può creare un sistema energetico circolare. Quando viene bruciato in circostanze controllate in un motore come quello del T6.180 Methane Power, i sottoprodotti sono anidride carbonica e acqua. Se si considera la CO2 rilasciata per la creazione del carburante, i nostri clienti non solo beneficiano dell’11% di risparmio di CO2 per il tubo di scarico, ma possono anche beneficiare della fonte del carburante. Quando si utilizza il metano prodotto da un impianto di biogas con una miscela di rifiuti e colture, i clienti possono raggiungere la neutralità di carbonio, ma quando il metano viene raccolto direttamente da una laguna di liquami, non solo si impedisce alle emissioni di metano di fuoriuscire nell’atmosfera, ma lo si utilizza al posto di un combustibile fossile, con un doppio vantaggio in termini di risparmio di CO. Le aziende agricole possono diventare non solo produttori di cibo, ma anche fonti di carburante, e i trattori alimentati a metano sono i facilitatori di questo processo circolare. I prodotti di scarto, come i concimi del bestiame, diventano improvvisamente preziose fonti di carburante. Il metano è più pulito da gestire durante il rifornimento e la combustione nel motore. È un combustibile facilmente reperibile e questo permette ai nostri clienti di iniziare oggi a ridurre le emissioni di CO2, invece di aspettare altri combustibili che potrebbero arrivare o meno in futuro”.