Coltivazione senape: dalla semina al consumo

come coltivare la senape

La senape (Sinapis alba, L.) è una pianta nota soprattutto per la salsa che ne deriva, e in pochi la conoscono come pianta ornamentale colorata che si può coltivare sia in orto che in vaso.

Dal punto di vista botanico, la pianta della senape è classificata come una crucifera annuale, con radice fittonante e fusto alto al massimo meno di due metri.

Si caratterizza per larghe foglie alla base, che vanno sfilandosi verso il fiore della pianta; i fiori sono gialli e producono un frutto piccolo, ma ricco di semi.

I semi della senape sono utilizzati per realizzare spezie, farina, olio, la famosa salsa e come condimento di primi e secondi piatti.

Qui parleremo delle tecniche di coltivazione della senape bianca. Esistono, infatti, altri tipi di senape, come la senape nera, meno diffusi e conosciuti.

Indice

Coltivazione senape: tecniche e segreti

albero di senape

Ecco una guida completa su come coltivare la senape.

Coltivazione senape: terreno

Per la natura rustica della pianta di senape, il terreno ideale è argilloso, anche tendente al calcareo, ma sempre ben drenato poiché soffre delle conseguenze negative del ristagno idrico.

Coltivazione senape: clima e irrigazione

Data la sua origine e la sua attuale zona di coltivazione, nell’Europa centrale, la pianta di senape si adatta perfettamente a climi miti e temperati come quelli del Mediterraneo.

Non patisce l’eccessivo caldo, ed ha una tolleranza minima verso le temperature più fredde. In condizioni ideali può crescere anche spontaneamente laddove l’esposizione solare è garantita per molte ore al giorno e il clima non è troppo ventoso.

Per quanto riguarda l’irrigazione dell’albero di senape, all’inizio, fino alla comparsa dei germogli, la pianta va costantemente annaffiata bilanciando sempre la quantità di acqua in modo che il terreno resti umido, ma non troppo pieno di acqua.

In primavera ed estate, nel periodo della fioritura, l’annaffiatura deve mantenersi equilibrata, ma il terreno non deve mai rimanere secco. Nelle altre stagioni, la pioggia è solitamente sufficiente a soddisfare il fabbisogno idrico della senape.

Coltivazione senape: semina

semi di senape

La senape viene coltivata per mezzo dei semi, piantati sul terreno lavorato a circa 15 cm di profondità e ad almeno 40 cm di distanza uno dall’altro e 50 cm di distanza tra i filari, se coltivati in orto.

La semina dovrà avvenire in primavera, o comunque quando la temperatura si mantiene costantemente superiore a 13-14°.

Sia che venga coltivata in orto, sia che venga coltivata in vaso, si deve porre attenzione alla preparazione del terreno per la semina: il fondo dovrà essere riempito di un letto di ghiaia e cocci o argilla espansa, quindi si ricopre con uno strato di terriccio inumidito all’interno del quale va inserito il seme o i semi.

Quando si vuole coltivare la senape in vaso, è bene scegliere vasi del diametro di 30-40 cm per accogliere le radici comodamente.

Un altro utilizzo diffuso che la riguarda è la coltivazione della senape da sovescio, nonché come foraggera per l’alimentazione animale.

In quest’ultimo caso è diffuso, nel sud Italia, l’associazione in erbaio della senape con cereali quali orzo, avena, segale per creare foraggio animale.

Coltivazione senape: concimazione

piante di senape

Abbiamo già visto il tipo di terreno ideale per la senape; possiamo qui aggiungere che il terreno dovrà anche essere lavorato prima della semina e a medio impasto e ricco di sostanza organica.

In questo aiuta molto la concimazione: il compost è il concime ideale per la pianta di senape.

Coltivazione senape: raccolta della senape

Quando raccogliere la senape? Distinguiamo tra semi e pianta: i primi vanno raccolti quando la pianta raggiunge la piena maturazione, a fine estate, e prima che cadano a terra; la pianta, e in particolare le foglie, possono essere utilizzate in insalate o per la preparazione di piatti anche 20-30 giorni dopo la comparsa dei germogli.

Si dovranno scegliere, in questo caso, le foglie più tenere e piccole.

Malattie della senape

senape nell'orto

L’albero di senape è una pianta forte che cresce anche in condizioni non ottimali, si può dunque dedurre che non sia oggetto di attacchi specifici da funghi o insetti.

Può subire, ricevendolo da piante vicine, l’attacco di pidocchi o afidi. In questo caso si può provare la soluzione biologica con composti di acqua e sapone di Marsiglia da spruzzare sulle foglie.

 

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Coltivazione senape: dalla semina al consumo ultima modifica: 2018-11-29T17:08:33+00:00 da Simona Ruisi

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