Coltivazione aeroponica: come coltivare senza terreno

aeroponica

Sembra impossibile, ma coltivare senza terra è una realtà ormai ben consolidata.

Anzi, è proprio il principio della coltivazione aeroponica, una tecnica di coltivazione che prevede lo sviluppo delle piante in serra, senza l’utilizzo di terreno, in particolari condizioni.

La coltivazione aeroponica potrebbe sostituire nei prossimi anni le colture classiche dando vita a cicli produttivi nuovi, anche per quelle piante stagionali che, inserite nelle corrette condizioni climatiche create artificialmente, potrebbero diventare perenni.

Vediamo insieme in cosa consiste la coltivazione aeroponica, su quali principi si muove questa tecnica e quali sono gli svantaggi e gli svantaggi.

Indice

Coltivazione aeroponica: come si fa

nebulizzazione radici

La coltivazione aeroponica prevede lo sviluppo delle piante esclusivamente in serra senza l’ausilio del terreno.

Le piante vengono quindi coltivate a radice nuda, sospesa in un ambiente che viene continuamente nebulizzato con le sostanze nutritive che le piante prendono dalle radici.

Le radici non sono quindi immerse in acqua, a differenza di quanto avviene nella coltivazione idroponica.

Le piante così trattate vengono inserite in un contesto di serra dove la temperatura e le condizioni di umidità ed esposizione solare garantiscono comunque uno sviluppo veloce e salutare.

Le colture aeroponiche compiono tutto il ciclo di vita nella sera, dall’inizio alla fine: anche la fruttificazione avviene all’interno della serra e la messa a dimora non viene mai effettuata.

Il fatto che le piante siano sospese e non vengano interrate permette anche un’ottima ossigenazione.

Sebbene la realizzazione di un impianto aeroponico abbia dei notevoli costi iniziali, sul lungo periodo il risparmio su acqua, lavorazione del terreno e manodopera è notevole.

Coltivazione aeroponica: tecniche

La realizzazione di una coltivazione aeroponica richiede un grande spazio da allestire come serra, in cui poi inserire tutte le strutture che permettono la nebulizzazione delle sostanze nutritive.

Acqua e concime, che non vengono assorbiti attraverso il terreno, vengono quindi nebulizzati sulle radici delle piante.

Le piante vengono sorrette da pannelli forati, generalmente in poliestere espanso, disposte in canalette in PVC anti usura. I canaletti possono variare di dimensione a seconda delle piante che andranno ad ospitare.

Sulla base dei canaletti vengono installati i nebulizzatori che, con il loro spruzzo, arrivano direttamente sulle radici delle piante.

Nell’acqua sono presenti tutti i nutrienti necessari per lo sviluppo delle piante.

Nel corso degli anni i coltivatori specializzati in colture aeroponiche hanno cercato di realizzare sistemi sempre più accurati per permettere una corretta distribuzione delle sostanze nutritive attraverso le colture.

Attualmente, i due modelli di struttura più utilizzati sono il modello a piramide, con una disposizione piramidale delle piante, e il modello verticale, che permette una maggiore concentrazione delle colture in spazi più ristretti.

Coltivazione aeroponica: vantaggi e svantaggi

coltivare senza suolo

La coltivazione senza suolo è oggi molto diffusa negli Stati Uniti, dove diverse industrie del settore primario hanno abbandonato i terreni in favore di coltivazioni più intensive.

In Europa, la coltivazione aeroponica è ancora in via di sviluppo e raccoglie una buona dose di scetticismo, probabilmente per via di un legame molto forte del settore agricolo alla terra stessa piuttosto che a tecniche innovative viste come eccessivamente industriali.

Per di più, molte coltivazioni estensive di cui l’Europa è ricca, come il frumento e il mais, non sarebbero trasferibili in un ambiente adeguato che, per quanto grande possa essere, non potrà mai svilupparsi al pari di un terreno grande diversi ettari.

Altre piante hanno invece bisogno di un grande spazio solo per sviluppare le ampie radici, e anche queste non sono di facile inserimento in questa tecnica colturale che prevede la sospensione di piante per la nebulizzazione diretta delle radici.

Tuttavia, i vantaggi della coltivazione aeroponica superano di gran lunga i difetti, soprattutto per la salute stessa delle piante.

Innanzitutto la creazione di un ambiente chiuso e controllato dal punto di vista climatico e nutrizionale allontana moltissimo il pericolo di infestazioni parassitarie, molto spesso responsabili della rovina delle nostre piante.

D’altro canto, proprio per lo stesso principio, la proliferazione batterica e micotica potrebbe essere potenziata dalla creazione di un ambiente chiuso e non sterile.

Un altro vantaggio della coltivazione aeroponica è rappresentato dal risparmio idrico: l’acqua nebulizzata rappresenta infatti un vero e proprio taglio al consumo di acqua, da sempre uno dei più grandi problemi legati all’agricoltura, pur mantenendo soddisfatte le necessità idriche delle coltivazioni.

Coltivazione aeroponica in casa

Per i principi su cui è basata, la coltivazione aeroponica diventa molto difficile da realizzare in casa: richiede un ambiente spazioso, la creazione di un contesto climatico adeguato e la nebulizzazione continua.

Tuttavia, mossi da un sempre maggiore interesse verso questo genere di tecnica colturale, alcune aziende hanno realizzato dei piccoli kit di coltivazione senza suolo, chiamati Grow Box, per poter sfruttare i principi della coltivazione aeroponica in casa.

Si tratta di una sola piantina alla volta, ma è sempre piacevole mettere in atto una tecnica nuova che, nel corso di qualche anno, potrebbe spopolare anche in Italia.

 

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Coltivazione aeroponica: come coltivare senza terreno ultima modifica: 2019-04-24T15:00:18+00:00 da Simona Ruisi

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