Cisterna agricola: guida alla scelta

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Cisterna agricola: perché serve

Tra i numerosi problemi riscontrati dagli imprenditori agricoli nell’ultimo decennio, quello che più spicca nei dialoghi delle conferenze e convegni del settore è la gestione della risorsa idrica e la mancanza dell’acqua piovana.

Fino a qualche anno fa, infatti, ogni agricoltore poteva contare su una quantità d’acqua piovana sicura, che permetteva un’irrigazione abbondante tra l’inverno e la primavera e una buona raccolta di acqua da utilizzare durante l’estate.

Il cambiamento climatico ha portato oggi ad una evidente riduzione dell’acqua piovana, ed è per questo che gli agricoltori, per correre al riparo, hanno trovato la miglior soluzione nell’uso di cisterne agricole per la raccolta dell’acqua.

Una cisterna agricola è un serbatoio destinato alla raccolta di liquidi. L’uso principale è destinato alla raccolta di acqua, sia piovana che acquistata presso i grossi fornitori che riempiono i serbatoi, ma anche alla conservazione del gasolio, ad esempio, indispensabile per il funzionamento delle macchine agricole.

Cisterna agricoltura: quale scegliere
 cisterne acqua

Le cisterne agricole consentono oggi uno stoccaggio di liquidi fino ai 100 metri cubi, corrispondenti a 100.000 litri di liquido.

Il materiale utilizzato dipende soprattutto dalla finalità d’uso del serbatoio. In ambito agricolo, le cisterne vengono realizzate principalmente in polietilene, acciaio inox e acciaio zincato.

Cisterne in polietilene

Il polietilene si presta alla produzione di cisterne sia a scopo alimentare che a scopo agricolo. Si tratta di un derivato della plastica, scelto soprattutto per la sua leggerezza e facilità di trasporto.

Le superfici interne, lisce, prevengono la formazione di alghe, muffe e batteri, tutelando così la salubrità dell’acqua contenuta all’interno. Sono inoltre facilmente lavabili, operazione che dovrebbe essere effettuata con una certa frequenza.

Il polietilene è un materiale ad alta intensità, e resiste quindi a pressioni di acqua elevate. Può essere riempito totalmente senza paura che il serbatoio si rompi dall’interno a causa del peso. Per garantire ancor di più la resistenza, si usa realizzare cisterne in polietilene monolitici, ossia senza saldature che possano rompersi e generare perdite.

Per lo stoccaggio dell’acqua potabile si fa inoltre molta attenzione alla protezione del contenuto attraverso l’applicazione di agenti anti UV: i raggi del sole non penetrano all’interno del contenitore, tutelando così la natura dell’acqua.

Gli ultimi due vantaggi dei serbatoi in polietilene riguardano il prezzo, molto più conveniente rispetto all’acciaio, e la possibilità di riciclare il materiale, con una tutela maggiore per l’ambiente.

Cisterne in acciaio

Prima dell’avvento del polietilene, l’acciaio era considerato il materiale d’elezione per lo stoccaggio dei liquidi in sicurezza.

L’acciaio inossidabile è utile in agricoltura per due motivi: permette di conservare l’acqua per l’irrigazione anche per lunghissimo periodo, e resiste maggiormente al calore esterno.

In caso di raccolta di acqua piovana occorrerà necessariamente un serbatoio posizionato all’esterno. In questo caso, la cisterna in acciaio è molto più adatta perché, oltre ad immagazzinare l’acqua, riesce a tutelare più della plastica gli sbalzi di temperatura e l’azione dei raggi solari, specialmente nel periodo estivo in cui una cisterna esposta al sole può raggiungere una temperatura esterna di 50°.

Quello che potrebbe invece essere un difetto dei serbatoi in acciaio rispetto a quelli in polietilene è la formazione di condensa dovuta all’umidità che si crea al suo interno.

Ciò può accadere soprattutto se il serbatoio è collocato in aree esterne, dove può avvenire infiltrazione dell’acqua e possono crearsi danni interni o esterni.

I serbatoi inox si classificano con delle sigle che indicano diverse finalità d’uso e resistenze. Se la cisterna in acciaio è esposta al sole, è il caso di indirizzare la scelta su serbatoi del tipo 316L o A304.

Cisterne morbide

La scelta sulla migliore cisterna per il stoccaggio acqua si divide solo fra acciaio e polietilene?

Non più. La crescente esigenza di avere cisterne più compatibili con l’ambiente, più facili da posizionare e più semplici da conservare, ha portato alla realizzazione di un nuovo modello di serbatoio innovativo che risponde alle esigenze di piccoli e grandi agricoltori, ma non solo.

Si tratta delle cisterne morbide per stoccaggio liquidi di EcoTank, un’azienda tutta italiana che ha brevettato le cisterne flessibili per uso agricolo e industriale.

Le cisterne flessibili consentono di ridurre al minimo lo spreco di acqua, sia in termini di perdite che di quantità di acqua necessaria per l’irrigazione.

Sappiamo bene infatti quanta acqua venga dispersa nei classici sistemi di irrigazione agricola, con danni enormi sia ambientali sia economici.

La cisterna morbida di EcoTank va dalla raccolta dell’acqua piovana alla distribuzione di acqua, sia potabile che non, per uso casalingo o industriale.

Inoltre, le cisterne EcoTank sono studiate per il recupero di liquidi oleosi o liquidi contenenti idrocarburi, evitando così il pericoloso smaltimento in mare praticato abusivamente negli ultimi decenni.

Cisterne flessibili EcoTank

cisterne ecotank

EcoTank realizza cisterne morbide per acqua di diverse misure e dimensione, dai 4 fino ai 100 metri cubi.

I serbatoi per acqua EcoTank sono realizzati in tessuto poliestere da 900 o 1100g/m2, rivestimento in PVC e trattamento UV con certificazione ignifuga; caratteristiche, queste, che consentono ad una cisterna EcoTank di:

  • resistere a temperature che vanno dai -30 ai +70°;
  • essere ripiegate e conservate comodamente occupando poco spazio;
  • garantire una resistenza e una tenuta massima nel tempo;
  • preservarsi in caso di incendio;
  • essere installati facilmente e velocemente;
  • risparmiare sulla manutenzione, di cui non necessitano;
  • prevenire la formazione di condensa o di batteri e micosi nel liquido stoccato.

I diversi modelli si adattano ad ogni esigenza specifica del piccolo agricoltore o dell’impresa agricola.

Per saperne di più sulle cisterne morbide EcoTank contatta direttamente l’azienda. Puoi chiedere un preventivo personalizzato per una cisterna con caratteristiche particolari:

EcoTank
Via Brescia 10/B, 26010 Pozzaglio (CR)
+39 0372 55035
[email protected]

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Cisterna agricola: guida alla scelta ultima modifica: 2020-03-18T09:31:10+00:00 da Simona Ruisi

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