Come ottenere e conservare i semi: qualche consiglio pratico

conservare i semi

Imparare come ottenere e conservare i semi dei tuoi ortaggi preferiti è un passo importante se vuoi trasformare il tuo orto, giardino o terrazzo coltivato in qualcosa di più di un hobby.

Non solo piante ornamentali, ma anche frutta e verdura adatte al consumo della tua famiglia o, perché no, alla vendita.

In questo articolo ti spiegheremo per filo e per segno come prelevare e poi conservare i semi, in modo che siano pronti per essere ripiantati l’anno successivo. In questo modo, sarà più facile per te portare avanti le tue colture preferite, senza dover necessariamente recarti in un vivaio specializzato ogni anno.

Pronti, via!

Indice

Semi: caratteristiche

Abbiamo detto che conservare i semi è fondamentale per far ripartire le tue coltivazioni preferite. Ma cos’è un seme? Non è altro che un ovulo trasformato dal processo di fecondazione. Insomma, il seme è l’organo deputato alla disseminazione delle piante. I semi sono inoltre poveri d’acqua, ragion per cui possono vantare una lunga conservabilità.

I semi che andrai a raccogliere e conservare dovranno avere delle caratteristiche ben precise. Dovranno dunque essere:

  • ottenuti con impollinazione libera
  • maturi
  • sani
  • con un buon colore
  • senza rugosità

Semi di ortaggi: la raccolta

Sebbene tutte le piante abbiano delle caratteristiche proprie e debbano dunque essere trattate in maniera diversa, ci sono comunque delle regole generali che valgono per il tuo orto.

Innanzitutto, è importante che tu presti molta attenzione al processo di crescita delle tue piante. Dovrai selezionare le piante migliori, più forti, resistenti e che meglio resistono a malattie e cambiamenti climatici. Evita gli ultimi frutti o fiori della stagione, ormai indeboliti.

Ogni ortaggio ha la sua peculiarità quando si tratta dei propri semi

Come abbiamo già accennato, ti consigliamo di prediligere semi da impollinazione libera: in questo modo riuscirai a ricavare piante molto simili a quelle da cui i semi sono stati prelevati. Se al contrario dovessi prelevare semi da piante ibride, aspettati piante che non manterranno le precedenti caratteristiche e che daranno il via a impollinazioni incrociate.

Quando raccogliere i semi?

Soprattutto per gli ortaggi, ti consigliamo di aspettare un clima caldo e secco. Una volta arrivata la giusta stagione, il momento migliore sarà intorno alle 10 del mattino, quando la rugiada sarà ormai del tutto evaporata. Per essere sicuro che il seme sia giunto a maturazione, puoi osservare i fiori o i frutti: i fiori dovranno essere secchi, mentre i frutti ben maturi. Solo a questo punto i tuoi semi avranno assunto tutte le sostanze nutritive necessarie a sostenere, più avanti, il processo di germinazione che li aspetta. Ricorda: solo un seme maturo ti garantirà dei bei germogli.

L’ultimo consiglio importante da seguire in questa fase di raccolta è quello di raccogliere più semi per ogni pianta. Così facendo avrai più probabilità di avere un’ottima semina.

Semi di ortaggi: conservazione

Per avere una buona semina e, conseguentemente, una buona produzione, dovrai assicurarti di conservarli al meglio.

Ecco i nostri consigli:

  • conserva i semi in buste di carta e non di plastica; queste ultime, infatti, non facilitano la traspirazione e potrebbero causare muffe all’interno. Ad ogni modo, le buste o i contenitori non dovranno essere sigillati ed è necessario che siano completamente asciutti
  • etichetta sempre tutti i tuoi semi, in modo da non creare confusioni al momento della messa a dimora: appunta il nome della pianta, la data della raccolta e altre note eventuali
  • fai essiccare i semi in un luogo fresco e ventilato
  • dopo la fase di essicazione, si possono riporre i semi in una cantina che però mantenga una temperatura compresa tra i 5°C e i 10°C e non sia umida
  • periodicamente controlla i tuoi semi ed elimina quelli che sono marciti o ammuffiti

Come spesso accade in questi casi, queste sono solo delle regole generiche, mentre sappiamo che le singole piante hanno diverse caratteristiche le une dalle altre.

Se vuoi qualche altro consiglio su come costruire un buon semenzaio, puoi leggere questo articolo.

Vediamo singolarmente come raccogliere e conservare i semi degli ortaggi più diffusi nei nostri giardini.

