Come costruire un pollaio: i 5 passi per realizzarlo al meglio

come costruire un pollaio

Qualche tempo fa abbiamo parlato di come allevare galline in casa e di quali sono le migliori galline ovaiole da allevare.

Se ti abbiamo convinto e sei intenzionato ad allevare galline, oggi ti spieghiamo in 5 passaggi come costruire un pollaio efficiente, comodo e “a prova di volpe“! Buona lettura.

come costruire un pollaio

Pollaio semplice da cortile, senza recinzione animali.

Indice

Caratteristiche e materiali

Se vuoi davvero costruire un pollaio a prova di volpe, ma allo stesso tempo comodo per raccogliere le uova (senza sbattere la testa al soffitto) ed efficiente, ecco che ti proponiamo alcune soluzioni da cui potresti prendere spunto. Vediamo innanzitutto quali sono i tipi di ricovero e i materiali con cui realizzarlo.

come costruire un pollaio

Schema di pollaio semplice da giardino

Il ricovero deve, prima di tutto, rispondere alle esigenze fisiologiche della specie allevata. Nell’articolo sulle varie razze di galline ovaiole (cioè che allevate a scopo produttivo di uova), ti abbiamo già rivelato le caratteristiche più importanti e le necessità peculiari per ogni razza. Rileggilo, in modo da poter rispondere in modo adeguato alle necessità delle tue galline.

Quindi, il pollaio può essere costruito in muratura, in legno, in lamiera zincata o in materiale plastico. Deve prevedere spazi chiusi ma anche aperti, questo a discrezione di chi alleva, mentre per le attrezzature è necessario seguire alcune prescrizioni: è consigliato utilizzare gabbie in metallo mentre mangiatoie e abbeveratoi dovranno essere in materiale facilmente lavabile e disinfettabile, per es. ferro zincato, plastica o coccio. Questo è molto importante non solo per le norme sul benessere animali, ma anche, in generale, per le condizioni sanitarie dell’allevamento.

come costruire un pollaio

Pollaio “elegante” da giardino con possibilità di tende in caso di troppo caldo o intenso passaggio di persone nelle vicinanze

Fattori determinanti da tenere sotto controllo per il mantenimento di un buono stato di salute degli animali allevati sono:

  • Superficie disponibile per ogni animale
  • Temperatura
  • Umidità
  • Ventilazione
  • Illuminazione
  • Igiene e pulizia della lettiera
  • Igiene e pulizia dell’abbeveratoio e della mangiatoia

Superficie disponibile per ogni animale

Quando si parla di come costruire un pollaio, è bene innanzitutto partire dalla progettazione della superficie utilizzabile da ognuna delle nostre galline, sia all’interno che all’esterno del ricovero. La superficie pro capite ha una notevole importanza sullo stato del benessere degli animali, in quanto delle concentrazioni eccessive provocano stress a livello generale. Questo porta all’incombenza di malattie trasmissibili e rendono gli animali irritabili e aggressivi, riducendo così, in modo notevole, le prestazioni produttive degli stessi.

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Pollaio semplice da cortile

Il movimento degli animali, chiamato anche “ginnastica funzionale“, ne stimola il metabolismo e le difese immunitarie.
Sono stati individuati valori di densità ottimali da seguire in funzione della localizzazione degli spazi e dell’età degli animali.

  • Spazio interno:
    • 10 pulcini/polli (primi 2 mesi di vita) X 1 mq
    • 4 galline/polli (dopo i 2 mesi di vita) X 1 mq
  • Spazio esterno:
    • 1 capo ogni 5 mq di superficie

Fornire alle galline uno spazio esterno è molto importante, in quanto rende gli animali liberi di muoversi e di sentirsi psicologicamente più liberi, con una ricaduta positiva sulla produzione. Gli spazi esterni sono salubri e benefici se si tiene conto del carico di animali per unità di superficie.  Gli spazi esterni, inoltre, sono migliori quando sono forniti di alberi o siepi per permettere il riparo in condizioni atmosferiche difficili, come ad esempio l’estate per favorire la presenza di ombra o durante le piogge per mettersi al riparo. Altro punto a favore degli spazi aperti può essere la crescita di copertura erbacea spontanea o coltivata con colture tipo trifoglio, di cui le galline sono molto ghiotte.

