Cosa coltivare a settembre

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Settembre non è solo periodo di raccolta. La natura non smette mai di lavorare e i veri agricoltori lo sanno bene. E tu? Sai già cosa coltivare a settembre? Ecco a te l’elenco di tutte le colture.

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Indice

Cosa coltivare a settembre

Le temperature cominciano leggermente a riabbassarsi e il calendario delle semine di settembre contiene soprattutto specie orticole destinate alla consumazione in periodo autunno – invernale.

Quando ci chiediamo cosa coltivare a settembre, bisogna quindi considerare tutte quelle colture cosiddette invernali.

Vediamo quindi in ordine cosa coltivare a settembre.

Barbabietola da zucchero

La barbabietola da zucchero è una delle colture molto diffuse in Italia. Il suo centro d’origine è collocato in due zone differenti. Si pensa di fatto  che l’origine di questa pianta sia lungo le coste del bacino del Mediterraneo e nelle isole Canarie della Spagna.

Leggi il nostro articolo su come coltivare la barbabietola.

Bietola

La bietola è una pianta piuttosto rustica. Infatti, essa si adatta a condizioni climatiche diverse. In particolare, ha una discreta resistenza al gelo. Ciò fa sì che possa essere coltivata in tutte le regioni italiane, fino a circa 1000 m di altitudine.

Leggi il nostro articolo su come coltivare la bietola.

Carota

La carota è una coltura depauperante del terreno, cioè non solo non lo arricchisce di nutrienti e azoto (come fanno invece le leguminose) ma lo impoverisce. Per questo motivo può entrare nella rotazione come coltura principale nel caso di semina primaverile, o come coltura intercalare nel caso di semina autunnale. Quindi, per evitare problemi fitosanitari è necessario che passi qualche anno tra due colture di carota e di un’altra ombrellifera (sedano o finocchio).

Leggi il nostro articolo su come coltivare le carote.

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Cavoli

In questa categoria di cavoli consideriamo quelle varietà a maturazione media e soprattutto le varietà tardive.

Coltivare il cavolfiore vuol dire anche partire con la semina più appropriata a seconda della varietà scelta. I cavolfiori, infatti, possono essere seminati in 2 modi diversi, a seconda se la varietà scelta è precoce o tardiva.

Leggi il nostro articolo su come coltivare i cavoli.

Cicoria

La cicoria è una pianta molto rustica quindi, se ti stai chiedendo cosa coltivare a settembre, sappi che la puoi seminare anche in zone dove il clima è più freddo.

La cicoria, infatti, ha una particolare resistenza al gelo, ma anche alla siccità. La puoi coltivare anche fino i 1.500 metri di altitudine.

Leggi il nostro articolo su come coltivare la cicoria.

Finocchi

La temperatura ottimale per la germinazione è di 22-24 °C, con un minimo di 15 °C. Il finocchio ha una germinazione lenta: la piantina impiega 10-15 giorni a spuntare dal suolo.

I grumoli, invece, crescono più rapidamente e sono apprezzati solo quando ottengono un colore bianco grazie ad una tecnica chiamata “imbianchimento”.

Leggi il nostro articolo su come coltivare i finocchi.

Rape

Coltivare le rape è davvero molto semplice e può essere fatto in tutte le regioni italiane, comprese quelle montane fino a 1.000 m di altitudine.

Il terreno preferito da questo ortaggio è ricco di sabbia e povero di argilla, cioè sciolto o anche di medio impasto, purché non tenda a diventare troppo compatto, poiché la radice fittonante della pianta non deve incontrare ostacoli per la crescita in profondità.

Leggi il nostro articolo su come coltivare le rape.

Ravanelli

Quando ci viene chiesto cosa coltivare a settembre, una delle prime risposte che potremmo dare è sicuramente il ravanello.

La coltivazione del ravanello non richiede particolari esigenze climatiche, può essere praticata infatti in tutte le regioni italiane. Anche in montagna, fino a 1000 m di altitudine.

Leggi il nostro articolo su come coltivare i ravanelli.

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Rucola

La rucola può essere coltivata da marzo a settembre proprio grazie alla sua caratteristica resistenza ai climi e agli ambienti più difficili.

Ti suggerisco di eseguire una semina scalare, in modo da poter raccogliere la tua rucola per un lungo periodo. Un esempio può essere quello di seminare nuova rucola a distanza di 10-15 giorni una dall’altra.

Leggi il nostro articolo su come coltivare la rucola.

Spinaci

Lo spinacio resiste molto bene al freddo. È una pianta longidiurna: ha bisogno quindi di giornate lunghe per fiorire, cioè di almeno 14 ore di luce (maggio-settembre). Richiede un terreno fresco, permeabile e ben drenato, con pH superiore a 6,5.

Riesce a tollerare bene anche i terreni molto ricchi di sali. Per quanto riguarda l’irrigazione e i fabbisogni idrici, è opportuno ricorrere all’innaffiatura in caso di andamento climatico avverso alla semina e durante le prime fasi della crescita anche per evitare fenomeni di prefioritura.

Leggi il nostro articolo su come coltivare gli spinaci.

Adesso sai proprio tutto su cosa coltivare a settembre. Cosa aspetti? Inizia subito a mettere in pratica ciò che hai imparato.

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Cosa coltivare a settembre ultima modifica: 2018-09-06T22:40:25+00:00 da Elia Valmori

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