La coltivazione della stevia: dalla pianta al dolcificante

coltivazione della stevia

La coltivazione della stevia sta aumentando sempre di più negli ultimi anni grazie alla scoperta di una sua caratteristica straordinaria: le sue foglie, una volta seccate, sono un sostituto naturale dello zucchero (qui un articolo su come coltivare la barbabietola da zucchero)

Insomma, la stevia ha un dolcificante doppio rispetto al saccarosio, è adatta ai diabetici, non ha calorie, ha superato tutti i test di tossicità a cui è stata sottoposta sia in Europa sia negli Stati Uniti e, dal 2011, è stato regolarizzato il suo utilizzo come integratore alimentare, permettendo poi dal 2012 la nascita di molti dolcificanti naturali con alla base il suo principio attivo.

In questo articolo, dunque, ti spiegheremo nel dettaglio tutto quello che devi fare per poter aggiungere questa pianta così particolare alle tue coltivazioni.

Iniziamo!

Indice

La stevia: caratteristiche principali

La stevia rebaudiana è l’unica, fra le oltre 150 specie di stevia esistenti, a possedere anche le proprietà dolcificanti a cui abbiamo già accennato. Della famiglia delle Asteraceae, è una pianta di piccole dimensioni, originaria del Paraguay e del Brasile.

È una pianta erbaceo-arbustiva perenne che mal tollera il gelo e i climi freddi. Raggiunge un’altezza di mezzo metro, ha fiori piccoli e bianchi dai quali è possibile trarre i semi, mentre le foglie sono ovate e opposte.

La coltivazione della stevia: terreno e clima

Iniziamo dalle caratteristiche ideali che dovrebbe avere il tuo terreno per ospitare le piante di stevia:

  • il terriccio deve essere leggero e sciolto
  • deve essere drenante e si devono evitare i ristagni idrici
  • prima della messa a dimora, lavora il terreno in profondità e mischialo con della sabbia
coltivazione della stevia

Terreno: alleato fondamentale nella coltivazione della stevia

La stevia, però, è una pianta che sa ben adattarsi ai terreni in cui viene coltivata. Infatti, se il tuo terreno dovesse essere argilloso, la stevia produrrà delle foglie di dimensioni ridotte e dal potere dolcificante inferiore; se invece il tuo terreno dovesse avere le caratteristiche che abbiamo elencato poco fa, la stevia crescerà meglio, avrà foglie più grandi e con un maggior potere dolcificante.

Per quanto riguarda invece il clima, la stevia non è resistente al freddo e alle gelate. Le temperature ideali per farla crescere sono quelle miti e devi anche ricordare di sistemarla in un punto del tuo orto in cui possa beneficiare di una buona esposizione solare e sia al contempo riparata dai venti.

La coltivazione della stevia: messa a dimora

Proprio a causa delle difficoltà che la stevia incontra nei climi freddi, sarà difficile avere una pianta perenne; ciò nonostante, potrai comunque renderla produttiva nel periodo vegetativo primaverile ed estivo.

Per quanto riguarda la messa a dimora, potrai scegliere tra diverse opzioni:

  • partendo dal seme
  • trapiantando le piantine prese dai vivai
  • per talea
  • per sesto di impianto

Vediamole brevemente tutte e quattro.

La messa a dimora partendo dal seme

Per quanto riguarda la coltivazione della stevia partendo dal seme, devi tenere conto di alcune problematiche: hai bisogno di una temperatura costante di almeno 20°C, di una buona umidità e ricorda di rispettare le tempistiche di semina. In questo caso il momento migliore è da marzo a maggio. Viste le difficoltà legate soprattutto all’esigenza di mantenere una temperatura mite e costante ti sconsigliamo di provare a coltivare i semi di stevia in campo; usa piuttosto un vaso o un semenzaio.