Far fiorire le ortensie: tecniche colturali e indicazioni utili

far fiorire le ortensie richiede molta cura

ortensie bianche fiorite

di Antonino Crapanzano

Le ortensie (Hydrangeae, L.) sono un genere di piante legnose arbustive che appartengono alla famiglia delle Hydrangeaceae. Questi arbusti, originari dell’Asia orientale e dell’Himalaya, furono introdotti in Europa nel 18° secolo dal naturalista francese Philibert Commerson, che ne diede anche il nome volgare.

Questo genere di arbusti comprende circa 40 specie con una particolarità in comune, i fiori, di varie colorazioni e molto vistosi per le loro qualità e dimensioni, che rendono le ortensie molto apprezzate come piante ornamentali, sia dai professionisti del settore che dagli appassionati, conferendo alle zone esterne un aspetto incantevole.

Se volete colorare il vostro giardino o balcone con queste splendide piante siete nel posto giusto. In questo articolo parleremo delle caratteristiche delle ortensie, delle migliori tecniche colturali da adottare e, soprattutto, scopriremo come aiutare a far fiorire le ortensie, stimolandone e allungandone il periodo di fioritura.

Indice

Le proprietà botaniche delle ortensie

Le ortensie sono specie legnose arbustive, presentano un fusto centrale molto robusto i cui rami si separano ad un’altezza molto vicina al terreno. Le foglie delle ortensie possono essere dentate o lobate e, nella maggior parte delle specie, se ne avranno tre per nodo in posizione opposta.

I fiori sono per lo più sterili, soprattutto gli esterni, sostituiti da sepali grandi e petaliformi cosicché tutte le altre parti fiorali saranno abortite. Le infiorescenze delle ortensie sono più o meno sferiche, prendono il nome di corimbi o pannocchie e possono essere di colori diversi.

Le tonalità dei fiori delle ortensie vanno dal bianco, nella maggior parte delle specie, a sfumature di rosa, malva, azzurro, violetto e rosso, come in Hydrangea macrophylla. I cambiamenti di colore dipendono sia dal patrimonio genetico della pianta sia dal pH del suolo.

Le ortensie cominciano la loro attività vegetativa i primi giorni del mese di marzo, fioriscono in aprile, la fioritura può durare anche per 6-8 settimane e si spogliano dei loro fiori durante il periodo invernale.

Tecniche colturali per far fiorire le ortensie

Per far fiorire le ortensie e, in generale, gli arbusti da fiore sono fondamentali la cura e la manutenzione degli aspetti inerenti il terreno, il clima e l’esposizione, l’irrigazione, la concimazione, la potatura e la difesa della pianta. Vediamo quali sono le necessità specifiche delle ortensie.

per far fiorire ortensie azzurro violetto serve un terreno acido

Terreno

Il terreno ideale per far fiorire le ortensie è argilloso e ricco di sostanza organica che, quindi, rimane umido per molto tempo facendo attenzione che non si creino ristagni idrici; il tipo di substrato da utilizzare contiene composti drenanti come argilla espansaperlite, tipico per le piante che hanno bisogno di un terreno acido.

Bisogna evitare, invece, terreni troppo sabbiosi e compatti.

Il colore dei fiori delle ortensie, come abbiamo detto in precedenza, dipende sia dal patrimonio genetico della pianta ma anche dal pH del suolo:

  • nei suoli acidi, con pH inferiore a 6, le ortensie avranno una colorazione azzurro-violetto;
  • nei suoli basici, con pH superiore a 6, le ortensie avranno una colorazione rosa.

A titolo di esempio, potremo dire che se dalle cultivar a fiori rosa si vogliono ottenere fiori blu è necessario apportare alluminio al substrato in quanto i pigmenti dei fiori di ortensie sono sensibili alla presenza degli ioni alluminio.

Far fiorire le ortensie: clima ed esposizione

Innanzitutto, è necessario valutare in anticipo le caratteristiche climatiche della zona in cui si pensa di far fiorire le ortensie poiché ogni specie ha esigenze particolari che possono differenziarsi le une dalle altre.

