Microgreens: colture redditizie in poco spazio

microgreens poco spazio

I microgreens, conosciuti anche come micro-ortaggi, sono diventati sempre più popolari nell’ambito dell’agricoltura urbana e non solo.

Il motivo di questo successo è principalmente uno: la loro ottima redditività.

Queste giovani piantine di ortaggi ed erbe aromatiche, infatti, sono molto richieste sul mercato (soprattutto nel mondo della ristorazione) per il loro sapore intenso e concentrato, ma anche per il loro valore nutrizionale.

Coltivare microgreens, quindi, rientra perfettamente sotto la categoria delle “grandi occasioni” che il settore primario mette a disposizione, diventando una soluzione di guadagno interessante anche per chi dispone di pochi metri quadrati di spazio.

Nelle prossime righe, vedremo tutto quello che c’è da sapere per rendere questa pratica agricola un ottimo investimento per il tuo futuro.

Indice

Quali sono le colture redditizie da coltivare in pochi metri quadrati con i microgreens?

microgreens da coltivare in pochi mq

Come abbiamo anticipato, grazie alle loro proprietà nutrizionali e gli indiscutibili vantaggi di gestione, i microgreens sono una grandissima opportunità per chi vuole mettere su una vera rendita agricola.

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Questi piccolissimi ortaggi, infatti, offrono un’ampia gamma di possibilità di coltivazione, cosa che permette di scegliere tra diverse varietà di ortaggi ed erbe aromatiche da coltivare in base alle proprie necessità ed esigenze.

Sicuramente, alcune delle colture più redditizie da coltivare in uno spazio ridotto sono:

  • Rucola: una delle varietà di microgreens più popolari grazie al suo sapore piccante e alle sue proprietà antiossidanti.
  • Crescione: è apprezzato per il suo sapore unico e per le sue proprietà diuretiche e depurative.
  • Barbabietola: i microgreens di barbabietola sono noti per il loro colore vivace e per il loro contenuto di antiossidanti.
  • Basilico: una delle erbe aromatiche più amate in cucina e i suoi microgreens offrono un sapore intenso e aromatico.
  • Senape: i microgreens di senape sono apprezzati per il loro sapore piccante e per le loro proprietà benefiche per la salute.
  • Cavolo: i microgreens di cavolo, come il cavolo cappuccio o il cavolo verza, sono ricchi di nutrienti e offrono un sapore dolce e croccante.
  • Cipolla: i microgreens di cipolla sono ampiamente utilizzati come condimento per insalate e piatti principali, grazie al loro sapore unico e aromatico.

Queste sono solo alcune delle varietà più comuni, ma le possibilità sono praticamente infinite.

È possibile sperimentare con diverse colture per trovare quelle più redditizie e adatte alle esigenze del mercato locale.

Quali sono i passaggi fondamentali per coltivare microgreens in pochi metri quadrati?

Quando diciamo che uno dei fattori che rende i microgreens degli investimenti interessanti è proprio la loro poca necessità di spazio, non stiamo parafrasando: è letteralmente così.

Bastano anche 2 metri quadri per mettere su una produzione importante che ti aiuti a dare inizio alla tua attività.

Se non sai da dove iniziare, ecco gli step pratici per iniziare:

  • Selezione dei semi: scegliere semi di alta qualità è fondamentale per ottenere microgreens redditizi. Selezionali con cura e non badare a spese: il tuo investimento parte da qui.
  • Preparazione del substrato: usare un substrato leggero e ben drenato è essenziale per la crescita sana dei microgreens. Si possono utilizzare terreno per semina, torba o substrati specifici per tipologia di mini-ortaggi.
  • Semina: distribuire uniformemente i semi sul substrato in modo che siano ben separati l’uno dall’altro, poi coprili con uno strato sottile di substrato e compatta leggermente la superficie.
  • Irrigazione: mantieni il substrato umido ma non troppo bagnato. È consigliabile utilizzare un sistema di irrigazione a goccia o spruzzare acqua delicatamente sulla superficie del substrato.
  • Luce e temperatura: posiziona i vasi o i vassoi di microgreens in un luogo ben illuminato, preferibilmente vicino a una finestra o utilizzando luci artificiali a spettro completo. La temperatura ideale per la crescita dei microgreens varia in base alla varietà, ma in generale si situano intorno ai 20-25 gradi Celsius.
  • Cura e manutenzione: monitora regolarmente lo sviluppo dei microgreens e rimuovi eventuali erbacce o piante malate. Mantenere il substrato umido e fornire supporto ai microgreens più alti, se necessario.
  • Raccolta: i microgreens sono pronti per la raccolta quando le prime foglioline vere sono completamente sviluppate. Utilizza delle forbici pulite per tagliare i microgreens appena sopra il substrato.

Quanto tempo ci vuole per coltivare e raccogliere una coltura di microgreens?

Come spesso succede quando si parla di agricoltura, non esiste una risposta univoca a questa domanda perché la durata della coltivazione dei microgreens differisce in base alla varietà e alle condizioni di crescita.

In generale, i microgreens richiedono circa 1-3 settimane dalla semina alla raccolta, ma alcune varietà più veloci possono essere pronte anche in meno di una settimana, mentre altre possono richiedere fino a un mese per raggiungere la maturazione completa.

Durante il periodo di crescita, è importante monitorarne attentamente lo sviluppo e assicurarsi di fornire loro le condizioni ideali di luce, temperatura e irrigazione.

Solo così potrai assicurarti di avere un prodotto valido, di qualità e per cui gli acquirenti sono disposti a pagare bene.

Come si raccoglie e si conservano i microgreens per mantenerli freschi più a lungo?

Una volta gestita la parte della semina e della maturazione dei nostri microgreens, viene la parte della raccolta e della conservazione.

Entrambi i passaggi sono fondamentali perché, se non vengono eseguiti nella maniera corretta, possono vanificare tutto il lavoro svolto e, di conseguenza, non rivelarsi così produttivi come sperato.

L’indicazione generale è che la raccolta dei microgreens avviene quando le prime foglioline sono completamente sviluppate.

Per eseguire questa operazione delicata è necessario utilizzare delle forbici pulite per tagliarli appena sopra il substrato e procedere con le operazioni di conservazione, di modo che i frutti siano sempre freschi e croccanti.

In tal senso, è bene conservare i microgreens in un contenitore ermetico o in un sacchetto di plastica perforato e conservarli in frigorifero fino a quando non sarà il momento di consegnarli al cliente finale.

Come mettere a reddito i microgreens?

In questo articolo, abbiamo provato a darti delle informazioni semplici e pratiche che ti permettessero di capire quanto sia facile e accessibile iniziare a coltivare questi piccoli, ma preziosi ortaggi.

Non abbiamo parlato di nozioni più inerenti al lato business di questa attività perché, per farlo, è sempre necessario e consigliatissimo affidarsi a veri e propri professionisti del settore, come il team di Rendita Agricola.

Con la loro esperienza sul campo, infatti, sapranno darti degli ottimi spunti su come iniziare questa tua avventura imprenditoriale, partendo dall’investimento di base e aiutandoti a trovare i canali di vendita giusti.

Puoi richiedere la tua consulenza gratuita qui.

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Microgreens: colture redditizie in poco spazio ultima modifica: 2024-02-21T16:11:05+00:00 da Giulia Corrias

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