Colture redditizie: il coriandolo da seme

coriandolo da seme in fiore

Il coriandolo da seme ormai è definita una nuova coltura da reddito, nel 2016 ha coronato davvero guadagni record. È molto richiesto dai mercati internazionali  e tutelato dalla Società Anseme, la quale stipula con gli agricoltori veri e propri contratti di coltivazione. Sono diversi anni che il coriandolo da seme ha trovato terreno fertile in Emilia Romagna, Marche, Puglia, Umbria, Abruzzo, Molise, Veneto, Toscana e Lazio ottenendo buoni risultati produttivi.

Diversi fattori positivi stanno determinando una vera escalation della coltivazione del coriandolo, con un interesse e una domanda sempre più crescente da parte degli agricoltori.

coriandolo da seme

 

Indice

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL CORIANDOLO DA SEME:

 

È utile come sappiamo, prima di iniziare una coltivazione guardare le caratteristiche della coltura e tutto ciò che ci ruota intorno.

Per quanto riguarda il terreno è indispensabile che sia arato e raffinato.

La semina del coriandolo da seme deve essere effettuata  da Novembre a Marzo, con seminatrice meccanica o pneumatica a 15/30 cm  tra le fila e 2/3 cm sulla fila.

La raccolta sarà invece in estate, principalmente nei mesi di Luglio e Agosto.

È opportuno effettuare la trebbiatura con trebbie tradizionali con testata da grano, e in questo caso l’agricoltore deve essere  anche attrezzato per staccare il seme in attesa che venga ritirato il raccolto.

La cosa fondamentale è che il seme sia asciutto e si deve trovare in una zona accessibile ad un autotreno.

 

 

PERCHE’ PUNTARE SU QUESTA COLTURA?

 

Ci sono diversi punti a favore per quanto riguarda questa coltura che non passano assolutamente inosservate agli agricoltori, ed  è giusto rendere note le principali caratteristiche e note a favore del coriandolo da seme.

Come abbiamo accennato, il produttore stipula con l’azienda un contratto di produzione e questo tranquillizza in prima battuta l’agricoltore, questo garantisce una risposta certa alle quotazioni altalenanti, eliminando il rischio legato all’andamento di mercato.

Unito a questo vantaggio, c’è da citare sicuramente il fatto che il prezzo sia prefissato prima della semina.

Ovviamente quello che spinge a puntare su questa coltura sono i guadagni.

 

E in questo caso si può ben specificare che i redditi sono molto buoni e competitivi, di fatto le rese variano tra 1,5 e 2,5 t/ha di seme (la variazione che dipende da diversi fattori) e con un prezzo del seme intorno ai 60 euro/, la plv si aggira sui 1300 euro/ha.

Il seme necessario per la semina viene consegnato e fornito gratuitamente.

Una nota a favore è appunto il fatto che  la coltura è adatta ad inserirsi senza particolari problemi nelle rotazioni per evitare il ristoppio dei cereali.

È da specificare che questa coltivazione ottiene gli aiuti PAC ovvero i cosiddetti pagamenti diretti , con la prima pratica del greening, relativa alla diversificazione, che prevede appunto l’obbligo della terza coltura per le aziende con seminativo superiore a 30 Ha.

 

È un tipo di seminazione molto rustica, che riesce a resistere a parassiti e fitopatie, e non ha particolari esigenze di terreno, di fatto si adatta a tutti i tipi di terreno.

La tecnica di coltivazione è particolarmente semplice e l’impatto ambientale è minimo, note che ovviamente sono fondamentali e da tenere in considerazione.

Per chi coltiva grano e frumento è avvantaggiato, poiché le attrezzature che necessita il coriandolo da seme sono appunto le medesime, dimezzando così i costi per le attrezzature.

 

L’irrigazione, la disinfestazione del terreno o trattamenti fitosanitari non servono per la coltivazione del coriandolo da seme e questo elimina diversi passaggi, ore di lavoro e manutenzione.

È curioso come questa coltivazione non sia attaccata dagli animali selvatici circostanti, di fatto l’odore del coriandolo da seme risulta sgradevole ai cinghiali  ed ungulati.

In sintesi potremmo definirlo: semplice da coltivare, poco costoso, abbastanza remunerativo e quindi alternativo ad altre colture già consolidate e redditizie come le bacche di Goji o la camomilla.

 

Non male quindi, per una coltura entrata nello scenario da non molto tempo.

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Colture redditizie: il coriandolo da seme ultima modifica: 2017-07-05T15:04:55+00:00 da Nicole

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