Spesso, nel mondo dell’agricoltura e dell’apicoltura, si parla di fiori melliferi o, comunque, favorevoli alle api.
Ma cosa significa il termine piante mellifere, nello specifico?
Mellifero deriva dalle parole latine mel (miele) e fer (cuscinetto), e, unite creano la parola melliferus che significa letteralmente “produzione di miele”.
Quindi, un fiore mellifero è una pianta che produce nettare che può essere raccolto dagli insetti e trasformato in miele.
Molte piante sono mellifere, ma solo alcune piante possono essere effettivamente visitate dalle api mellifere, a causa delle dimensioni e della forma del corpo.
Nelle prossime righe vedremo le caratteristiche delle piante mellifere e un esaustivo elenco che ti permetterà di sapere a quali piante le api possono accedere facilmente garantendo loro una buona fonte di nettare e polline.
Iniziamo!
Indice
Piante mellifere elenco: perché averle in giardino
Il tuo giardino può diventare un luogo davvero interessante per le api e tutti gli altri insetti che, come sappiamo, contribuiscono in modo imprescindibile al mantenimento del nostro ecosistema.

Piante mellifere elenco: preziose alleate dell’ecosistema
Attirare le api nel proprio pezzo di paradiso verde, al contrario di quanto si possa pensare, non è una pratica troppo complicata e, sicuramente, non richiede grandissimi stravolgimenti che comportano il lasciare inselvatichire le vostre colture.
Il processo da attuare, invece, è quello di privilegiare piante fiorifere che hanno una buona capacità di produrre nettare e polline, magari evitando l’uso di sostanze chimiche e favorendo invece l’uso di tecniche di agricoltura biologica.
Insomma, un approccio che più o meno tutti possono decidere di applicare perché non va a intaccare sicuramente i canoni estetici del giardino (anzi, le piante mellifere sono capaci di produrre splendidi fiori) e che, in aggiunta, va a migliorare la salute delle piante: gli insetti che attirerete, infatti, sono insetti “amici” che spesso possono aiutare a risolvere fastidiosi problemi di infestazione.
Le larve degli insetti predatori sono particolarmente ghiotte di:
- afidi
- tripidi
- lepidotteri
Piante mellifere: le caratteristiche più gradite
Le caratteristiche che una pianta mellifera deve soddisfare per piacere agli insetti amici sono abbastanza comuni.
In genere, vengono preferite delle piane sempreverdi, arbustive e con una buona ossatura. In questo elenco di piante mellifere, quindi, rientrano arbusti caduchi da fiore, associazioni di mellifere erbacce, annuali, bulbose e alcune specie spontanee e sono da prediligere le corolle semplici a quelle doppie (poiché costringono l’insetto a fare più visite nell’arco della stessa giornata).
Per quanto riguarda la stagionalità, le mellifere sono una fonte di sostentamento che dura 4 stagioni l’anno, garantendo una costante produzione di nettare, ovvero una sostanza particolarmente dolce composta da fruttosio, glucosio, saccarosio e maltosio.
La qualità prodotta dalle piante varia a seconda della specie e dipende da fattori come:
- lo stadio di sviluppo del fiore
- l’ora del giorno
- la temperatura
Come avviene il contatto tra insetti e fiore?
Prima di passare all’elenco di piante mellifere che puoi usare nel tuo orto o giardino, è giusto spendere qualche parola su come avviene il contatto tra fiore e insetto.
In genere, molto dipende dal tipo di insetto e dalla tipologia di fiore: le farfalle, per esempio, sono particolarmente attratte da corolle grandi e aperte perché danno maggiore sostegno in fase di atterraggio, mentre le api e le vespe preferiscono fiori piccoli perché risultano più gestibili e scongiurano ill rischio di affogare nel nettare di corolle troppo grandi.
Ovviamente anche i colori e i profumi hanno la loro importanza.

Gli insetti vengono attirati da odore e colore delle piante mellifere
La api, per esempio, sono attirate dal giallo e dal bianco, le farfalle diurne hanno una predilezione per il rosso, il porpora e il blu, mentre quelle notturne sono attratte da fiori bianchi, gialli o rosa chiaro poiché risultano più visibili con poca luce.
In più, tutte le venature, le screziature e le maculature dei petali danno importanti segnali agli insetti portandoli direttamente verso il nettare.
Il profumo, allo stesso tempo, serve per comunicare agli insetti che il fiore è pronto a riceverli.
Piante mellifere elenco delle principali
Sono tante le piante che possono essere usate per attirare insetti amici in giardino. La regola, come detto in apertura è semplice: evitare monocolture e puntare su quanta più varietà possibile.
Tra gli arbusti più indicati per questo compito, per esempio, abbiamo varietà come:
- Buddleia
- Genista Aetnensis
- Escallonia
- Sambucus Nigra
- Hebe
- Cotoneaster
- Ionicere
Tra le erbacee, invece, menzioniamo:
- Bergenia
- Sedum
- Geranium
- Echinacea
- Achiellea
- Lavanda
- Santoreggia
- Timo
- Menta
- Rosmarino
Tra le annuali e le biennali, invece:
- Reseda Odorata
- Alisso
- Bocca di leone
- Impatiens
- Agerato
Le piante mellifere risultano anche preziose quando si ha un orto da gestire tra queste sicuramente vanno nominate:
- Fiori di carota
- Coriandolo
- Cumino
Se, invece, il vostro intento è decorativo, sappiate che ci sono piante mellifere che possono aiutarvi nella gestione delle bordature:
- Ortiche
- Trifoglio
- Cruciferae
- Violetta odorosa
- Erba viperina
- Boragine
Insomma, come puoi vedere i vantaggi delle piante mellifere sono tanti e vanno dal mero senso estetico alla corretta gestione del giardino che strizza l’occhio al rispetto della biodiversità e dei naturali equilibri.
Vai e pianta le tue facendo felici tutti gli insetti amici!
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