Come coltivare Aloe Vera, dalle origini agli scenari di mercato

pianta di aloe vera

Molto conosciuta ormai nel nostro Paese in tantissimi campi, l’Aloe vera trova il suo luogo d’origine nel lontano bacino dell’Africa centrale. Prima di parlare del suo impiego, è curioso specificare che le prime raffigurazioni della pianta di Aloe Vera risalgono a più di 4.000 anni a.c., sui muri dei Templi dell’Antico Egitto. Per quanto riguarda invece il suo uso, una tavola di argilla sumerica parla chiaro, già nel 2.000 a.C. questa straordinaria pianta veniva utilizzata a scopo medicinale. Quindi già da questo periodo sono stati individuati i primi metodi su come coltivare aloe vera.

Indice

come coltivare aloe vera

Se vogliamo vedere ancora oggi una testimonianza diretta, basta recarci all’Università di Lipsia, dove ancora oggi viene conservato un papiro, contenente più di 800 prescrizioni, tra cui appunto l’Aloe.

Parlando di epoche più recenti, solo nel ventesimo secolo, l’Aloe Vera venne sottoposta a uno studio sistemico e questo fu possibile solo grazie a un ricercatore texano di nome Bill Coats.

Da quel momento, la commercializzazione di tutti i prodotti contenente il principio di questa pianta, iniziarono ad espandersi in tutta Europa, creando un giro d’affari non indifferente.

 

COME COLTIVARE ALOE VERA: QUAL E’ L’AMBIENTE IDEALE?

Come già specificato, la zone di origine di questa pianta “miracolosa” le troviamo in Africa, quindi ovviamente il clima prediletto dall’Aloe assomiglia molto a quello di queste regioni.

Non a caso, il maggior produttore in Europa è la Spagna, con il suo clima mite durante tutto il periodo dell’anno.

Per questo semplice motivo, il nord del nostro Paese viene quasi sempre escluso, se non per alcune coltivazioni in serra; al contrario molte zone del sud Italia si prestano perfettamente a questo tipo di coltivazione ed in particola modo la Sicilia, dove troviamo già diverse coltivazioni avviate.

La temperatura ideale per la crescita e sviluppo dell’Aloe non deve mai scendere sotto i 9 gradi, mantenendo una media delle temperature circa suoi 20 gradi. E’ questo uno dei segreti su come coltivare aloe vera.

La particolarità dell’Aloe è quella di crescere molto spesso in modo spontaneo, di fatto si riproduce in modo naturale nei terreni secchi e calcarei; questo perché in questi luoghi troviamo abbondanza di sabbia di fiume e di materiale utile alla pianta stessa, come argilla e pomice.

L’argilla e il pomice e altri materiali simili, aumentano la permeabilità del terreno, condizione ottimale e favorevole allo  sviluppo della pianta, che non sopporta i ristagni d’acqua, come pozze.

E anche per questo motivo, le coltivazioni di Aloe le troviamo spesso in territori pendenti e inclinati, proprio per far scorrere l’acqua ed evitare che si accumuli in zone, impedendo così la vita della pianta stessa.

Il Ph del terreno di una coltivazione di Aloe è subacido, ed è compreso in media tra 5,5 e 6,5.

PERIODO DI COLTIVAZIONE

Il periodo ottimale da sapere su come coltivare Aloe vera è in primavera, esattamente nei mesi di Aprile e Maggio.

Altra condizione indispensabile per la vita della pianta è la presenza di luce diretta durante tutto il giorno.

Per quanto riguarda l’irrigazione, non necessita di grandi quantità d’acqua e in questi termini è anche poco dispendiosa, di fatto durante tutti i mesi invernali non necessita di apporto d’acqua, mentre d’estate una discreta quantità, visto che appunto questa pianta non è amante dell’acqua.

Per questo motivo bisogna fare molta attenzione a non bagnare direttamente le foglie, che potrebbero subire dei veri e propri traumi, e anche per questo motivo è consigliata un tipo di irrigazione a goccia.

 

COSTI

Per avviare una coltivazione di Aloe, i costi sono decisamente limitati e affrontabili.

Questo, è dovuto soprattutto alle basse esigenze che la pianta richiede, anche in termini di acqua e grazie alla forte resistenza contro parassiti e malattie.

Ovviamente l’investimento iniziale dipende da che tipo di coltivazione si intende fare, se intensiva o meno.

Il costo medio di ogni pianta di Aloe varia dai 5 ai 30 euro l’una e il prezzo ovviamente dipende dalla grandezza della pianta che si intende piantare.

La coltivazione che parte già da piante preesistenti, viene definita appunto per talea.

Da aggiungere al costo delle piante, c’è il costo per il sistema di irrigazione a goccia, che come detto è decisamente consigliato in questo tipo di coltura.

 

RICAVI

Le piante di Aloe possono essere vendute anche come piante ornamentali e queste raggiungono guadagni davvero buoni, di fatto una di Aloe Vera di circa sei anni possiamo vederla anche a 35 euro.

Il guadagno concentrato sulle foglie di Aloe, anch’esso molto redditizio può fruttare molto.

Ad esempio con 10 kg di foglie, il ricavo è di circa 110  euro.

Ciò che fa sperare molto negli investimenti di questo tipo di coltura, sono le valutazioni effettuate dalle più grandi aziende del settore.

Le recenti statistiche evidenziano un utilizzo sempre maggiore di profumi, prodotti di cosmesi sia curativi che di make-up, creme corpo,  tinte per capelli a base di Aloe.

Se gli egiziani la chiamavano “Pianta dell’Immortalità”, gli Indù “Guaritrice Silenziosa”, i Russi “Elisir della Longevità” e i cinesi “Rimedio Armonioso” di certo qualche beneficio questa pianta lo possiede e di sicuro non si sbagliavano affatto. Di fatto basta girarsi attorno per vedere la presenza dell’Aloe in tantissimi settori.

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Come coltivare Aloe Vera, dalle origini agli scenari di mercato ultima modifica: 2017-08-28T10:47:17+00:00 da Nicole

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