Le ortensie hanno bisogno di un clima caratterizzato da estati fresche per fiorire in maniera ottimale, una temperatura oltre i 16-18°C causa l’arresto della fioritura. Possono crescere in zone con un clima caldo ma non si avranno infiorescenze vigorose se si tratta di un clima torrido.

Far fiorire le ortensie richiede l’esposizione della pianta in una zona di semi-ombra, in quanto hanno bisogno di molta luminosità, che non deve essere prolungata, inoltre le ortensie non devono essere a contatto diretto con i raggi solari che potrebbero far scolorire e seccare i fiori.

per far crescere ortensie rosa serve un terreno basico

Irrigazione

L’irrigazione del terreno sul quale deciderete di piantare le ortensie deve essere abbondante e frequente durante il periodo estivo. L’acqua è fondamentale per questi arbusti che, se irrigati correttamente, daranno fiori brillanti e rigogliosi e foglie colorate di un verde intenso.

In particolare, eseguendo l’irrigazione sulla chioma, mediante la nebulizzazione (o atomizzazione), si creano le condizioni favorevoli per far fiorire le ortensie.

Concimazione

Le ortensie sono piante rustiche e robuste ma è opportuno applicare un concime liquido una volta a settimana, cominciando durante la primavera, per far fiorire le ortensie e migliorarne l’aspetto. Possono essere aggiunti ferro, alluminio e potassio, non esagerando, perché si rischia una sovrapproduzione di foglie e una minore produzione di fiori.

E’ consigliabile utilizzare un concime a lento rilascio nel terreno, bisogna fare attenzione alle quantità di concime utilizzato e garantire una percentuale bilanciata di elementi nutritivi quali azoto, fosforo, potassio e magnesio, indispensabile per la fioritura delle ortensie.

Ad esempio, un eccesso di azoto causa la produzione di steli molto lunghi che non riuscirebbero a produrre i fiori.

Far fiorire le ortensie: la potatura

Le ortensie, come la maggior parte delle specie cespugliose, hanno bisogno di una potatura minima. Il momento migliore per effettuarla, nei climi freddi, è a fine inverno, infatti, si rimuovono i rami secchi che, durante la stagione fredda, proteggono quelli più giovani come paniculata e arborescens che fioriranno sui rami prodotti l’anno stesso.

Nei climi miti, invece, si può potare la pianta subito dopo la fioritura, prima della formazione di nuovi germogli, facendo attenzione a tagliare sopra la coppia di gemme nuove ed eliminando i rami vecchi di 2-3 anni poiché i fiori cresceranno solo su quelli dell’anno precedente, come nelle varietà più diffuse come macrophylla serrata.

Altre varietà vengono potate solamente per motivi estetici, come Hydrangea involucrata e quercifolia che sono cultivar rampicanti. Questa potatura è ideale per far fiorire le vostre ortensie.

Moltiplicazione

Le ortensie si propagano per talea che può essere prelevata dai rami fioriferi al termine della fioritura e dovrà essere lunga circa 10-15 cm; per favorire la radicazione immergete la parte tagliata in una polvere rizogena dopo aver eliminato le foglie più basse.

Questa operazione deve essere eseguita con un coltello disinfettato per evitare che i tessuti della pianta si infettino.

cespuglio di ortensie giallo azzurre

Difesa

Le ortensie possono essere infestate da funghi che causano la necrosi dei germogli o dalla muffa grigia che porta alla comparsa di macchie scure su foglie e fiori. Queste infezioni possono compromettere la fioritura della pianta e quindi, per far fiorire le ortensie, nei casi più estremi si ricorre all’utilizzo di prodotti fungicidi.

Come stimolare la fioritura delle ortensie

Nonostante tutti gli accorgimenti e le tecniche colturali appena descritte, è difficile far fiorire le ortensie per più anni consecutivi in appartamento.

La soluzione migliore è eseguire il trapianto delle ortensie in giardino o in grandi fioriere quando iniziano a sfiorire, dopo circa 2-3 settimane, in modo che le condizioni di temperatura e umidità siano ottimali per il ciclo vitale della pianta e perciò per far fiorire le ortensie l’anno successivo.

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Far fiorire le ortensie: tecniche colturali e indicazioni utili ultima modifica: 2019-07-04T08:42:30+00:00 da Antonino Crapanzano

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