Usucapione terreni agricoli: modalità e costi

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L’usucapione è una procedura di acquisizione di un bene immobile da parte di una persona che ha usufruito di una proprietà non sua per almeno 20 anni, periodo di tempo durante il quale il proprietario reale non si è occupato per nulla del bene stesso.

La proprietà è un diritto di legge che non ha prescrizione né scadenza: chi è proprietario di un bene lo dovrebbe essere fino alla cessione o alla vendita.

A meno che, come sancisce la legge italiana, per 20 anni continuativi il proprietario non si interessa del bene stesso, e al suo posto una terza persona si prende cura dell’immobile e si comporta da proprietario a tutti gli effetti: paga le tasse, cambia la struttura del bene, cambia la destinazione d’uso eccetera.

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L’esercizio dell’usucapione si applica anche nel settore agricolo, quando si parla di usucapione di un terreno agricolo.

Un terreno che per diversi anni è stato lavorato da una terza persona, non corrispondente al proprietario, può essere infine acquistato dalla terza persona che ne diventerebbe proprietario unico a tutti gli effetti.

Affinché ciò possa accadere bisogna rispettare dei requisiti e dei termini di legge specifici, oggetto, nel corso degli anni, di numerose revisioni e sentenze da parte della Cassazione.

Vediamo in quali casi è possibile usucapire un terreno agricolo.

Indice

Usucapione terreno agricolo: requisiti

Coltivare un terreno per più di vent’anni potrebbe non essere sufficiente in caso di richiesta di usucapione del terreno.

A stabilirlo è stata la Cassazione, a più riprese, considerato che molti coltivatori diretti si impegnano con le loro famiglie nelle attività di gestione e coltivazione di terreni per conto terzi.

La mancata possibilità di usucapire il terreno deriva dal fatto che, nonostante si sia dedicata la propria vita lavorativa ad un solo terreno, lo si è fatto sempre in presenza del reale proprietario del terreno che ha dato la sua concessione e non è completamente sparito.

L’usucapione dei terreni agricoli prevede, infatti, che il proprietario terriero non rivendichi, non si occupi e non si manifesti sul terreno agricolo in oggetto, in qualunque modo, per un preciso periodo di tempo, e che nello stesso periodo di tempo la terza persona si sia comportata a tutti gli effetti da proprietario.

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Tale periodo di tempo è fissato dall’articolo 1159-bis del codice civile in quindici anni in caso di:

  • fondi rustici con annessi fabbricati situati in comuni riconosciuti come montani;
  • fondi rustici con annessi fabbricati situati in comuni non riconosciuti come montani, ma con un reddito dominicale che non superi 350.000 lire (attualmente 180,76 euro).

Un’altra forma esistente e molto particolare di usucapione del terreno agricolo è l’usucapione abbreviata.

Questa viene garantita ad un proprietario che ha acquistato in buona fede da una persona che si rivela non essere poi il reale proprietario del terreno.

In questo caso, l’attuale proprietario vittima della truffa ha la possibilità di richiedere l’usucapione del terreno agricolo dopo solo 5 anni.

In presenza di questi requisiti, l’usucapione può essere richiesta.

Tuttavia, l’usucapione dei terreni agricoli potrebbe essere bloccata da alcuni limiti che vedremo adesso.

Usucapione terreni agricoli: limiti

Quando non è possibile usucapire terreni agricoli?

L’impedimento più frequente all’usucapione dei terreni agricoli riguarda la destinazione d’uso del terreno.

Affinché il fondo sia oggetto di usucapione, questo deve essere iscritto nel catasto rustico, ossia avere come destinazione d’uso l’attività agraria.

Non è possibile avvalersi della riduzione speciale a 15 anni se il terreno non è destinato ad un’attività agricola, come la coltivazione o l’allevamento.

Inoltre, l’usucapione si riferisce al diritto di proprietà, ma non ad altri diritti o ad altre caratteristiche del terreno, come potrebbe essere la presenza di personale addetto alla lavorazione o altri diritti reali.

Un altro limite, probabilmente scontato ma importante da ribadire, riguarda il modo in cui ci si appropria del terreno agricolo.

L’usucapione non può mai essere consentita in caso di occupazione abusiva del terreno o se l’occupazione dello stesso è conseguenza di una violenza, ad esempio minacciando il proprietario.

Come richiedere l’usucapione del terreno agricolo?

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La richiesta di usucapione del terreno agricolo va effettuata al Tribunale ordinario, presentando tutta la documentazione che dimostri l’attività effettuata sul terreno, il periodo di tempo richiesto e ogni altra testimonianza in favore della richiesta di usucapione.

Come interrompere l’usucapione?

Poniamo il caso che l’erede di un terreno agricolo viva all’estero, e per 20 anni non torni in Italia.

Nel frattempo, il terreno è stato coltivato, gestito e modificato nella sua destinazione d’uso da un vecchio amico di famiglia, senza un consenso specifico da parte dell’erede, e che l’erede, una volta tornato in Italia, voglia riprendere possesso del terreno.

Se 20 anni sono già trascorsi, e la procedura di usucapione è stata già avviata, l’erede dovrà seguire una procedura giudiziaria per riacquistare il terreno perduto.

Ciò comporta non solo l’interesse al riacquisto del terreno, ma anche l’utilizzazione da parte dell’erede che vuole ridiventare proprietario e citare l’usucapente in giudizio.

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Usucapione terreni agricoli: modalità e costi ultima modifica: 2019-01-11T10:16:21+00:00 da Simona Ruisi

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