Se viene prevista una rotazione degli spazi, cioè la suddivisione di un grande appezzamento sul quale le galline permangono per un certo periodo di tempo in modo da far riposare il terreno e favorire la ricrescita erbacea, è importante evitare che il terreno dove vivono gli animali non diventi, per l’eccessiva densità, un deserto. Oppure si trasformi, con le piogge, in un ammasso di fango, dove si vengono a creare le condizioni ottimali per la crescita di germi e parassiti responsabili di numerose patologie.

come costruire un pollaio

Pollaio da cortile completo di tutto e possibile da spostare per la rotazione del terreno.

Temperatura e ventilazione

È inutile sapere come costruire un pollaio se poi non si sa quali difficoltà risolvere. Infatti, oltre alla superficie procapite, sono fondamentali:

  1. una corretta areazione,
  2. l’illuminazione naturale,
  3. la giusta umidità.

La temperatura corporea della gallina si aggira intorno ai 41-42°C, quindi non avendo ghiandole sudoripare i polli utilizzano la respirazione per regolare la propria temperatura: pertanto, quando i polli hanno caldo respirano a bocca aperta.
Negli ambienti chiusi è importante avere una buona circolazione dell’aria, realizzabile con areatori o finestre su lati opposti del pollaio: il che vuol dire che entrando nel ricovero non si deve avvertire odore di ammoniaca.
Attenzione! Si potrebbe verificare il caso in in cui si formi correnti d’aria dirette sugli animali: questo va evitato! Le correnti, infatti, determinano raffreddamenti e quindi predispongono a forme patologiche respiratorie.

come costruire un pollaio

Pollaio da giardino “tutto in uno”.

La temperatura ottimale per una gallina ovaiola è compresa tra i 13°C e 24°C, ma se gli animali sono alimentati correttamente e hanno a disposizione molta acqua nei periodi estivi vivono bene anche in intervalli di temperature più ampi: tra i 5°C ed i 30°C. Per rimanere in questi valori, senza ricorrere a ventilatori per l’estate o a riscaldamenti per l’inverno, si possono attuare degli accorgimenti relativi a:

  • esposizione del pollaio,
  • coibentazione del tetto,
  • controllo dell’umidità della lettiera
  • ombreggiatura delle superfici esterne.

L’esposizione ottimale del pollaio è quella con la superficie più ampia del ricovero rivolta a Est, oppure nelle zone più fredde a mezzogiorno. La coibentazione del tetto del ricovero permetterà un buon isolamento termico così che la temperatura interna non risenta eccessivamente delle variazioni di temperatura esterna. L’umidità che si crea nel pollaio è determinata dal vapore emesso con la respirazione e dall’emissione delle feci. Predisponendo aperture per la circolazione dell’aria e rispettando la densità degli animali, l’umidità si deve attestare intorno al 50-70%. La lettiera è un elemento fondamentale per l’igiene ed il benessere degli animali, ha la funzione di assorbire le deiezioni e quindi di contrastare un’eccessiva produzione di gas, di protegge i polli dall’umidità, di produrre calore attraverso i meccanismi di fermentazione.
Il materiale da utilizzare deve essere atossico e facile da reperire. I più usati sono i trucioli di legno, la segatura e la paglia.
Una buona lettiera deve avere uno spessore di almeno 10 cm e si provvederà a cambiarla almeno una volta ogni due settimane. Sarà necessario un cambio di lettiera straordinario in caso si verifichino patologie gravi dove sono richieste disinfezioni accurate dei ricoveri. Di notevole importanza è la creazione di buche di sabbia nel “cortile” del pollaio, in modo da permettere agli animali di fare il bagno in un miscuglio di sabbia e cenere che consenta loro di liberarsi dai parassiti cutanei (zecche).

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Esempio di pollaio inglese da giardino; n. galline 4-6

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Come costruire un pollaio: i 5 passi per realizzarlo al meglio ultima modifica: 2018-06-06T06:18:34+00:00 da Elia Valmori

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