Lattuga e pomodoro

Iniziamo dalla lattuga. Per prima cosa, dovrai stare molto attento nella fase di fioritura delle piante: dovrai infatti privilegiare quelle con una lunga fase di produzione fogliare, raccogliendo periodicamente gli steli ed evitando così che i semi cadano a terra. Gli steli dovranno essere poi asciugati e lasciati seccare; una volta secchi, potrai ricavare i semi semplicemente scuotendoli. I semi vanno poi lasciati al sole per qualche giorno, stando attento affinché non si crei della muffa, e poi sistemati in un luogo fresco all’interno di un contenitore in vetro o sacchetto di carta.

Per quanto riguarda invece il pomodoro, ti consigliamo di raccogliere i semi delle piante che presentano una fruttificazione precoce e che hanno una buona densità fogliare. Una volta scelti i pomodori, tagliali a metà e spremili in un contenitore in cui verserai poi dell’acqua. Ti sarà poi sufficiente lasciare il contenitore all’esterno per qualche giorno per vedere della muffa formarsi in superficie: levala e recupera i semi che si sono depositati sul fondo. Asciuga i semi e riponili in un sacchetto di carta all’interno della tua cantina o di un altro posto fresco e asciutto.

Conservare i semi: ecco come fare con il pomodoro

Cetriolo e zucca

Per avere degli ottimi semi di cetriolo, dovrai innanzitutto lasciar maturare l’ortaggio direttamente sulla pianta, fino a quanto le viti non saranno morte. Come per le zucchine e le melanzane, dovrai poi far proseguire la maturazione del cetriolo dentro casa, in un luogo asciutto e buio. Una volta che saranno diventati più morbidi, potrai tagliarli e prelevare i semi, lasciandoli a macerare per quattro giorni dentro un contenitore pieno d’acqua. Dovrai poi lasciarli ad asciugare per tre settimane.

I semi della zucca, invece, dovranno essere separati dalla polpa e risciacquati sotto l’acqua fredda. Dopo averli lasciati ad asciugare, dovrai disporli su della carta da cucina e conservarli in un luogo fresco per almeno un mese.

I semi di entrambi gli ortaggi dovranno essere conservati in sacchetti di carta, riposti nella solita cantina fresca e asciutta.

Rosa

Non solo ortaggi: puoi raccogliere e conservare anche i semi delle tue preziose rose. Ecco come:

  • dovrai raccogliere i frutti, chiamati anche cinorroidi, una volta maturi
  • successivamente, i cinorroidi devono essere aperti; all’interno troverai i semi che, in quel momento saranno in letargo
  • dovrai quindi svegliarli lasciandoli in un ambiente con una temperatura compresa tra i 4°C e i 10°C e inumidendoli
  • sistemali inoltre su della segatura all’interno di un sacchetto di carta o di un contenitore in vetro
  • per conservarli al meglio, ti consigliamo di tenerli all’interno del tuo frigorifero

Peperoni, melanzane e zucchine

Per quanto riguarda raccogliere i semi dei peperoni, il processo è facilissimo: dovrai aspettare che i peperoni abbiano un colore omogeneo e, a questo punto, potrai tagliarli e separare i semi dalla polpa.

I semi di peperone durano anche 10 anni

Le melanzane, invece, dovranno essere raccolte quando si staranno per staccare dalla pianta. Dovrai poi lasciarle maturare in un luogo buio fino a quando la buccia non avrà perso di lucentezza; a questo punto potrai tagliarle ed estrarre i semi, dal colorito marrone, assieme alla polpa. Dopo aver passato il tutto in uno schiacciapatate, mettilo in ammollo e aspetta che i semi si depositino sul fondo. Risciacquali e mettili successivamente ad asciugare, prima di riporli in una busta di carta da lasciare in un luogo ventilato per almeno due settimane.

Anche la zucchina ha bisogno di essere lasciata maturare per una ventina di giorni in un luogo buio e riparato. Dopo averla tagliata per il lungo, preleva i semi e risciacquali, facendoli poi essiccare per quindici giorni su della carta oleata protetta dal sole.

Per tutti e tre questi ortaggi, ti consigliamo di conservare le sementi in un contenitore di vetro, da posizionare in un luogo asciutto e fresco. Ecco qualche dato indicativo per capire quanto a lungo i semi manterranno la loro capacità germinativa:

  • i semi di peperone dureranno cinque anni
  • i semi di melanzana dureranno cinque anni, ma solo se conservati in frigorifero a una temperatura costante di 5°C
  • i semi di zucchina dureranno dieci anni

Insomma, conservare i semi dei tuoi ortaggi o dei tuoi fiori è semplice e divertente. Ti sarà sufficiente un po’ d’ordine metodico e tanti sacchetti di carta, nonché una cantina adatta, ma in questo modo potrai portare avanti le tue colture preferite anno dopo anno.

Buon lavoro!

 

 

 

 

 

 

 

 

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Come ottenere e conservare i semi: qualche consiglio pratico ultima modifica: 2019-04-21T07:00:43+00:00 da Giulia Corrias

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